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Ad Ancona la Compagnia teatrale Anima ha messo in scena Bariona nel ricordo di Bruno Cantarini

Ad Ancona la Compagnia teatrale Anima ha messo in scena Bariona nel ricordo di Bruno Cantarini

di MASSIMO CORTESE

ANCONA – Al Cinema Teatro Dorico di Ancona, nel quinto anniversario della scomparsa del professor Bruno Cantarini, la Compagnia Teatrale Anima ha portato sul palcoscenico Bariona di J.P.Sartre.  L’autore scrisse l’opera nel 1940, mentre era prigioniero a Treviri in Germania, sollecitato da alcuni cappellani militari: la storia è ambientata al tempo della nascita di Gesù Bambino, e vede per protagonista un capo villaggio della Giudea, tale Bariona, che protesta contro le tasse imposte da Roma, che all’epoca occupava quelle terre.

L’iniziativa – patrocinata dal Comune di Ancona ed organizzata dal Centro Culturale Miguel Manara, dalla Cooperativa onlus “Il Piccolo Principe” ed dalla Fondazione AVSI, a favore della quale sono state devolute le offerte raccolte – è stata presentata al folto pubblico dalla moglie Giorgia Coppari, insegnante e scrittrice, che ha dato poi la parola all’Assessore comunale alla Cultura Paolo Marasca. In un breve ma toccante intervento, Marasca ha detto che il Comune di Ancona è da sempre interessato alla promozione delle iniziative che ricordano un intellettuale del nostro tempo, quale appunto è stato Bruno, per due ragioni ben precise: 1) Cantarini ha portato la cultura fra la gente, soprattutto al servizio della Comunità anconetana; 2) Il Comune di Ancona, oltre ad essere sensibile alle manifestazioni che coinvolgono i giovani, vede con favore l’opera che andrà in scena questa sera in quanto è una operazione culturale, realizzata nel nome di una persona importante, per la quale deve essere tenuta viva la memoria. Prima dell’inizio dello spettacolo, Giorgia Coppari ha pubblicamente ringraziato il prof. Orsolini, attuale Dirigente Scolastico del Liceo Artistico Edgardo Mannucci di Ancona, istituto ove era insegnante Bruno, per la proposta di intitolare la biblioteca al prof. Cantarini.

Dopo i consueti saluti e ringraziamenti, è iniziato lo spettacolo,  regia di Giulia Merelli. L’opera “Bariona” è stata scelta in quanto Bruno stesso aveva cominciato a pensare di portarla sul palcoscenico fin dal mese di ottobre dell’anno precedente la sua scomparsa. Una peculiarità della Compagnia Teatrale Anima è quella, senz’altro originale, di portare in scena testi scelti da altri, e in effetti “Bariona” è stata una prima nazionale. Come ha sottolineato l’Assessore alla Cultura Paolo Marasca, l’iniziativa è stata molto partecipata, con un Cinema Teatro Dorico affollato in ogni ordine di posti, a dimostrazione di quanto sia ancora vivo il ricordo di un uomo di cultura come Bruno Cantarini.

Lo spettacolo è stato preceduto alle ore 17.00 dalla celebrazione della Santa Messa presso la chiesa di Santa Maria delle Grazie.

(Le fotografie sono di Stefano Sacchettoni)

 

 

 

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