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I sindacati dei vigili del fuoco: “Con nuove sedi la tragedia di Servigliano si poteva evitare”

I sindacati dei vigili del fuoco: “Con nuove sedi la tragedia di Servigliano si poteva evitare”

SERVIGLIANO – “Se ci avessero ascoltato, aprendo una sede a Comunanza ed un’altra a Servigliano o Montegiorgio la tragedia della morte della bimba di 6 anni nell’incendio della sua casa non sarebbe accaduto”.

E’ quanto viene affermato, in una polemica presa di posizione, dal coordinamento sindacale Cgil-Fns-Cisl-Uil-Confsal dei vigili del fuoco di Ascoli Piceno e Fermo, dopo il tragico incendio dell’altro giorno (mercoledì 8 gennaio) in un’abitazione di Servigliano.

“La sede distaccata di Amandola – si legge sempre nel documento del coordinamento sindacale dei vigili del fuoco – è inadeguata per gli interventi e lo studio inviato ai vertici regionali e nazionali del Corpo già nel dicembre 2010, in cui si indicava la necessità di due sedi tra Comunanza e la Valtenna, è stato ignorato”.

Nel documento il coordinamento sindacale dei vigili del fuoco di Ascoli Piceno e Fermo ricorda anche il progetto del Ministero dell’Interno denominato “Italia, soccorso in venti minuti”, e sottolinea che esso, pur essendo “condivisibile, non ha fatto i conti con i campanilismi e gli interessi politici locali. Raggiungere Servigliano, dove è avvenuta la tragedia, da Fermo o Amandola ha richiesto tempi molto maggiori di 20 minuti, e la disgrazia si sarebbe potuta evitare se ci fossero state sedi e mezzi più vicini. Due sedi sul territorio che noi continuiamo a richiedere con forza”.

Nel documento sindacale viene anche ricordato che le organizzazioni sindacali dei vigili del fuoco di Ascoli e Fermo sono in stato di agitazione da ottobre 2019 proprio per l’attivazione dei distaccamenti di Comunanza e Servigliano. E si preparano ad uno sciopero ad oltranza nel caso, sulla questione, non fossero fornite ancora risposte”.

“Bando alla politica, bando al campanilismo: noi siamo soccorritori e solo a questo dobbiamo e vogliamo pensare. Una sola vita non vale la miseria di un campanile. Riflettiamo, anzi riflettete su questo, noi – si legge sempre nella nota sindacale dei vigili del fuoco – l’abbiamo già fatto da tempo, la nostra proposta è già sui tavoli e non da ora… e continueremo a difendere i cittadini”.

 

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