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L’arte si impara in bottega con la trasmissione dei saperi alle nuove generazioni

L’arte si impara in bottega con la trasmissione dei saperi alle nuove generazioni

Mestieri che rischiano di scomparire. Gli interventi per il sostegno all’artigianato artistico

ANCONA – Nelle botteghe artigiane si impara la cultura del saper fare. E’ per difendere questo enorme valore che Confartigianato ritiene  necessaria  una sempre maggiore attenzione ed interventi di tutela anche per la trasmissione di mestieri che, altrimenti,  rischiano di scomparire. Nelle Marche sono più di 1.500 le  botteghe di artigianato artistico.

La valorizzare di questa tipologia di imprese nelle loro strette interconnessioni con il territorio in cui operano diventa  un mezzo ed un legame anche per   altri settori come il turismo, i beni culturali e ambientali, l’enogastronomia.

E’ fondamentale continuare a promuovere e ad investire quindi sul concetto di “eccellenza” e sulle tipicità del nostro territorio   che sono l’elemento caratteristico del “Made in Italy”. Il sostegno alle  eccellenze artigiane  rappresenta un  momento promozionale non solo delle attività del settore dell’artigianato ma di tutto il sistema marchigiano produttivo.

Ne ha parlato Confartigianato Marche nel corso di un convegno realizzato con il patrocinio della Camera di Commercio al quale  hanno  partecipato Emanuele Pepa Presidente di Confartigianato Marche , Andrea Maria Antonini assessore allo sviluppo Economico della Regione Marche, Silvano Bertini dirigente settore artigianato, industria, credito Regione Marche, Marco Moscatelli referente settore industria e artigianato Regione Marche. Ha coordinato i lavori Gilberto Gasparoni segretario regionale di Confartigianato. L’incontro si è tenuto a Recanati nella splendida cornice del Castello Malleus. Lo stesso Maestro calligrafo Henry Malleus ha aperto i lavori dell’incontro portando la sua testimonianza di artigiano artista.

La trasmissione dei mestieri d’arte dunque attraverso la “bottega- scuola”,  come luogo di incontro e di formazione per i giovani della propria  creatività e del personale spirito di intraprendenza e come obiettivo quello di  recuperare e rivitalizzare gli antichi mestieri, garantire la continuità nel tempo dell’attività d’impresa.

E’ quindi auspicabile la promozione di iniziative formative attraverso forme di collaborazione tra istituti scolastici ed imprese, rivolte a potenziare le attività di incontro tra domanda e offerta di competenze e la realizzazione di attività ed esperienze lavorative propedeutiche all’inserimento professionale. Un modo per fare emergere la cultura del fare è quindi anche quello di creare laboratori di formazione permanente.

Molto apprezzate nel corso del convegno le testimonianze di Giuseppe Verdenelli ( orafo) Egidio Muscellini ( restauratore) , Luca Corinaldesi ( ricamo) .

L’assessore Antonini ha  accolto la proposta di Confartigianato di rifinanziare le iniziative di sostegno a favore dell’artigianato artistico, oltre alla riproposizione del progetto “ bottega scuola” finalizzato alla trasmissione dei mestieri.

 

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