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Perché aumentano luce e gas? Lunedì un seminario di Confcommercio

Perché aumentano luce e gas? Lunedì un seminario di Confcommercio

In programma alle ore 15, su Facebook. Il direttore generale Massimiliano Polacco: “Colpite duramente le imprese del commercio, della ricettività e della ristorazione”

ANCONA – Perché aumentano le bollette di luce e gas? E’ la domanda che si stanno ponendo gli imprenditori di fronte ai pesanti ed ingiustificati rialzi che stanno colpendo le aziende. Per dare una risposta ai tanti dubbi e alle molteplici domande Confcommercio Marche Centrali ha organizzato un Webinar lunedì 7 febbraio p.v. alle ore 15.00  su Facebook, nella pagina Confcommercio Marche Centrali, nel corso del quale verranno trattate tutte le tematiche legate agli aumenti delle bollette di luce e gas e al fine tutela per le Microimprese.

L’incontro sarà introdotto e coordinato dal professor Massimiliano Polacco Direttore Generale Confcommercio Marche Centrali e Marche con interventi dell’Ing. Romano Stefani Direttore Commerciale Dolomiti Energia e del dottor Steva Rogante Referente territoriale Area Adriatica Dolomiti Energia.

Sarà dunque un webinar molto pratico con l’obiettivo di dare risposte chiare su un tema complesso e difficile come quello dell’energia, tema molto sentito da Confcommercio: “Il caro energia – spiega il Dg Confcommercio Marche Centrali e Marche Prof.Massimiliano Polacco –,  sta colpendo pesantemente in particolare le imprese del Commercio, della Ricettività e della Ristorazione che nel 2022, nonostante le misure di contenimento adottate dal Governo, dovranno sostenere un aumento della bolletta energetica con una spesa complessiva per gas ed elettricità che passerà da 11,3 miliardi di euro del 2021 a 19,9 miliardi (+76%). Si tratta di un conto salatissimo per un milione di imprese: le più colpite dalla pandemia e che in tantissime ora rischiano, come emerge da uno studio Confcommercio-Nomisma, la chiusura anche a causa dei rincari energetici”.

“Questi aumenti sono insostenibili – continua Polacco –, e sono destinati ad incidere sull’inflazione indebolendo la dinamica dei consumi. Per contrastare il ‘caro bollette’, servono misure strutturali, come la riduzione della dipendenza dalle forniture estere, e va avviata la riforma della struttura della bolletta elettrica mettendo in campo misure per compensare gli impatti negativi dell’aumento dei prezzi dei carburanti su tutta la filiera del trasporto e della logistica. Senza i giusti correttivi i costi della transizione energetica potrebbero risultate insostenibili per le imprese: un rischio che non possiamo permetterci. Ecco quindi l’importanza del webinar che abbiamo organizzato per sensibilizzare le imprese, per comprendere cosa sta succedendo di preciso e cosa dobbiamo aspettarci nei prossimi mesi”.

 

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