CRONACAIN PRIMO PIANOMARCHE

Covid / Trentenne incinta e non vaccinata peggiora, bimbo fatto nascere con parto cesareo

Covid / Trentenne incinta e non vaccinata peggiora, bimbo fatto nascere con parto cesareo

L’intervento in anestesia generale all’ospedale materno infantile Salesi di Ancona. La donna resta ricoverata con prognosi riservata

ANCONA – Oggi, in seguito al “progressivo peggioramento delle condizioni cliniche” di una donna di 30 anni, incinta alla 33/a settimana, non vaccinata, proveniente da Teramo, all’ospedale materno infantile Salesi di Ancona si è proceduto al taglio cesareo, eseguito in anestesia generale.

E, nel pomeriggio, la donna ha dato alla luce un bimbo di circa un chilo, subito assistito nel reparto di Terapia intensiva neonatale.

La giovane mamma, intubata, subito dopo il parto cesareo, è stata riportata nel reparto di Rianimazione Pediatrica. La signora era stata ricoverata al Salesi il 24 gennaio in seguito al peggioramento dell’insufficienza respiratoria correlata a patologia Covid-19.

La gestione del caso – come fa sapere il direttore Alessandro Simonini – si è sviluppata attraverso l’applicazione di supporto respiratorio, prima con nHFC e in seguito con NIV.

Il quadro radiologico ed ecografico polmonare era apparso subito impegnativo (polmonite interstiziale bilaterale di grado severo) ma le condizioni cliniche della paziente si sono mantenute relativamente stabili fino al tardo pomeriggio di mercoledì quando si sono manifestati segni di aggravamento, con incremento del fabbisogno di ossigeno e del supporto respiratorio.

Il costante monitoraggio delle condizioni fetali ha sempre mostrato un quadro di stabilità. Questa mattina c’è poi stato un progressivo peggioramento delle condizioni cliniche della paziente per cui, dopo valutazione collegiale con gli specialisti ostetrici e neonatologi, si è deciso di procedere all’espletamento del parto con taglio cesareo, programmato nel primo pomeriggio. Questo – come fa sapere la direzione sanitaria – al fine di operare in condizioni di benessere fetale, evitando il rischio concreto di prossima sofferenza. Considerate le condizioni cliniche della paziente il taglio cesareo è stato eseguito in anestesia generale e la signora è stata mantenuta intubata nel postoperatorio. La prognosi della donna resta riservata.

 

 

Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.altrogiornalemarche.it