Anche Rifondazione prende parte allo sciopero globale per il clima
Anche Rifondazione prende parte allo sciopero globale per il clima
ANCONA – “Oggi (venerdì 24 settembre) sarà di nuovo Sciopero Globale per il Clima ed in tutte le città di Italia ci saranno mobilitazioni nelle quali saremo presenti con il nostro punto di vista anticapitalista perché l’ambientalismo non sia un green washing di comodo, sia per le aziende che per alcune forze politiche e personaggi, come il ministro alla finzione ecologica, Cingolani, che usa la transizione ecologica come scusa per alzare i costi delle bollette per le forniture essenziali”. E’ quanto si legge in una nota diffusa da Rifondazione Comunista.
“Con lo stesso spirito critico ci prepariamo alla Cop 26, un evento che ha l’ambizione di progettare un piano per salvaguardare il pianeta, scongiurare l’emergenza climatica, salvare ecosistemi e persone. Tuttavia la conferenza ci appare più come il tentativo di inglobare la lotta degli ambientalisti in una pantomima che servirà solo a migliorare l’immagine mediatica dei capi di Stato, delegittimare e assuefarla la lotta, sterilizzarla in modo che chi inquina, devasta possa continuare a farlo arricchendosi.
“Per questo – aggiunge Rifondazione Comunista – noi saremo nelle piazze e nelle strade per ribadire che il pianeta può essere salvato dalla devastazione ambientale solo se il sistema verrà ribaltato. Per essere ancora più chiari e chiare non ci accontentiamo di vedere degli attivisti all’interno di una conferenza sul clima, vogliamo vedere cambiamenti reali. Il pianeta va verso la catastrofe e noi faremo qualsiasi cosa possibile per salvarlo.
“La crisi climatica – conclude Rifondazione Comunista – non è una crisi isolata, tensioni socio-economiche come il razzismo, il sessismo, le disparità sociali ed economiche, sono tutti fenomeni che amplificano gli impatti della crisi climatica e che, viceversa, saranno amplificati da essa”.
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