ANCONA & provinciaEVENTIIN PRIMO PIANO

Presentata a Fabriano la 29^ edizione del Palio di San Giovanni Battista

Presentata a Fabriano la 29^ edizione del Palio di San Giovanni Battista

di DANIELE GATTUCCI

FABRIANO – Non si è mai fermata la macchina del Palio di San Giovanni Battista di Fabriano e dopo lunghi mesi di lavoro ufficializzato il programma dei tanti appuntamenti della 29° edizione della principale manifestazione cittadina che tanti turisti, ogni anno, porta in città.

La ventinovesima edizione del palio di San Giovanni Battista, ha spiegato la presidente Sandra Girolametti – è dedicata al tema della giustizia. Il tema della giustizia, della legalità è sempre vivo e non poteva mancare nella nostra città durante le attività del Palio. “Accusatio, denuntiatio et inquisitio: la giustizia nella Fabriano comunale dal XII al XV secolo” , questo il tema scelto”. Prosegue Girolametti: “La giustizia nel periodo medievale era “Punitiva e privatistica”, la pena si fondava sulla categoria etico-giuridica del taglione; era necessario pareggiare i danni derivanti dal reato, spogliando il colpevole di quei beni riconosciuti dalla collettività come valori sociali: la vita, l’integrità fisica e il denaro. La crudeltà e la spettacolarità poi assolvevano la funzione di deterrente. Ecco che assisteremo, quindi, alle immagini degli strumenti di tortura che dal lontano medioevo sino ad oggi sono stati utilizzati per punire i colpevoli o costringerli a delle confessioni. Assisteremo anche a spettacoli sul tema ed a convegni rivolti alla cittadinanza ed anche agli operatori del diritto. E’ il nostro modo di essere comunità – ha concluso – la presidente dell’Ente, Sandra Girolametti – tanti gli appuntamenti sul tema da mettere in agenda, a partire da un convegno con l’Associazione Giuridica Carlo Galli il 13 giugno; poi venerdì 16 giugno il convegno storico “Accusatio, denuntiatio et inquisitio: l’amministrazione della giustizia nella Fabriano comunale dal XIII al XV secolo” alle ore 17,30 ai Giardini del Poio”.

Il sindaco, Daniela Ghergo ha commentato positivamente la scelta del tema. “Accusatio, denuntiatio et inquisitio” sottolineando anche, come rappresentate dell’Associazione “Galli”, quanto l’argomento va tenuto sempre ben presente e come in questo caso riparametrato nei secoli per comprendere meglio il passato e di conseguenza il futuro: “abbinamento che da spessore alla manifestazione”. Da questo inciso è passata a rilevare la portata dell’evento, il grande lavoro di preparazione necessario che coinvolge almeno un centinaio di persone per ogni porta a porta: dagli infioratori agli sbandieratori, dai fabbri ai responsabili dei giochi e prove sportive, da chi cura i costumi e la messa a punto del corteo storico fino ad arrivare a chi si dedica all’aggiornamento dei regolamenti e al rispetto delle norme di sicurezza. “Il Palio – ha concluso – è l’evento culturale ludico culturale più imporrante della città, evento aggregativo che ne caratterizza l’arte, la cultura, le tradizioni e attrae visitatori da tutto l’entroterra e da fuori regione”.

Si inizia il 3 e 4 giugno con la lettura del Bando nel contado con le quattro Porte impegnate non solo a Fabriano, ma anche nelle frazioni.

Non mancheranno e una serie di attività in biblioteca Sassi “perché non siamo solo divertimento, ma anche formazione e cultura”. Dal 14 giugno l’apertura delle Hostarie. La serata iniziale, sempre il 14 con l’innalzamento dei gonfaloni e giuramento del Podestà. Sabato 17 giugno, il via alle infiorate artistiche, uno dei punti di forza del Palio di San Giovanni Battista. Le Infiorate saranno: Porta Cervara a San Filippo, Porta del Borgo a San Nicolò, Porta Pisana a Sant’Onofrio (Scala Santa) e Porta del Piano a San Benedetto. Dovranno essere ultimate entro le ore 12 di domenica e si potranno ammirare anche durante la lunga notte in cui queste opere d’arte diventano realtà. Sempre sabato 17 giugno alle 18.30 in Piazza del Comune i Borghi e botteghe medievali.

Domenica 18 giugno, alle ore 21,30, il grande Corteo storico con più di 300 figuranti. Lunedì 19 giugno i Giochi popolari. Martedì 20 giugno la serata medievale nelle Hostarie. Giovedì 22 giugno serata dedicata a Sbandieratori e Musici. Poi la premiazione delle infiorate artistiche e poi il gran finale: Palio dei monelli e sabato 24, giorno del patrono della città e diocesi, dopo il solenne pontificale e la processione con la statua del Santo, l’attesissima Sfida del Maglio alle 22 in piazza del Comune. «In questi giorni i volontari stanno iniziando l’addobbo della città. Coloreremo, anche quest’anno la nostra Fabriano con i colori delle quattro Porte. Dietro alle due settimane di giugno c’è un grande lavoro sia burocratico che organizzativo che coinvolge un centinaio di persone tra Ente e Porte. Attendiamo tutta Fabriano e tantissimi turisti» dice la presidente dell’Ente, Sandra Girolametti.

 

 

Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.altrogiornalemarche.it