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Alla Mole Vanvitelliana una mostra sulla storia del porto di Ancona

Alla Mole Vanvitelliana una mostra sulla storia del porto di Ancona

Una bella iniziativa dell’associazione Uomini delle navi

di MASSIMO CORTESE

ANCONA – Nella Sala Vanvitelli della Mole Vanvitelliana è stata inaugurata la Mostra sulla storia del Porto di Ancona dal Cinquecento  al ‘900.

L’iniziativa, organizzata dall’associazione Uomini delle Navi, con il patrocinio del Comune dorico, offre un percorso per immagini della storia del Porto di Ancona, da sempre profondamente legato alla nostra città.

Come ha sottolineato nel suo intervento l’assessore alla Cultura Paolo Marasca, il Porto è una struttura in movimento e in continua trasformazione.

Il percorso storico è marcato da numerose mappe storiche che mostrano l’evoluzione del porto, evoluzione che è documentata da dipinti, incisioni e disegni come il quadro del Pinturicchio, che riproduce l’entrata di papa Pio II nel Porto dorico, le opere di Luigi Vanvitelli, quelle di Filippo Boni per il periodo dal ‘500 a metà ‘800 e da numerose fotografie, capaci di suscitare emozioni intense, legate alla percezione di un tempo bloccato. Sono foto provenienti dall’archivio dell’Associazione, ma anche da numerosi fondi tra i quali è particolarmente importante il Fondo Gaddoni, che riescono a raccontare la storia del porto con la presenza delle persone o di alcuni particolari che possono esserci sfuggiti. Le navi, I vaporini, i trabaccoli, i pescherecci di un tempo sembrano rivivere, anche grazie alla cura di questi particolari, che rivelano il pulsare della vita quotidiana nella realtà portuale.

Accanto alle fotografie delle eleganti signore a passeggio, vengono immortalati i pranzi frugali sul peschereccio, le venditrici di crocette, l’equipaggio della nave Adriatico, i facchini della Cooperativa Facchini con l’immancabile fiasco di vino, la cattedrale che benedice il suo porto…

Indimenticabile anche l’immagine di Ancona in occasione del nevone del Ventinove: il fumo di una locomotiva ci conduce in un mondo etereo, rendendo possibile la magia dell’immersione totale in un tempo lontano.

La mostra è visitabile dal martedì al venerdì nelle ore 16.00-19.00, mentre nei giorni di sabato e domenica l’orario è: 10.00- 19.00. Rimarrà aperta fino al 27 novembre. Venerdì 25 novembre ci sarà una conferenza che raccorderà la storia del porto con gli sviluppi più recenti e futuri.

 

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