Alla Mole Vanvitelliana la premiazione del concorso scolastico “Esploratori della memoria”, coinvolti 1.200 studenti
Alla Mole Vanvitelliana la premiazione del concorso scolastico “Esploratori della memoria”, coinvolti 1.200 studenti
di MASSIMO CORTESE
ANCONA – All’Auditorium della Mole Vanvitelliana, si è tenuta la cerimonia di premiazione del Concorso scolastico regionale “Esploratori della Memoria”, organizzata dall’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra (ANMIG) delle Marche.
L’iniziativa, giunta alla 9^ edizione, ha coinvolto quest’anno 1.200 tra studentesse e studenti appartenenti alle scuole di ogni ordine e grado. A fare gli onori di casa è stata la Coordinatrice regionale dell’Associazione, professoressa Silvana Giaccaglia che, nel suo breve intervento introduttivo, ha evidenziato l’importanza della collaborazione tra enti e associazioni per diffondere la conoscenza del nostro passato. Giaccaglia ha evidenziato la presenza in sala dei parenti di Alda Renzi, la sarta anconetana che consentì la fuga rocambolesca di numerosi soldati italiani dalla Caserma di Villarey, dopo l’8 settembre 1943.
Nell’auditorium era presente anche Antonia, la figlia del celebre pittore anconetano Otello Giuliodori, scomparso recentemente alla veneranda età di 102 anni. L’artista, durante il secondo conflitto mondiale, è stato prigioniero dei tedeschi, nei campi di concentramento in Polonia e Germania, con la qualifica tristemente nota di Internato Militare Italiano (IMI).
Bisogna sottolineare che in sala erano presenti altri portatori di memoria.
L’impegno delle scolaresche e dei loro insegnanti conduce sempre a risultati di grande qualità: d’altra parte, le nuove tecnologie consentono di spaziare nel campo della ricerca, dall’intervista alla documentazione d’epoca.
Come ogni anno, oltre alla Prefetta vicaria dottoressa Simona Calcagnini e ai funzionari della Sovrintendenza Scolastica Regionale, erano presenti numerose autorità militari.
In conclusione, possiamo dire che il concorso sta diventando una ricorrenza importante per il mondo della scuola. L’esplorazione della memoria ha un’importanza determinante nella nostra vita, nella crescita dei giovani e nella loro capacità di affrontare il futuro. Senza memoria del passato siamo privi di radici, senza storia, potenzialmente capaci di ripetere gli errori che solo la memoria di ciò che è accaduto può permetterci di evitare.