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Daniela Ghergo: “Per i fabrianesi è il momento di investire nel futuro con competenze e nuove energie”

Daniela Ghergo: “Per i fabrianesi è il momento di investire nel futuro con competenze e nuove energie”

FABRIANO – Davide Conte, economista, assessore alla cultura e bilancio del Comune di Bologna dal 2016 al 2021, è stato protagonista dell’iniziativa “Bilancio di città: tra algoritmi e borsa della spesa” che si è svolta il 25 marzo con la candidata Sindaco di Fabriano Daniela Ghergo. L’evento, organizzato dall’associazione Progetto Fabriano per la Coalizione Democratica, ha raccolto una grande partecipazione di cittadini, molti dei quali non sono riusciti ad accedere al teatro San Giovanni Bosco a causa della grande affluenza.

Davide Conte, tra i maggiori esperti di bilancio pubblico in Italia, ha evidenziato come, applicando metodi innovativi basati su algoritmi, è riuscito a rendere il bilancio della città lo strumento principale attraverso il quale ha risollevato l’economia del Comune che ha amministrato.

La semplificazione delle procedure, la riorganizzazione dei processi amministrativi e degli uffici comunali che valorizzi il personale garantendone una formazione qualificata, rendono la macchina amministrativa efficiente, generando risparmi di spesa. E maggiori risparmi significano maggiori risorse per i servizi ai cittadini (asili nido, servizi sociali), maggiori investimenti (manutenzione e strade) e la riduzione delle tasse comunali.
Questi sono i fondamenti della buona amministrazione.

«La buona amministrazione  – sottolinea Conte – e’ quella che costruisce una città in cui tutti i cittadini possano realizzare le proprie vocazioni».
E per realizzarlo serve un progetto di città che viene tradotto nel bilancio. «Il bilancio non è solo dati numerici. Perché quei dati esprimono l’idea di città e il progetto di sviluppo che ha l’amministrazione».
La candidata Sindaco Daniela Ghergo ha parlato del progetto di città che sta predisponendo anche con il contributo di cittadini e associazioni: «L’obiettivo è rendere la nostra città centrale e capofila di un territorio, in modo da creare gli strumenti per renderlo attrattivo per le imprese e per i giovani, e dotato di servizi per i fragili e gli anziani»

Per fare questo serve un progetto concreto e sono necessarie competenze, relazioni una visione di futuro. «Ipotizzare di tornare a modelli di amministrazione definiti come ‘usato sicuro’ – afferma Daniela Ghergo – e’ come pensare di voler riparare un macchinario o curare un paziente con le tecniche e le competenze di 10 o 20 anni fa»

Fabio Biondi, presidente di Diatech Pharmacogenetics, e Anna Massinissa, presidente di InArte, hanno testimoniato le proprie esperienze, rispettivamente, nel mondo dell’impresa e delle associazioni.

«Noi – ha concluso la Ghergo – siamo convinti che Fabriano abbia le risorse per risollevarsi. Per i fabrianesi questo è il momento di investire nel futuro della città e in quello dei propri figli, con competenze e nuove energie».

Nelle foto: l’incontro al Teatro San Giovanni Bosco di Fabriano; da sinistra: Anna Massinissa, Davide Conte, Daniela Ghergo e Fabio Biondi

 

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