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Conferiti a Roma i riconoscimenti “Marchigiano dell’anno” e “Marchigiano nel mondo”

Conferiti a Roma i riconoscimenti “Marchigiano dell’anno” e “Marchigiano nel mondo”

ROMA – Nella suggestiva cornice dell’austera sala capitolare dell’ex convento di Santa Maria sopra Minerva, ora sede della biblioteca del Senato della Repubblica, a Roma, si è svolta la cerimonia di conferimento dei premi “Marchigiano dell’Anno”. Il riconoscimento viene attribuito dal Centro Studi Marche “Giuseppe Giunchi”, che ormai da 34 edizioni conferisce annualmente il premio a cittadini marchigiani che si sono distinti nel mondo delle professioni, dell’imprenditoria, del volontariato sociale, delle arti e della cultura. Quest’anno sono stati premiati i maceratesi Loris Tartuferi, ideatore e promotore della costituzione delle Banca della provincia di Macerata, l’ingegnere nucleare Massimo Rogante, il presidente del centro studi leopardiano, Fabio Corvatta, il pittore Maurizio Meldolesi. Inoltre, gli imprenditori fermani Umberto Antonelli e Giada Illuminati, la giornalista del TG1, Barbara Capponi (originaria di Pedaso), il poeta di Cupra Marittima, Eugenio de Signoribus e l’avvocato pesarese Mario Giannola.

Nel corso della stessa cerimonia è stato conferito anche il 5° premio “Marchigiano nel mondo” allo scultore iesino Dionisio Cimarelli, docente alla New York Academy of Art.

A tutti i premiati è stata consegnata una pregevole opera artistica dello scultore matelicese Paolo Gubinelli, donata dall’azienda pesarese Fiam di Vittorio Livi.

I premi sono stati consegnati dal presidente onorario del Centro Studi Marche, Giuseppe Luzi, dalla giornalista Rosanna Vaudetti (presidente emerito del Cesma), dall’ambasciatore Giorgio Girelli, dall’ex vice comandante generale dei Carabinieri, ora magistrato delle Corte dei conti, Giorgio Cancellieri e da altre numerose personalità presenti alla cerimonia. Tra questi, il prefetto di Fermo Vincenza Filippi, i parlamentari Francesco Verducci e Francesca Aderisi, il funzionario Onu, Andrea Angeli, il direttore dell’Istituto italiano di cultura del Cairo, Paolo Sabbatini, la storica dell’arte Paola Ballesi, il professore Andrea Carradori, la contessa Olimpia Leopardi, gli artisti Sandro Trotti e Sandro Pazzi, il presidente della Comunità montana dei Monti Azzurri, Giampiero Feliciotti, l’avvocato Corrado Zucconi, il generale dei Carabinieri Alessandro Gentili, gli imprenditori Nando Ottavi, Giovanni Fileni, Patrizia Clementoni e Graziella Ciriaci.

L’edizione 2019 del “Marchigiano dell’Anno – Picus del Ver Sacrum”, che ha ricevuto il patrocinio del Senato della Repubblica, della Regione Marche e dal Pio Sodalizio dei Piceni, ha avuto il supporto delle aziende marchigiane Simonelli Group e Fileni. L’organizzazione è stata curata dalla direttrice del CeSMa, Pina Gentili e la serata è stata condotta dagli attori Simone Pieroni e Roberta Sarti.

Queste le motivazioni che sono state lette nel momento della consegna dei premi:

UMBERTO ANTONELLI. Brillante imprenditore, incarna il prototipo del self-made man. Costantemente proiettato verso nuove sfide, ha investito in ambiti inusuali, senza mai perdere di vista i valori della tradizione e della tutela del territorio. Impegnato nella vita sociale e culturale, ha supportato numerose iniziative in campo artistico.

BARBARA CAPPONI. Volto noto nel panorama nazionale, con garbata eleganza entra nelle case dei telespettatori per offrire un’informazione chiara ed efficace.  Legata alle sue radici marchigiane, non perde mai occasione di ricordare le Marche come luogo di formazione e inizio della sua brillante carriera.

FABIO CORVATTA. È meritevole di ricevere il premio Marchigiano dell’Anno per l’impegno e la professionalità espressi nell’attività medica, in ambito politico, in campo sociale e nella diffusione del patrimonio culturale. Nel ruolo di Presidente del Centro Studi Leopardiani ha dato impulso ad importanti progetti che hanno promosso la conoscenza del poeta marchigiano in tutto il mondo.

EUGENIO DE SIGNORIBUS. Voce autentica e di rilievo della poesia italiana, è interprete originale delle attese e dei moti più intimi dell’animo umano. Il suo linguaggio composto e raffinato, superando l’individualità dell’io lirico, esprime pensieri e sentimenti collettivi. La forza dei suoi versi ha superato i confini nazionali ed è apprezzata a livello internazionale.

MARIO GIANNOLA. Per la sua lunga carriera e per il suo costante impegno a favore di progetti educativi ed umanitari. Con instancabile passione ha svolto importanti incarichi, dando prova di concretezza e tempestività in situazioni di grave emergenza.

GIADA ILLUMINATI. Attraverso la sua attività imprenditoriale ha saputo valorizzare le bellezze naturali e culturali delle Marche, comunicando ai viaggiatori la naturale vocazione all’accoglienza tipica della nostra Regione. Con grinta ed intelligenza manageriale ha inoltre contribuito alla crescita dell’azienda familiare, proiettandola verso nuovi orizzonti.

MAURIZIO MELDOLESI. Per aver ricongiunto nella sua pratica artistica il passato con il presente, la tradizione con l’innovazione, l’estetica con l’etica.

MASSIMO ROGANTE. Ha contribuito al raggiungimento di significativi risultati nel campo delle tecniche neutroniche, applicate all’industria e al settore dei Beni Culturali. Lee sue attività sperimentali, condotte in ambito internazionale, danno lustro alla nostra Regione.

LORIS TARTUFERI. L’idea di creare un istituto di credito nel territorio maceratese si è dimostrata vincente. È stato lungimirante ed ha saputo veramente guardare al futuro. La sua azione, portata avanti con tenacia e professionalità, è stata frutto del suo ingegno e della sua competenza, ma soprattutto è stata animata e sostenuta dal suo profondo sentimento di amore per il territorio maceratese e marchigiano.

DIONISIO CIMARELLI (Marchigiano nel mondo) Nella prolifica attività svolta in Cina ha creato un ponte tra la cultura occidentale e quella orientale, esprimendo una personalissima visone dell’arte. Tratto distintivo delle sue opere è la straordinaria capacità di fondere la tradizione scultorea italiana con quella della porcellana cinese. Legato alle sue origini marchigiane, ma instancabile viaggiatore, trova ispirazione per le sue originali opere nei luoghi che visita e nella natura che lo circonda. Artista di fama internazionale, la New York Academy gli ha riconosciuto “l’abilità di cambiare il mondo delle arti”.

 

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