CRONACAPESARO & provincia

La Cna Pensionati Pesaro e Urbino in prima linea per la diffusione dei farmaci equivalenti

La Cna Pensionati Pesaro e Urbino in prima linea per la diffusione dei farmaci equivalenti

PESARO – “L’incentivazione all’uso dei farmaci equivalenti è un’azione che la CNA Provinciale Pensionati di Pesaro e Urbino persegue da diversi anni – evidenzia il suo vicepresidente Marco Gili -. Abbiamo accolto, quindi, con estremo favore la notizia che l’Assemblea Legislativa delle Marche ha approvato all’unanimità la mozione presentata dai consiglieri regionali Federico Talè ed Enzo Giancarli, che impegna la giunta regionale a promuovere iniziative idonee all’incremento dell’uso di tali farmaci. La nostra associazione, in collaborazione con l’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Pesaro e Urbino, e in particolare con il presidente Romeo Salvi e il vicepresidente Antonio Astuti, entrambi titolari di farmacie a Pesaro (Farmacia Rossini e Farmacia Ruggeri), ha intrapreso iniziative che mirano a sviluppare una precisa campagna di informazione sul tema dei farmaci equivalenti, che hanno le stesse caratteristiche dei cosiddetti farmaci di marca e costano in media il 20% in meno.

Allo scopo, sono già stati effettuati diversi incontri pubblici e conferenze sull’argomento, sia in ambito provinciale che interregionale, toccando luoghi quali Siena e Matera, con un riscontro di partecipazione ed eco relativo molto apprezzabili”. “L’attuale livello di consumo dei farmaci equivalenti rispetto alla totalità dei farmaci dispensati dal Sistema Sanitario Nazionale – aggiunge Gili –  si attesta in Italia attorno al 19%; nelle Marche e nella provincia di Pesaro e Urbino addirittura al 13%. In Europa, invece, la media si attesta al 55%, mentre gli Stati Uniti raggiungono l’80%.  Il farmaco equivalente, o meglio classificato bioequivalente, a parità di dosaggio, come sostenuto dalla comunità scientifica, esplica lo stesso effetto terapeutico di quello di marca, in quanto è in grado di rilasciare con la stessa identica modalità e formula farmaceutica il medesimo principio attivo e la via di somministrazione è identica.

La CNA Pensionati di Pesaro e Urbino è disponibile a fattive collaborazioni, inoltre auspichiamo che l’incremento dell’utilizzo dei farmaci bioequivalenti divenga un obiettivo perseguito dalla Regione con determinazione, affinché il cittadino informato possa affrontare una spesa più sostenibile per curarsi e la Regione Marche possa razionalizzare la propria spesa farmaceutica e con l’economia ottenuta liberare importanti risorse da destinare a diversi settori negli ambiti territoriali socio sanitari. La sanità pubblica non è solo sanità ospedaliera”.

Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.altrogiornalemarche.it