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GENGA

GENGA

GENGANel cuore del Parco Regionale della Gola della Rossa e di Frasassi, sorge il castello di Genga, le cui origini sono legate a Pierosara (antico gastaldato longobardo di Castelpetroso) e al Monastero di San Vittore.

Il nome del borgo deriva dai Conti della Genga, feudatari ai quali si devono il possente palazzo e le belle mura medievali. Nel centro sono visitabili anche la Chiesa di Santa Maria Assunta e il Museo di Arte Sacra, ricco di preziose opere d’arte.

Il territorio del comune è ricco di attrattive di straordinario interesse: le Grotte di Frasassi, scoperte nel 1971, sono uno dei complessi carsici più interessanti e noti d’Italia.

GENGANelle vicinanze si trova l’Abbazia di San Vittore alle Chiuse, uno dei monumenti romanici più importanti della regione; nei locali ad essa annessi è ospitato il Museo Speleopaleontologico, la cui attrattiva più significativa è il fossile di ittiosauro, un raro rettile marino di 150 milioni di anni fa.

La Gola di Frasassi è un susseguirsi di scorci mozzafiato, boschi e grotte da scoprire: da visitare il tempio ottagonale commissionato da papa Leone XII (originario di Genga) a Valadier e costruito all’interno di una grotta e l’antico eremo di Santa Maria infra saxa, anch’esso collocato all’interno di una cavità

naturale della roccia.

Nella frazione di San Vittore è presente una stazione termale con acque sulfureeclorudate- sodiche per la cura di malattie respiratorie. In tutto il territorio di Genga e del parco si possono svolgere interessanti percorsi escursionistici, o in mountain bike, arrampicate, praticare canoa o equitazione.

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