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“La Verità negli occhi dell’Amore” uno spettacolo profondamente umano che affascina i cuori / Video

“La Verità negli occhi dell’Amore” uno spettacolo profondamente umano che affascina i cuori / Video

di VITO PIEPOLI

PESARO – A Martina Franca (Ta) è andato in scena nel Palazzo Ducale, lo spettacolo di Parole e Musica “La Verità negli occhi dell’Amore” di Roberta Arduini del quartetto OASI di Pesaro, coronato da un sold out.

Si tratta di un recital musicale che affronta il tema della forza dell’Amore, in tutte le sue sfaccettature. E che incanta gli spettatori. Coloro che si pongono delle domande sulla propria esistenza, sul proprio vivere e sul mistero dell’Amore, che ci può guidare oppure no, nelle varie circostanze della vita.

E per tutti loro, questo spettacolo musicale costituisce un momento forte e c’è come una appartenenza comune nel riconoscere la domanda originaria dell’uomo, che fa capo all’Amore.

“L’ho chiamato così – ci ha riferito Roberta Arduini – perché l’Amore (Dio per chi é credente), è quella Forza suprema che splende di Verità, e che ha Occhi per guardare ciò che noi non riusciamo a vedere, perché paradossalmente, la continua necessità di essere amati e di soddisfare il nostro bisogno primordiale di completezza, ci rende insicuri e incapaci di amare totalmente”.

Mettiamo a fuoco solo alcune cose dello spettacolo musicale, che è un percorso in cui il tema delle grandi domande che l’uomo si pone circa il suo destino vengono approfondite.

Roberta Arduini, non fa altro che scrutare dentro l’animo e il cuore dell’uomo, laddove si destano, si ridestano le domande fondamentali, quelle che sono definite dell’esperienza elementare, le domande originali sul significato, sul senso dell’esistenza, sull’avvenire nostro difronte all’ipotesi del destino, domande che sono anche uno struggimento, una ferita che non si rimargina mai del tutto.

Questa opera è un lavoro costruito sul realismo, sulla ragionevolezza e sulla moralità. Realismo inteso come la realtà da guardare negli occhi, per quella che è, non per come noi vorremmo che fosse. Ragionevolezza, cioè l’uso della ragione ma non solo quella che riusciamo a misurare col nostro metro o centimetro, ma considerata tutta, nella totalità di tutti i suoi fattori. La moralità cioè quella somma, quell’impasto di cuore, intelligenza, coscienza che è fondamentale nell’umano.

È interessante vedere la reazione degli spettatori a fine spettacolo. Le emozioni sono comuni si tratti di credenti o non. Tutti convergono in una specie di riconoscenza verso questa opera e verso chi gliel’ha proposta.

Perché forse bisogna partire dall’unicità della persona, dall’io che non è replicabile. Ogni essere è a sè, una volta sola tratto dal nulla, pensiamo per l’infinito, ma succede che a guardare al fondo di questo io, c’è qualcosa che comunque è rintracciabile in tutti, proprio al fondo del cuore, nel posto quasi più prezioso, quello dove si annida il desiderio più struggente, più vero. Ed è questo lo spirito più affascinante più intrigante più seduttivo di questa opera e di tutte le altre di Roberta Arduini.

Così si spiegano alcuni commenti ai suoi spettacoli qui riportati omettendo i nomi degli autori: “Non riesco a trattenere le lacrime ai vostri spettacoli, è più forte di me. Risvegli i cuori. Tu Roberta sei spettacolare, arrivi con una intensità di parole e recitazione che ci sconvolgono e tolgono il fiato ogni volta. Le musiche favolose e i musicisti grandiosi. Spettacoli davvero sublimi che lasciano il segno… Un meraviglioso spettacolo…Complimenti ancora per la favolosa performance, meritate pienamente tutti i consensi che avete e ve ne auguro sempre di più…Testo splendido, magistralmente interpretato. Complimenti Roberta! Bravissimi i musicisti…. Come per magia siete apparsi ci avete incantati e rapiti e se pure lontani restate sempre nel cuore…a distanza di tempo il suono delle parole e della loro musica riecheggiano sempre nella mia mente”.

Nelle sue quattro opere composte, sentimenti ed emozioni comuni sono presenti in tutti i testi che Roberta Arduini ha scritto e recita, tra un brano musicale e l’altro, sempre da lei scelto opportunamente eseguito magistralmente dagli altri tre componenti del quartetto, che fanno parte anche della rinomata Orchestra Sinfonica Rossini di Pesaro: Paride Battistoni al violino, Jacopo Mariotti al violoncello, Diego Gasperi al pianoforte. È questa la formula che porta al successo, perché la condivisione e l’incanto può capitare a chiunque, perché la formula è profondamente umana ed universale.

L’autrice prima di riportare in questi suoi testi, le sue riflessioni, le sue emozioni alla ricerca di un senso ultimo, le ha vissute in una maniera apparentemente singolare, eppure così comune a ciascun uomo che vive sulla faccia della terra, che abbia a cuore le domande fondamentali sulla nostra esistenza.

Dopo due anni vissuti in costante e continua (24 ore su 24) assistenza e simbiosi con sua madre, malata terminale, ha partorito queste sue opere musicali, facendo affiorare le domande umane sul senso della vita, sull’amore, sul bene e sul male, sulla felicità, sulla giustizia.

Domande che l’accomunano a tutti gli uomini sensibili che avvertono di avere qualcosa di così irriducibile che non si può negare né cancellare. Sono domande universali, le stesse che animano e impensieriscono, dal giovane all’anziano.

Roberta Arduini, in questi suoi recital musicali mette a frutto il suo cammino, il suo rapporto costante con le circostanze, con la realtà, con la vita, che hanno fatto emergere in lei un complesso di esigenze e di evidenze elementari: di verità, di bellezza, di giustizia, di bene, di felicità.

L’autrice offre attraverso questi suoi spettacoli, il contributo del cammino che ha fatto in esigenze irriducibili, desideri che costituiscono il cuore di ogni uomo, per questo ha la pretesa di parlare a chiunque, di interloquire con chiunque perché riconosce che il suo cuore ha le stesse caratteristiche, la stessa struttura originale del cuore di ogni uomo.

E non si tratta di una realtà statica ma di una realtà dinamica, di un dinamismo che la realtà mette continuamente in moto. Per questo sono spettacoli che possono fare compagnia a chiunque accetti di fare un cammino umano cioè di non mettere tra parentesi quelle domande costitutive dell’essere umano che emergono qualunque sia la storia, la tradizione, la fede, la cultura di una persona, perché tutti reagiamo alle circostanze in quanto c’è in noi una struttura originale che risuona all’urto con la realtà.

Infine, e non è da poco, c’è anche un aspetto educativo in tutto ciò, in quanto l’autrice mette le persone nelle condizioni di fare tesoro delle domande che la vita fa sorgere, delle urgenze che il vivere quotidiano pone davanti a ciascuno di noi, risvegliando le coscienze e portandole ad accettare il rapporto con la realtà.

(https://www.youtube.com/channel/UCF4fCY0CKK4waOAoYx3kSbQ ).

NOTE IN BREVE:

L’Artista Roberta Arduini

Ha scritto quattro spettacoli che sta mettendo in scena un po’ ovunque: Echi antichi nella voce di Madre Terra, La Verità negli occhi dell’Amore, Dal buio della notte all’alba della Vita, Il Soffio della Nuova Vita. Il quartetto OASI ha 5 anni di attività anche se i maestri musicisti hanno esperienza pluridecennale. Ogni spettacolo creato (testi, connubio musicale, regia), conduce verso un emozionante e terapeutico percorso sensoriale di Parole e Musica. I testi di notevole valore umano sociale ed ambientale, composti e recitati dall’autrice, toccano in profondità i diversi aspetti dell’esistenza umana e del suo mondo interiore, sviscerando i lati psicologici profondi che regolano i comportamenti, inducendo a una maggiore consapevolezza interiore. Ogni appassionante Recital musicale, unico nel suo genere, viene sviluppato dall’autrice, in maniera diversa e originale e accompagna lo spettatore a vivere in prima persona il proprio entusiasmante Viaggio interiore, in maniera realistica ma allo stesso tempo poetica e meditativa.

“La Verità negli Occhi dell’Amore” (durata: 1h 25’)

Ci si addentra in un Sogno, dove la Voce della Verità (di quella Coscienza o Intelligenza Superiore) ci guiderà, tra perdizione e salvezza, verso un intricato ma anche affascinante Viaggio negli sfaccettati sentieri dell’Amore, mostrandoci ogni lato di Noi che può inquinare la sua meravigliosa Forza, ma
che può anche essere uno stimolo per farci evolvere nella più potente delle Grazie. Un appassionante Recital musicale incentrato sulla fragilità e sulla forza dell’Amore in tutte le sue sfaccettature, in un intenso connubio di Parole e Musiche che rendono coinvolgente il percorso verso la propria interiorità e che spaziano dalle più celebri arie d’opera di Puccini e famosi brani classici, alle più belle canzoni d’Amore e colonne sonore di tutti i tempi rievocanti profumi e immagini del nostro importante vissuto
registrato nel profondo dell’anima e mai dimenticato.

Brani musicali ne “La Verità negli Occhi dell’Amore

G.Puccini Tosca: ‘E lucevan le stelle’, H.Arlen ‘Over the rainbow’, T.Albinoni ‘Adagio’, J.Brahms ‘Ninna nanna’, A.Vivaldi ‘Quattro stagioni-Estate Presto’, L.V.Beethoven ‘Romanza in Fa maggiore’, G.Puccini – Tourandot ‘Nessun dorma’, E.Morricone ‘La leggenda del pianista sull’oceano’, S.Endrigo ‘Io che amo solo Te’, E.Cortàzar ‘Beethoven’s Silence’, H.Zimmer ‘Pearl Harbor Tennessee’, J.Williams ‘Schindler’s list’, G.Puccini – Tosca ‘Vissi d’Arte’, N.Piovani ‘La vita è bella’, C.Chaplin ‘Smile’, E.Morricone ‘Love in the morning’, Abba ‘The winner takes it all’, M.Jarre ‘Unchained Melody’, L.Bacalov ‘Il postino’, J.Barry ‘Out of Africa’

 Video dimostrativi dello spettacolo

1) PROMO – La Verità negli occhi dell’Amore

https://www.youtube.com/watch?v=vOwU3N7XPN0

2) La Verità negli occhi dell’Amore – Frammento “Io mi manco” – (dur. 4 min)

https://www.youtube.com/watch?v=SFD4YlNINBQ

3) La Verità negli occhi dell’Amore – Frammento “La tua nascita” (dur. 3 min)

https://www.youtube.com/watch?v=RBR4nMHt7u4

 

 

 

 

 

 

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