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L’Udc denuncia la difficile situazione della superstrada Flaminia

L’Udc denuncia la difficile situazione della superstrada Flaminia

PESARO – L’Udc di Pesaro e Urbino con un comunicato del presidente provinciale ricorda la situazione della superstrada Flaminia in particolare dei lavori che si stanno svolgendo all’imbocco della galleria del Furlo auspicando che come promesso dall’Anas nei mesi passati in risposta ad un consigliere regionale i lavori vengano terminati in breve evitando che ulteriori problemi gravino sul traffico che con l’arrivo della stagione estiva aumenterà.

L’Udc rimarca il fatto che desta una certa preoccupazione anche lo sgocciolamento che insiste all’imbocco della galleria che causa pozze d’acqua e denota infiltrazioni nella parete.

In una analoga nota a sua volta l’Udc di Cagli invita ad un’azione sinergica Anas, Comune e Regione ad intervenire in maniera tempestiva per la sistemazione e la riapertura al transito del tratto della vecchia strada Flaminia tra Cagli e Cantiano chiuso parzialmente al traffico a causa del cedimento causato dalla rovinosa alluvione dello scorso Settembre.

Si tratta di un collegamento importante che diventa essenziale in caso di chiusura della superstrada a causa di incidenti stradali o smottamenti come accaduto recentemente a causa delle copiose piogge che hanno causato danni anche nella superstrada e conseguente divieto di transito per diverse ore.

Non esistono collegamenti alternativi se non la deviazione del traffico verso Moria e Pianello, ma non è una soluzione ipotizzabile per mezzi pesanti e si tratta comunque di strade di montagna che a causa della conformazione del terreno possono essere soggette a danni causati dal maltempo. Siamo consapevoli -conclude il comunicato- dei numerosi interventi che sono necessari per sanare i danni delle recenti alluvioni, ma il tratto in questione è fondamentale per il collegamento viario da e per l’Umbria e coinvolge migliaia di veicoli privati o commerciali che vi transitano ogni giorno.

Avere due strade che corrono quasi parallele consente di poter avere in casi particolari vie d’uscita utilizzabili dalla gran parte dei veicoli evitando percorsi alternativi molto più lunghi e disagevoli”, conclude l’Udc.

 

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