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Unci Agroalimentare, Scognamiglio: “Solidarietà e aiuti urgenti alle cooperative delle Marche”

Unci Agroalimentare, Scognamiglio: “Solidarietà e aiuti urgenti alle cooperative delle Marche”

ROMA – “Esprimiamo solidarietà ai cittadini delle Marche per la disastrosa alluvione che li ha colpiti e manifestiamo massima vicinanza ai cooperatori della regione, in particolare alle realtà produttive mutualistiche dell’agricoltura, dell’allevamento e della filiera alimentare che aderiscono alla nostra rete”. Lo ha dichiarato Gennaro Scognamiglio, presidente nazionale dell’Unci AgroAlimentare.

“Dopo i duri colpi – ha proseguito il numero uno dell’associazione di categoria – inferti da pandemia, guerra, caro-energia e inflazione, adesso gli operatori del settore e le migliaia di soci lavoratori delle cooperative debbono gestire i danni dell’alluvione, che purtroppo ha causato vittime e conseguenze drammatiche per tante persone, improvvisamente costrette a lasciare la propria abitazione, e che rischiano di non avere certezze sul domani.

Sono necessarie, quindi, risposte urgenti per la messa in sicurezza di cittadini e imprese ed un veloce rispristino delle condizioni di agibilità del territorio, delle vie di comunicazione, delle infrastrutture e delle realtà produttive, insieme ad una adeguata valutazione dei danni. Ma occorrono anche interventi a medio e lungo termine, per la prevenzione dei dissesti idrogeoelogici, investendo soprattutto sulla tutela e sulla protezione degli alvei fluviali”.

“In particolare, al Ministero del Lavoro e del Made in Italy chiediamo un intervento a favore delle cooperative agricole, che consenta il mantenimento dello status di mutualità prevalente, concedendo  una sospensione dell’accertamento per le aree alluvionate, relative al biennio 2023/24, ma anche una misura di sostegno al reddito per  i tanti operatori del comparto ortofrutta, attraverso lo strumento della Cisoa, la Cassa integrazione agricola, o con un provvedimento di Cigs , la Cassa integrazionestraordinaria.

Al ministro dell’Agricoltura, Lollobrigida, invece, chiediamo una cabina di regia per la pubblicazione di un bando per l’attuazione di forme di sostegno dirette, con i fondi del Psr – Programma di sviluppo rurale, così come è avvenuto durante la pandemia”.

“C’è bisogno – ha concluso Scognamiglio – di iniziative rapide, lineari e trasparenti, che forniscano un aiuto concreto alle società cooperative, da sempre in prima linea nello sviluppo economico ed occupazionale dei territori e del Paese, oltre che nella difesa delle produzioni italiane di qualità e delle tipicità locali, un importante presidio per la salvaguardia e la promozione di tradizioni, saperi e culture della comunità rurale”.

 

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