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Il passaggio da Auchan a Conad: davanti alla Regione esplode la protesta dei lavoratori

Il passaggio da Auchan a Conad: davanti alla Regione esplode la protesta dei lavoratori

ANCONA – Incentivi alla mobilità volontaria, cassa integrazione per i periodi relativi alla ristrutturazione e ricollocamento occupazionale nella rete commerciale, attraverso le politiche attive delle istituzioni. Sono questi gli strumenti prospettati da Conad per evitare i licenziamenti ai lavoratori in esubero, coinvolti nell’operazione di acquisizione del gruppo Auchan-Sma-Simply.

Ed oggi ad Ancona c’è stato, in Regione, il primo confronto tra proprietà e sindacati al quale ha preso parte anche l’assessore al Lavoro Loretta Bravi.

Ed i lavoratori (487 quelli interessati) continuano a chiedere risposte certe. E per questo hanno manifestato a lungo davanti alla sede regionale.

Nelle Marche i punti vendita acquisiti sono 29. Di questi 21 nel perimetro Conad, 11 con la cooperativa Cia (664 dipendenti) e 10 con la cooperativa Conad Adriatico (588 dipendenti).

I restanti 8 punti vendita, di medie o piccole dimensioni, con 221 dipendenti saranno ceduti a terzi. Al momento sono in corso diversi contatti e interessamenti e l’azienda conta di chiudere le trattative entro maggio-giugno.

Altre 73 persone lavorano poi nella struttura di sede di Ancona e 3 negli uffici distaccati. A questi si aggiungono i 4 dipendenti diretti e i 102 di una ditta esterna nel deposito Logistica di Osimo e 2 dipendenti diretti e 84 indiretti nel deposito Movimentazione di Offagna.

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