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A Pesaro il Comune chiude le buche a caldo

A Pesaro il Comune chiude le buche a caldo

Matteo Ricci ed Enzo Belloni: «Manutenzione più efficace. E ora via alla stagione straordinaria degli asfalti» C’è anche un numero verde per le segnalazioni dei cittadini

A Pesaro il Comune chiude le buche a caldoA Pesaro il Comune chiude le buche a caldo

PESARO – Si chiama termocontainer e chiude le buche. A caldo. Lo userà la Mobility Pro, nella gestione del nuovo servizio di manutenzione delle strade comunali. «Perché tra pochi giorni – dice Matteo Ricci – parte la stagione degli asfalti. Che prevede per il 2016 un investimento straordinario di sette milioni e mezzo, su 116 strade cittadine, grazie alle risorse che abbiamo liberato dal patto di stabilità, attraverso la nostra trattativa con il governo».

Si tratta di 38 chilometri: «Rispetto al passato, dove la media annua, sugli asfalti, era di 5 chilometri per 18 strade parziali, è un bel salto». Ma il sindaco punta, in parallelo, a una manutenzione generale migliore: «Meno buche e più chiusure durature», è la sua sintesi. Così nella mattinata, insieme all’assessore Enzo Belloni, battezza in largo Aldo Moro il nuovo mezzo che debutterà nelle strade comunali dalla prossima settimana. Come funziona lo spiega Massimiliano Ascolillo, presidente dell’associazione temporanea d’impresa che si è aggiudicata l’appalto comunale, da qui ai prossimi tre anni: «Opereremo su due livelli. Ci sarà una programmazione mensile per gli interventi di ripristino più rilevanti, concertata con il Comune. Oltre a questo, abbineremo lavori di emergenza, effettuati sulla base delle richieste dei cittadini fatte al call center (numero verde 800-508789, già attivo). Le azioni saranno quotidiane».

Nota il direttore tecnico Mobility Pro Rodolfo Brandi: «Il macchinario conserverà l’asfalto a 170 gradi per tutta la giornata. La tecnica è molto più efficace di quella a freddo, che aderisce meno. In questo caso si prevede l’utilizzo dell’emulsione di attacco e della piastra compattante, che agisce sul conglomerato». La Mobility Pro, nei giorni scorsi, ha già monitorato lo stato di fatto di tutte le strade comunali. Percorrendole con una vettura equipaggiata con scanner laser. «Abbiamo rilevato le malformazioni e aggiornato la banca dati con la reale situazione della pavimentazione delle arterie. Ora i dati saranno analizzati in studio. Da lì – conclude Brandi – procederemo alla programmazione delle priorità con il Comune». (f.n.)

 

 

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