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“Quale futuro per i contratti di fiume nelle Marche?”

“Quale futuro per i contratti di fiume nelle Marche?”

Venerdì un incontro ad Ancona in vista del tavolo nazionale che si terrà a novembre a Napoli

ANCONA – Il Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume (TNCdF), a cinque anni dall’XI incontro nazionale del 5 febbraio 2018,  nell’ ultimo comitato di pilotaggio dell’ aprile scorso, con decisione unanime, ha promosso sul territorio nazionale l’attuazione di  Assemblee Regionali sui Contratti di Fiume in vista del XII Tavolo Nazionale che si terra a Napoli a fine Novembre 2023.

Queste assemblee regionali già svolte in Regione Lazio, in Friuli e in Veneto, intendono essere una sede di ascolto con lo scopo di definire lo stato di fatto dei singoli processi avviati,  in atto o annunciati, individuando in via pratica le azioni di rafforzamento necessarie, in vista di incontri già programmati a livello governativo e parlamentare che il TNCdF terrà tra fine settembre e ottobre, per rendere ancora più incisivi e concreti i processi di co‐pianificazione messi in atto nell’ambito degli oltre 200 CdF avviati in Italia e circa 80 sottoscritti, con particolare riguardo alle fasi realizzative degli interventi previsti nei Programmi d’ Azione e a quelle successive di monitoraggio, presidio e manutenzione.

La Regione Marche, sollecitata in tal senso dal TNCdF, ha subito manifestato grande interesse all’iniziativa e allo strumento dei CdF già assai diffuso in questa regione ( ben 14 CdF avviati) decidendo di convocare gli “Stati Generali dei Contratti di Fiume della Regione Marche “  e invitando tutti i Contratti di Fiume in corso nella regione per il 7 luglio a Palazzo LI MADOU…. ha affermato David Belfiori, referente del TNCF nella Regione Marche.

“Un grande segnale, questa convocazione degli stati generali,  che dimostra l’utilità dello strumento e la chiara intenzione della Regione di favorirlo e di utilizzarlo in questa stagione di Cambiamenti Climatici e di necessità di nuove programmazioni e pianificazioni territoriali e di interventi strutturali e non strutturali per mitigare alluvioni e siccità e per conseguire sviluppo locale,  da realizzare in modo partecipato. Evidentemente la  Regione  Marche crede in questo strumento”  ha agggiunto  Endro Martini membro del Comitato Regionale dei Contratti di Fiume delle Marche in rappresentanza del TNCDF e Coordinatore Nazionale per la SIGEA APS dell’ area tematica Contratti di Fiume.

Ci auguriamo …hanno aggiunto Belfiori e Martini che modereranno la sessione finale, dedicata alla raccolta di proposte, dal titolo “ Quale futuro per i Contratti di Fiume delle Marche”.….che emergano proposte concrete e realizzabili per la costruzione di una visione d’insieme a livello regionale e nazionale che possa essere rappresentata in un “Documento di Discussione” da sottoporre al XII Incontro Nazionale del TNCdF, e anche ad un nuovo documento di “Posizione e Proposta dei CdF italiani” da presentare ai vertici regionali e al governo nazionale.

 

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