Stabilizzazione dei precari della sanità: approvato un emendamento al Senato

Discusso nell’ambito dell’esame del decreto “Milleproroghe”. Ad essere interessato il personale sanitario ed amministrativo assunto durante l’emergenza Covid con almeno 18 mesi di servizio. La soddisfazione del presidente del Consiglio regionale, Dino Latini 

ANCONA – Soddisfazione del presidente del Consiglio regionale, Dino Latini, per la notizia dell’approvazione in Commissione Senato, nell’ambito dell’esame del Decreto “Milleproroghe”, di un emendamento che prevede la stabilizzazione del personale sanitario ed amministrativo assunto durante l’emergenza Covid.

“Oggi – sottolinea –  l’emendamento approvato apre una strada di speranza per chi, apprendiamo, ha almeno 18 mesi di servizio, anche non effettuati continuamente,  di cui sei nel periodo compreso tra il 31 gennaio del 2020 e il 31 dicembre 2022. Un giusto riconoscimento ai nostri operatori che tanto hanno dato alla comunità e che potrebbe tradursi in una boccata d’ossigeno  in grado di alleviare la cronica carenza di personale che registriamo ormai da tempo nel settore sanitario”.

Più volte interessatosi al problema, Latini ha sempre evidenziato che la ricerca di una qualsiasi soluzione normativa e regolamentare “non solo consentirebbe la stabilizzazione degli operatori, ma darebbe la certezza che esiste un ordinamento in grado di ricordare chi ha lavorato nei momento più difficili, i suoi meriti e l’importanza di quanto ha fatto”.

Nell’aprile dello scorso anno aveva anche proposto all’attenzione del Consiglio regionale una mozione, approvata all’unanimità, nel quale si chiedeva di attivare la stabilizzazione senza alcuna disparità di trattamento sul territorio regionale. (A.Is.)

 

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