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A Villa Ambra le scuole creano un gioco virtuale adatto ai ragazzi

A Villa Ambra le scuole creano un gioco virtuale adatto ai ragazzi

Protagonisti di questa notizia davvero unica sono un gruppo di scuole che hanno ideato un gioco stimolante come i casino online ambientato nell’incantevole omonima “Villa Ambra” a Poggio a Caiano, oggi dichiarata Patrimonio dell’Umanità Unesco.

Si tratta di un progetto molto edificante e stimolante che vede alla guida di sette scuole primarie e secondarie toscane un team di informatici, disegnatori e ingegneri, volto a creare un gioco online estremamente formativo. A capo di questo percorso didattico c’è la Fondazione Sistema Toscana – Lanterne Magiche.

Il gioco online Villa Ambra

Questo gioco virtuale si ispira alla tipologia molto nota di gioco culturale che tutti conosciamo, ovvero il Trivial Pursuit e comprende una serie di quesiti su argomenti come ambiente, storia, arte, personaggi e segreti sulla suggestiva dimora appartenuta alla prestigiosa famiglia de’ Medici e si svolge su tre livelli di apprendimento.

Questo igame ha luogo grazie all’uso della tecnologia 3D e della Realtà Aumentata attraverso la quale i giocatori si destreggiano tra le sale e il giardino della villa voluta da Lorenzo de’ Medici e progettata da Giuliano da Sangallo a cavallo tra il quattrocento e il cinquecento.

I player hanno l’occasione per mostrare tutta la loro cultura divertendosi rispondendo correttamente alle domande e aprire la villa con le tre chiavi che la difendono: la Chiave del Potere, del Sapere e infine l’ultima, quella della Bellezza.

Lo scopo di questo interessante gioco virtuale è di avvalorare la cooperazione a discapito della competitività puntando sulla squadra piuttosto che sull’individualismo.

A causa del distanziamento sociale, esattamente come tante persone hanno riversato il loro tempo libero sui casinò online e l’iGaming piuttosto che sulle sale fisiche, anche Villa Ambra è stato realizzato attraverso incontri virtuali durante vari mesi di lavoro.

La partecipazione delle scuole della Toscana

Attraverso cinque incontri per classe, quattro delle sette scuole toscane hanno cooperato alla realizzazione del progetto che ha coinvolto ben duecento studenti delle scuole primarie e secondarie dell’area pratese.

La strada di definizione del gioco virtuale è stata tracciata da un team di esperti del settore sound design e coding e di 3D, a capo del quale vi era Fausto Baroncini; la parte che riguardava l’arte e la storia del posto è stata gestita, invece, da Erica Bargiacchi.

 

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