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E’ morto Aleandro Petrucci, il sindaco di Arquata del Tronto simbolo delle comunità terremotate

E’ morto Aleandro Petrucci, il sindaco di Arquata del Tronto simbolo delle comunità terremotate

ASCOLI – E’ morto Aleandro Petrucci, il sindaco di Arquata del Tronto, divenuto negli ultimi anni il simbolo delle comunità terremotate dell’entroterra marchigiano. Aleandro Petrucci, pur malato, ha continuato fino all’ultimo a fornire la massima collaborazione alla gente della sua comunità. Avrebbe compiuto 75 anni a gennaio.

“A nome dell’Amministrazione provinciale, di tutti i consiglieri e del personale – scrive il presidente della Provincia di Ascoli Piceno, Sergio Fabiani – esprimo il più profondo cordoglio ai familiari e alla comunità locale per la scomparsa di Aleandro Petrucci, sindaco di Arquata del Tronto e, per più mandati, stimato amministratore di questa Provincia, per la quale ha rappresentato una figura di grande rilievo.

“Ho avuto modo personalmente come sindaco di Montegallo e come presidente della Provincia di apprezzarne l’energia, il dinamismo e l’impegno infaticabile al servizio di Arquata e del Piceno. Si è sempre battuto strenuamente per la rinascita del suo Comune e del territorio, martoriati dal terremoto attraverso un’attività generosa ed incisiva che è proseguita anche giorni delle difficoltà e della malattia. Per questo la collettiva lo stimava e lo sentiva vicino e partecipe alle sue vicende.

“Ricordo con particolare rimpianto e commozione la sua franchezza e la capacità di dialogare in maniera diretta e schietta con le più alte personalità dello Stato e con rappresentanti di altre nazioni, riuscendo ad istaurare nel tempo legami  di reciproca stima e sintonia umana e personale.

“Nell’ambito del Consiglio provinciale di lunedì 28 dicembre, convocato in videoconferenza – conclude Fabiani -, verrà commemorata la sua figura e l’assise osserverà un minuto di silenzio in segno di omaggio e rispetto. Ci mancherai caro Aleandro”.

Anche il gruppo regionale del Partito democratico esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Aleandro Petrucci. “La scomparsa di Aleandro Petrucci – afferma il capogruppo Maurizio Mangialardi – riempie di dolore i nostri cuori e priva non solo Arquata del Tronto, ma tutte le Marche, di un uomo buono, un sindaco vero, che si è speso in prima linea per i bisogni del suo territorio e dei suoi concittadini. Tutti noi, nei diversi ruoli istituzionali, abbiamo avuto occasione di collaborare con lui, apprezzando l’intelligenza, la passione, il coraggio e l’umanità che sapeva mettere in ogni suo gesto, in ogni sua azione, con il pensiero rivolto sempre, e senza eccezioni, alla ricerca di soluzioni per dare risposte a una comunità tragicamente ferita dal sisma.

“Personalmente ho avuto modo di lavorare con Aleandro durante la mia presidenza dell’Anci, costruendo con lui un rapporto consolidatosi quando lo volli nella cabina di regia per la Ricostruzione e mai venuto meno, neppure in questi ultimi mesi, quando una volta cessato il mio incarico, ho continuato a sentirlo trovando nella sua persona un costante punto di riferimento”.

Qui sopra il sindaco di Arquata del Tronto, Aleandro Petrucci, con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella

 

 

 

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