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Presentato il programma del Rossini Opera Festival 2020

Presentato il programma del Rossini Opera Festival 2020

di PAOLO MONTANARI

PESARO – “Sono orgoglioso di essere sindaco di Pesaro, perchè nonostante il covid e la nostra città è stata tra le più colpite in Italia, abbiamo avuto il coraggio di ricominciare e siamo ripartiti dalla cultura”.

Sono le parola di Matteo Ricci alla presentazione del programma del Rossini Opera Festival 2020 al teatro Rossini, restaurato per l’occasione, dove la platea diverrà lo spazio per l’orchestra Sinfonica Rossini e il pubblico starà nei palchi.

Presenti il sovrintendente del Rof Ernesto Palacio, il presidente del Rof Daniele Vimini, il presidente del conservatorio Rossini Salvatore Giordano, il direttore Ludovico Bramanti, il presidente dell’Ente Concerti Marta Mancini e cantanti lirici e registi impegnati in questa difficile stagione.

“Pesaro non si ferma . Siamo stata la prima città in Italia ad aprire ad uno spettacolo al pubblico con Celestini. Poi Popsophia, Hangartfest uno dei festival di musica contemporanea più importanti al mondo;  l’iniziativa degli amici della ceramica e la Mostra Internazionale del Nuovo Cinema. E da quest’anno abbiamo creato un nuovo spazio al Parco Miralfiore che ospiterà per tutta l’estate spettacoli letterari, poesia, musica teatro con la Costa e Marcorè. Una città Pesaro che insieme a Urbino sta evidenziando nonostante le difficoltà del covid tutte le sue potenzialità per raggiungere la candidatura di capitale della Cultura europea.

E’ stato poi il sovrintendente Ernesto Palacio ad illustrare il cartellone del Rof. “In questi mesi drammatici non ci siamo scoraggiati e abbiamo pensato al futuro e alla voglia che il Rof anche esistesse quest’anno in forma ridotta, ma addirittura con un segnale innovativo non solo per la nuova ristrutturazione interna del teatro Rossini, grazie al contributo finanziario della Cassa di Risparmio di Pesaro, ma anche alla nuova programmazione del Rof che si estenderà a settembre. L’opera in cartello è La cambiale di matrimonio una nuova produzione pronta per essere portata nel 2021 in Oman. Saranno cinque recite al teatro Rossini che potrà ospitare 200 persone per spettacolo e l’opera sarà anticipata dalla cantata Giovanna d’Arco. I concerti si terranno in Piazza del Popolo divenuto un luogo rossiniano per eccellenza per  formidabili concerti della Horne,Anderson, Pavarotti e che adesso vedranno i recital della maggiori stelle della lirica internazionale ad in iniziare da Juan Diego Florez e il suo concerto Rarità rossiniane, l’ABC del buffo, un vero percorso nella letteratura degli interpreti della comicità buffa, Alfonso Antoniozzi, Paolo Bordogna e Alessandro Corbelli, per arrivare ad Alaimo, Jessica Pratt e tanti altri interpreti amati dal pubblico del Rof. L’Accademia Rossiniana sarà programmata per il mese di ottobre e alla fine di novembre verrà presentato al teatro Rossini in due recite il Viaggio a Reims alle quali si aggiungeranno tre recite del Barbiere di Siviglia nella produzione di Pier Luigi Pizzi del 2018. Vi sarà unìanteprima molto attesa il 6 agosto alle 20,30 in Piazza del Popolo con l’esecuzione della Petite Messe solennelle, ultimo capolavoro di Rossini ad ingresso gratuito e dedicato alla memoria delle vittime del covid. La Petite messe sarà eseguita nella sua versione orginale.

“Per quanto il 2021 il Rof che si terrà dal 9 al 21 agosto, prevede tre nuove produzioni: Moise et Pharaon diretto ds Giacomo Sagripanti e messo in scena dal maestro Pizzi; il Signor Bruschino con la direzione di Michele Spotti e Elisabetta regina d’inghilterra affidata al direttore Evelino Pido e al regista Davide Livermore. Insomma dal covid il Ros ne è uscito rafforzato e rinnovato”.

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