ANCONA & provinciaIN PRIMO PIANOL’INTERVENTO

Rifondazione Comunista denuncia: “La farsa delle elezioni per il rinnovo del Consiglio provinciale tra silenzi, amnesie e oltraggio alla Costituzione”

Rifondazione Comunista denuncia: “La farsa delle elezioni per il rinnovo del Consiglio provinciale tra silenzi, amnesie e oltraggio alla Costituzione”

ANCONA – Dalla Federazione di Ancona di Rifondazione Comunista Sinistra Europea riceviamo: “Un fantasma s’aggira per la provincia di Ancona: le elezioni per il rinnovo del Consiglio provinciale che avverranno il prossimo 3 febbraio. Di sicuro la stragrande maggioranza delle persone lo ignora come non ha mai saputo che cosa il precedente abbia fatto e deliberato.

“Quello che è noto, però, è il peggioramento delle strade della provincia, le anche gravi carenze dell’edilizia scolastica, uno dei peggiori sistemi di trasporto pubblico d’Italia, solo per elencare alcuni dei problemi più evidenti. Insomma sono venute al pettine le conseguenze della cosiddetta “abolizione delle Provincie”, per altro smentita dal referendum del 2017 che ha bocciato la famigerata riforma costituzionale del governo Renzi.

“Sfacciatamente si ripropone invece la farsa di una elezione indiretta (non a suffragio universale, perché voteranno solo i Consiglieri comunali), senza far conoscere alla gente i programmi e soprattutto senza che nessuno metta in discussione questa forma di rappresentanza e riapra una iniziativa per ridare alle Provincie la dignità che la Costituzione continua a riconoscergli.

“Già quattro anni fa cercammo di proporre una riflessione e una iniziativa a cominciare dal boicottaggio di questa farsa sia con l’astensione al voto sia con un ricorso, che il TAR si rifiutò di inoltrare alla Consulta.

“Oggi Rifondazione Comunista rinnova l’invito per questa battaglia a tutti i consiglieri comunali che hanno a cuore la democrazia e la Costituzione: un boicottaggio attivo che informi i cittadini, una iniziativa nei consigli comunali che realizzi atti d’indirizzo verso il rispetto del dettato costituzionale e il risultato referendario, un impegno per affrontare le urgenze (strade, edilizia scolastica, trasporti).

“Sempre confidando nell’ottimismo della volontà, sebbene i fatti inducano al pessimismo della ragione”.

Nella foto: flashmob di Rifondfazione Comunista davanti alla Provincia di Ancona

 

Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.altrogiornalemarche.it