PESARO / Un ciclo di film al cinema Solaris a favore di Caritas e Avsi

di PAOLO MONTANARI

PESARO – Quando il cinema va verso la solidarietà o meglio verso le opere di carità di associazioni e organismi come la Caritas diocesana di Pesaro e l’Avsi per la cooperazione internazionale progetti umanitari nel mondo, raggiunge due obiettivi: l’aspetto umano e quello culturale. L’esempio viene dal cinema Solaris di Pesaro, dove dal 7 marzo prenderà il via un ciclo di 8 film dal titolo Nostalghia, passione per il cinema.

L’incasso delle otto serate andranno per solidarietà. Il riferimento è ad un famoso film del regista russo Andrej Tarrkovskji, che il critico cinematografico Enzo Giampaoli, ha voluto recuperare per dare a questo cineforum una valenza estetica ed etica. Si parte martedì 7 marzo alle ore 21,00 con Una storia vera di David Lynch (1999) commedia-drammatico. Si tratta del film più controcorrente di Lynch. E’ un road movie che ha tutto per essere fuori moda, ma che per questo motivo attira lo spettatore. Malinconia della vecchia, personaggi positivi, una scrittura classica del film. Un film che fa riflettere.

Martedì 21 marzo alle ore 21,00 Sentieri selvaggi di John Ford, un bel western del 1956. Un personaggio ambiguo e affascinante,interpretato da John Wayne; una location da brivido con la Monument Valley,fotografata in maniera magistrale, evidenzia la maestria registica di Ford e la lezione di Shakespeare per il continuo passaggio di toni,. dal razzismo e odio alla farsa che mette in gioco i sentimenti.

Martedì 4 aprile alle ore 21,00 verrà presentato I dialoghi delle carmelitane di Ph. Agostini (1983) genere drammatico. Ripreso dal romanzo di George Bernanos, che fornisce così una sicura sceneggiatura per la realizzazione del film, il regista Agostini che fu la seconda scelta dopo la rinuncia di Bresson, ha il merito di essere uno dei migliori esempi filmici sul martirio cristiano..

Martedì 18 aprile ore 21,00 verrà presentato Hollywood Party di B.Edwards (1968). Film tra i migliori del genere comico con il sonoro, vede una delle migliori interpretazioni di Peter Sellers

Martedì 2 maggio sarà la volta di The dead Gente di Dublino di J.Huston (1987) drammatico. Questo film è tratto dall’0monimo romanzo diJames Joyce, E’ uno struggente atto di congedo dalla macchina da presa, l’ateo cinesta che amava gli uomini e la loro interiorità. Anche Papa Francesco che ama in particolare il film Il pranzo di Babette, evidenzia il senso della nostalgia nell’uomo e nei suoi sentimenti.

Martedì 16 maggio alle ore 21,00 verrà presentata la commedia Fratello dove sei? dei fratelli Coen. Fratello contiene tutto ciò che fa il capolavoro,storia, regia importante e non visibile,attori, discrezione e leggerezza. Un film straordinario dove gli spirituals e gospel si uniscono ai grandi temi dell’umanità.

Martedì 30 maggio ore 21,00 verrà presentato un capolavoro della storia del cinema I sette samurai di Kurosawa del 1954. L’avventura si intreccia alla storia al folclore del popolo giapponese. La costruzione narrativa, il reclutamento dei samurai, rendono questo film un affresco corale dove la ricchezza dialettica si sviluppa nel confronto fra due culture, la toccante elegia dei sentimenti e l’epica turbinosa dell’azione. L’epilogo dei samurai è come una poesia malinconica: “Siamo come il vento che passa veloce sulla terra, ma la terra rimane e appartiene ai contadini; siamo noi i vinti, i veri vincitori sono i contadini”. In un certo senso anticipa di diversi secoli quella che sarà la rivoluzione russa che però anche in quel caso sfocerà nello stalinismo.

 

Ultimo appuntamento martedì 8 giugno ore 21,00 con l’episodio dal Decalogo di Kieslowski Non desiderare la donna d’altri. Il tema è quello della sessualità, della moralità, dell’amore. Che cosa rimane in piedi oggi del sesto comandamento? Su questo si interroga il grande cineasta polacco.

Al termine delle 8 proiezioni seguirà il dibattito con il pubblico.

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