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PESARO / Centro-Mare, il sindaco Matteo Ricci ‘allunga’ le passeggiate: «Così vogliamo accendere tutte le vie»

PESARO / Centro-Mare, il sindaco Matteo Ricci ‘allunga’ le  passeggiate: «Così vogliamo accendere tutte le vie»

PESARO / Centro-Mare, il sindaco Matteo Ricci ‘allunga’ le  passeggiate: «Così vogliamo accendere tutte le vie»PESARO / Centro-Mare, il sindaco Matteo Ricci ‘allunga’ le  passeggiate: «Così vogliamo accendere tutte le vie» PESARO / Centro-Mare, il sindaco Matteo Ricci ‘allunga’ le  passeggiate: «Così vogliamo accendere tutte le vie»PESARO / Centro-Mare, il sindaco Matteo Ricci ‘allunga’ le  passeggiate: «Così vogliamo accendere tutte le vie»

PESARO – Dal Corso a via Passeri, passando per via Mazza e piazzale Olivieri. «Riqualificazione abbinata alla vivacità», il leitmotiv del sindaco. Che con gli esercenti studia idee, sul posto, per «allungare la passeggiata». Anche al di fuori dell’asse via Rossini-via Branca. Alle attività di via Passeri: «E’ una delle vie più belle, si può valutare il mercatino di Coldiretti al mercoledì. Oltre ad altre iniziative mirate». Così in via Mazza: «Il secondo tratto di lavori si concluderà intorno al 15 maggio. C’è stato qualche disagio, ma adesso la via è un’altra storia rispetto a prima. Tra l’altro, proprio in queste ore, siamo riusciti a concordare lo spostamento di tutte le famiglie dentro Palazzo Aymonino. Dove i lavori di ristrutturazione partiranno a luglio: cinque milioni di fondi Erap che risolveranno la situazione di degrado attuale. Ora faremo subito una bella illuminazione, in correlazione con l’area di via Sabbatini, per aumentare l’appeal della strada». Al tavolo di Alberini, Matteo Ricci rilancia sull’esperimento pedonale del tratto di Corso Camera di Commercio-via Cavour, su sabato pomeriggio e domenica: «Lo faremo conclusi i lavori nella zona delle logge (in partenza a maggio). Molti commercianti lo preferiscono».

IL DISEGNO – In piazza Oliveri ribadisce:  «Sul centro stiamo insistendo. Anche questo luogo, appena riqualificato, diventerà sempre più il cuore della città della musica. Abbiamo deciso di togliere le auto, come davanti ai Musei Civici. Stiamo cercando soluzioni alternative per i residenti che ci parcheggiavano, ma è una scelta culturale. Adesso arriveranno anche le sedute». Sull’area: «Per Palazzo Ricci abbiamo ottenuto più di tre milioni di fondi europei per la ristrutturazione. Stiamo aspettando lo sblocco dopo il ricorso di un altro Comune marchigiano (Macerata) sulla graduatoria del bando, ma i fondi sono individuati». Sul cortile di Palazzo Ricci: «Vogliamo togliere la serranda, mettere il cancello e sistemare l’ingresso. Il giardino è stato curato dai ragazzi del Settima Fila che hanno vinto il bando per la gestione, un’idea può essere intitolarlo al Maestro Zedda, che ha dato tanto alla città. D’altra parte è il giardino della musica: lo proporremo al consiglio comunale». Ancora: «L’ex Intendenza di Finanza è stata bloccata per 20 anni, ci faremo la nuova questura. Finanziamento di circa 6 milioni: il demanio farà il progetto. Nel 2018 dovrebbero  partire i lavori. Con questi tasselli la via avrà ben altra prospettiva». Su H&M: «L’Ex Cubo è rimasto vuoto per anni, con questa apertura in programma prossimamente diventerà un catalizzatore di gente. Anche via Pedrotti vedrà una nuova illuminazione». Nel complesso, aggiunge, «i contenitori riaccesi, magari, faranno da attrattiva e potranno servire a riempire anche un po’ di negozi sfitti. O a fare lavorare maggiormente chi resiste». Al disegno il sindaco aggiunge i lavori attuali su via San Francesco («sarà un ingresso  più adeguato per la città») e quelli in partenza su via Castelfidardo (dopo Pasqua), Corso (dopo la zona logge, «faremo una piazza della creatività nell’area tra Pescheria e Mengaroni: intervento calendarizzato dopo la chiusura delle scuole), Piazza Mosca.

LA GIORNATA – All’Oliveriana fa il punto con il presidente dell’ente Riccardo Paolo Uguccioni: «A breve gli interventi per il consolidamento dei tre solai della biblioteca tra il primo e il secondo piano (investimento di 130mila euro; sei mesi di lavori)». Sul nuovo allestimento museale al piano terra: «C’è un fondo dedicato di 300mila euro. E’ stato approvato il preliminare, c’è un contributo ulteriore del Mibact (38mila euro) e un finanziamento della Fondazione Scavolini per la sistemazione di una delle due sale. Nel 2017 sono previsti i lavori». Sulla torre libraria: «Avevamo legato la vendita dell’ex Bramante (fatta dalla Provincia a Cassa depositi e prestiti) a una serie di condizioni pubbliche. E nell’operazione ci sono anche le risorse che vogliamo destinare alla torre.  Nel 2018 contiamo di chiudere l’accordo con Cdp sulla convenzione. Sarà una prima fonte di finanziamento, non sufficiente per tutto ma destinata ai problemi più urgenti. Per intervenire complessivamente sul Palazzo avvieremo un piano su fondi europei e bandi nazionali». Il sindaco sterza alla scuola Don Gaudiano: «Terminato il cantiere per il rifacimento del cemento armato deteriorato. Intervento strutturale per un investimento di 247mila euro. Conclusa anche la riverniciatura».

L’AGENDA – In via Amendola l’incontro con i residenti, affiancato dall’assessore Enzo Belloni: «Fra due o tre settimane asfalteremo via La Marca, nel tratto dal tribunale verso il mare. Lunedì partiranno i lavori sulle balaustre del Genica. E con Ferrovie stiamo concordando la data della prova di carico sul ponte della Statale: all’inizio della prossima settimana fisseremo il giorno. Probabilmente sarà di notte, per evitare il transito concomitante dei treni. Poi sistemeremo gli ammaloramenti del cemento». Sull’illuminazione: «Con Marche Multiservizi verrà rinnovata a partire dal mare: da qui all’estate sarà restyling. Poi, nei primi mesi del 2018, arriveremo anche in centro». Nella nuova sede assegnata alla Piccola Ribalta, in fase di ristrutturazione, il sindaco conferma i finanziamenti del bando periferie su via dell’Acquedotto: «Tutto il progetto per la riqualificazione dell’area sarà finanziato nel 2017: 11 milioni e 196mila euro. Inizieremo subito: in due anni trasformeremo la zona da retrobottega della città ad area opportunità». Nel mezzo, il pranzo alla mensa Caritas con il direttore Emilio Pietrelli: «All’interno dei fondi anticrisi vorremmo destinare più risorse alla mensa. Stiamo verificando le vie da percorrere». Chiude con la camminata nei luoghi già interessati o coinvolti in futuro dai lavori: piazzale della Libertà, viale della Repubblica, viale Marconi, vecchio palas, corso XI Settembre, piazza Mosca, piazzale Olivieri, via Mazza, via Mazzini, via San Francesco. «Lanciamo così la nuova edizione delle camminate del quartiere che ripartono tutti i mercoledì dalle 20.30, fino a fine giugno, con ritrovo in piazzale della Libertà», spiega il presidente Enrico Siepi. (f.n.)

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