Tra commozione, premi e ringraziamenti la grande festa della boxe marchigiana

A Sant’Elpidio a Mare, per la regia di Bruno Cozzi e Gabriele Fradeani, la manifestazione del Comitato regionale per il centenario della Federazione

SANT’ELPIDIO A MARE – Commozione e grazie, questa la sintetizzazione in due parole dell’intervento del Presidente federale Alberto Brasca alla mega festa regionale del centenario della Federazione organizzata nei minimi dettagli dal Comitato regionale con l’attenta regia  di Bruno Cozzi che si è rivelato, come sempre del resto, attento conoscitore del proprio territorio e showman di primordine. Parole quelle di Brasca dette con il cuore e lo si vedeva con chiarezza dalla lucentezza dei suoi occhi.

Commozione per la partecipazione e l’entusiasmo delle quasi trecento persone intervenute, (227 si sono trattenute anche a pranzo) ed un grazie finale per l’ottimo svolgimento della manifestazione. Nei suoi interventi si è dichiarato ammirato ed anche un poco sorpreso dalla quantità di campioni nati e cresciuti nelle Marche di cui conosceva la storia ma che non aveva sempre messo in relazione alla nostra regione. Ha poi parlato dei molti successi di quest’anno ottenuti dalla Federazione e non ha nascosto ne cercato di minimizzare quello che lui ha chiamato “il disastroso ultimo round delle Olimpiadi”. Un ultimo round che impone riflessioni e decisioni e che va addebitato a tutta la classe dirigente in cui nessuno può ritenersi fuori da quanto accaduto.

Il presidente regionale Gabriele Fradeani ed il suo vice Bruno Cozzi nel loro intervento hanno ringraziato tutte le autorità intervenute e soprattutto i vertici del Coni con il presidente regionale Germano Peschini, i delegati Provinciali Fabio Luna, Alberto Paccapelo, Vincenzo Garino; della Regione Marche con Fabio Sturani e tutti gli amministratori locali che hanno messo a disposizione non solo la sala consiliare ma tutto il Comune. Una grande famiglia, è stato detto, quella del boxing marchigiano che si fonda sul volontariato di tanti: atleti, tecnici e dirigenti, che si impegnano e portano avanti questo sport ,centenario nelle sue regole e nella sua organizzazione,  ma ultramillenario nei fatti. Una grande famiglia con un cuore grande così. Gli ospiti, soprattutto i vertici del Coni regionale, nel dirsi ammirati dalla partecipazione e dall’entusiasmo registrato hanno assicurato la loro vicinanza, del resto sempre dimostrata nei fatti, alle nostre manifestazioni. Grossa sensazione ha suscitato anche la visita alla mostra di manifesti e cartelloni di riunioni di pugilato raccolti a suo tempo dal Consigliere Nazionale Giorgio Galeazzi, allestita presso il club dei cacciatori Fratalocchi. Il pugilato con i suoi campioni e dirigenti ha avuto l’onore di aprire la sfilata (nella cittadina fermana si teneva la giornata dello Sport)  applaudito dal numeroso pubblico presente e dai componenti di tutti gli altri sport. Un vero bagno di folla come da tempo non accadeva che fa bene sperare sul prosieguo e, detto per inciso, il Presidente Fradeani ha annunciato l’affiliazione della ventinovesima società, numero mai raggiunto in regione.

Si è iniziato alle 10,30 con la proiezione del filmato celebrativo della Federazione arricchito da alcuni spezzoni di match che vedevano impegnati i marchigiani: il gancio sinistro magistrale con cui  Campanella mise al tappeto De La Hoia, l’altro magistrale gancio con  cui Minchillo fece toccare il tappeto a Hearns, qualche sequenza dei match del grandissimo Kalambay contro McCallum, Sims, Graham, sequenze di Scarponi contro D’Agata. Poi si è proceduto con gli interventi che abbiamo citato e con le premiazioni. Hanno ricevuto la medaglia e la magliettadel centenario Ennio Mecozzi, arbitro; Oreste Mariani, responsabile della Segreteria del CRM; Giorgio Galeazzi, scrittore,già dirigente regionale e federale; Paolo Bruscoli, decano dei medici di bordo ring; Giovanni Cappelloni, già arbitro internazionale e dirigente di rango; Cucine Berloni di Pesaro, sponsor storico; Diego Pieroni, campione italiano Youth; Bexhdet Karadaku, campione italiano universitari; Diego Vergoni, campione italiano universitari; Laura Fiori, atleta di vaglia e rappresentante atleti nel CRM; Sauro Seghetti, campione italiano militari; Matteo Giovannini, campione italiano dilettanti e mondiale Polizia; Giacomo Paianini, Roberto Verzolini e Ottavio Di Leo campioni italiani; Sante Bucari, campione italiano, ex dirigente regionale e federale; Michele Focosi, campione IBS del Mediterraneo; Mirko Larghetti, campione internazionale Silver WBC e campione EBU; Wladimiro Riga, campione italiano, showman, organizzatore di eventi e collaboratore della Federazione; Nicola Menchi, nazionale e medaglia d’argento ai Giochi del Mediterraneo; Primo Zamparini, campione italiano, mondiale militari e argento olimpico. Le cinture “Campione per sempre del centenario” e le magliertte sono andate ai professionisti campioni italiani: Roberto Bassi, supermedi; Christian Giantomassi, leggero/superleggero; Massimo Consolati, superleggero/welter; Sergio Emili, piuma/leggero; Luigi Marini, superwelter; Federico Scarponi, gallo; Giorgio Campanella, leggero/superleggero; Luigi Minchillo, superwelter/medio; Patrizio Sumbu Kalambay, campione italiano, europeo e mondiale.

Come nota coreografica da citare la torta del centenario, non solo ottima ma veramente bella da vedere, consumata alla fine quasi con dispiacere e immortalata da tutti i presenti con  i propri telefonini.

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