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Il viaggio solidale di Ail approda a Pesaro: cresce l’impegno per ambiente e salute

Il viaggio solidale di Ail approda a Pesaro: cresce l’impegno per ambiente e salute

PESARO – Fa tappa a Pesaro la 14° edizione di Sognando Itaca, progetto mirato alla riabilitazione psico-sociale (prevalentemente vela terapia) dei pazienti ematologici. L’iniziativa, promossa da AIL in occasione della Giornata Nazionale per la lotta contro Leucemie, Linfomi e Mieloma, patrocinata dalla Marina Militare, dal CONI, dalla Federazione Italiana Vela, dalla Lega Navale Italiana, dalla Fraglia Vela di Desenzano, dal Circolo Vela di Gargnano, da Univela Campione del Garda, dal Comune di Pesaro, dal Club Nautico Cantiere Rossini Pesaro, è stata presentata venerdì 16 giugno nel corso di una conferenza stampa presso il Cantiere Rossini.

Sognando Itaca, nato nel 2006 come progetto di vela terapia volto alla riabilitazione psicologica e al miglioramento della qualità della vita dei malati con tumori del sangue, da quest’anno si trasforma in un veicolo di diffusione dell’importanza delle attività di riabilitazione psico-sociale in senso ampio (oltre alla grande attività di vela terapia anche l’arte terapia, attività assistite con gli animali, camminate, Yoga e molte altre occupazioni a contatto con la natura) nell’accompagnare i pazienti onco-ematologici nel loro percorso di cura. Attraverso Sognando Itaca AIL intende anche concentrare la sua attenzione sul binomio, ormai inscindibile, tra Ambiente e Salute, con l’obiettivo di conoscere e comprendere per prevenire e promuovere azioni di salvaguardia della salute.

I lavori sono stati aperti da Massimo Sierra, Presidente AIL Pesaro e hanno preso parte all’incontro:  Mila Della Dora, Assessore alla RAPIDITA’ – Sport, Barbara Guiducci, Ematologia e Centro Trapianti Ospedale San Salvatore Muraglia di Pesaro, Alexandra Williams, Rossini Cantiere, Giuseppe Navoni, Presidente AIL Brescia e coordinatore Sognando Itaca​​, Mario Salomone, Segretario Generale WEEC World Environmental Education Congress, Paolo Guarnaccia, Docente di Agricoltura biologica presso il Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente dell’Università di Catania, Andrea Pezzana, Direttore SC Nutrizione Clinica – ASL Città di Torino,Andrea Biancani Consigliere Regionale, Dott.Visani Direttore del reparto Ematologia e Trapianti dell’ospedale San Salvatore di Pesaro.

Mario Salomone, Segretario Generale della Rete Mondiale di Educazione Ambientale e Sociologo dell’Ambiente, pone l’accento sullo stretto rapporto tra le cosiddette malattie “non trasmissibili” – tumori, disturbi cardiocircolatori e respiratori – e stili di vita, inquinamento, condizioni di vita sui luoghi di lavoro, con un richiamo anche al rapporto tra malattie trasmissibili e ambiente.
Andrea Pezzana, Direttore SC Nutrizione Clinica – ASL Città di Torino, dichiara “La salute individuale e il benessere collettivo dei territori e del pianeta possono essere positivamente influenzati dall’adozione di stili di vita salutari e sostenibili, ai quali contribuiscono alimentazione, attività fisica, qualità delle relazioni e benessere globale in modo sinergico. Focalizzando l’interesse sulle abitudini alimentari, esistono oggi evidenze scientifiche inattaccabili che confermano come l’adozione di pattern dietetici adeguati contribuisca alla prevenzione primaria e secondaria di molte patologie cronico-degenerative (cardio-cerebrovascolari, neurodegenerative, metaboliche) e alcune forme di tumore. Senza posizioni estreme, un regime alimentare prevalentemente vegetariano, che comprenda in modo flessibile e variato anche alimenti di origine animale, attento alla qualità dei cibi e alla stagionalità, può influenzare positivamente gli indicatori di salute pubblica e gli scenari futuri del pianeta, mantenendo il “gusto” per la salute, le tradizioni gastronomiche tipiche e il piacere del cibo”.

Paolo Guarnaccia, Docente di Agricoltura biologica presso il Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente dell’Università di Catania, sottolinea il diritto di ogni persona alla salubrità, sicurezza e sovranità alimentare, continua il suo intervento sugli effetti sulla salute dell’uomo e dell’ambiente dell’attuale sistema alimentare globalizzato, basato su un modello agricolo industriale e intensivo ed evidenzia la strategia da implementare per un ‘Piano del cibo’ sostenibile e inclusivo attraverso un approccio sistemico, multidisciplinare, partecipativo, retroinnovativo e bioregionale.

 La barca di Sognando Itaca è partita il 10 giugno da Trieste, per un tour in 9 tappe che abbraccia il Mar Adriatico, con l’arrivo previsto a Brindisi il 23 giugno. L’iniziativa offre la possibilità ai pazienti di navigare accompagnati da un team multidisciplinare. La giornata ha avuto come veri protagonisti i pazienti che grazie all’iniziativa Sognando Itaca possono provare l’emozione unica di passare una giornata in mare aperto, la vela infatti, per le sensazioni che offre e per le condizioni uniche e suggestive in cui viene praticata, ha una funzione terapeutica e contribuisce a rafforzare il rapporto esistente tra pazienti, medici, psicologi e nutrizionisti che compongono l’equipaggio assieme al personale di bordo.
“Sognando Itaca è una straordinaria occasione per migliorare la qualità di vita dei pazienti ematologici di qualsiasi età” – afferma Giuseppe Navoni, Presidente AIL Brescia e coordinatore Sognando Itaca​​ – “Attraverso le emozioni regalate dal mare e dal vento e grazie alla condivisione di Volontari e professionisti che formano un team speciale che pone al timone della barca e della propria vita l’ammalato”.

L’iniziativa si inserisce tra le attività che l’AIL e le sue 83 sezioni provinciali organizzano in occasione della Giornata Nazionale per la lotta contro leucemie, linfomi e mieloma del 21 giugno. La Giornata, posta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e istituita permanentemente dal Consiglio dei Ministri, è dedicata all’informazione sulle ultime novità scientifiche nella cura dei tumori del sangue e sui progetti per il miglioramento della qualità della vita dei pazienti.

L’iniziativa Sognando Itaca è realizzata con il contributo di Beigene, Takeda, Terna, Zignago Vetro, Cbill, Roche.

 

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