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Rifondazione: “Ci vuole più rispetto per le frazioni, ad Ancona le periferie vanno ascoltate”

Rifondazione: “Ci vuole più rispetto per le frazioni, ad Ancona le periferie vanno ascoltate”

ANCONA – “Negli ultimi anni abbiamo assistito al progressivo abbandono da parte dell’attuale Amministrazione comunale di Ancona, delle periferie e delle frazioni. Elencare tutte le mancanze che la sindaca Mancinelli e la sua Giunta – si legge in un documento diffuso dalla Federazione di Ancona di Rifondazione Comunista – hanno avuto nei confronti di questa città è pressoché impossibile. Infatti è sempre più evidente come alcuni luoghi lontani dal centro storico vengano lasciati in mano all’incuria e al degrado.

“In particolare noi del Partito della Rifondazione Comunista di Ancona vogliamo evidenziare e riportare all’attenzione dell’opinione pubblica alcune problematiche che si sono presentate in alcuni quartieri della città. Pensiamo ad esempio al quartiere di Torrette. Qui il traffico veicolare e lo smog lo fanno da padrone da anni, per non parlare della privatizzazione di aree che potevano in passato essere utilizzate in altro modo invece di essere svenduto al privato. Denunciamo soprattutto la mancanza di spazi aggregativi adeguati. La piccola Piazza e il Parco del Gabbiano difficilmente possono sopperire ad un bisogno di aggregazione del quartiere in questione.

“Per non parlare dell’incuria – si legge sempre nel documento – in cui spesso alcune zone frequentate anche dai bambini vengano assolutamente lasciate. Erba incolta e giochi rotti o pericolosamente danneggiati sono solo un piccolo esempio della mancanza di cure adeguate. Anche altre frazioni, come ad esempio Sappanico, Montesicuro, Candia, Casine di Paterno e Ghettarello hanno riscontrato numerosi problemi che hanno creato disagi ai cittadini, che non possono essere considerati di Serie B rispetto a chi abita e vive nei quartieri più frequentati.

“Chiediamo all’Amministrazione comunale di ascoltare il grido di chi vede il proprio quartiere o frazione lasciata in mano all’incuria e all’ abbandono. Interventi che non possono aspettare i fondi del PNRR. L’aumento degli stipendi dei sindaci, compreso quello di Ancona lasciano perplessi pensando a chi ogni giorno lotta per fare della sua zona un posto tranquillo e non degradato e in cui andrebbero spesi subito soldi in modo da sopperire ad alcune mancanze venute a galla nel corso degli anni. Noi del PRC siamo da sempre vicini ai bisogni dei cittadini e vogliamo anche questa volta essere da stimolo a chi ha in mano la gestione amministrativa. Ce lo chiedono – scrive sempre Rifondazione Comunista – gli Anconetani che si sentono abbandonati. Non si lasci cadere nel vuoto questo nostro appello”.

 

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