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Progetto Fabriano guarda con crescente fiducia al futuro della città

Progetto Fabriano guarda con crescente fiducia al futuro della città

di DANIELE GATTUCCI

FABRIANO – Presentato da Daniela Ghergo, Fabio Biondi, Gabriele Comodi, Federico Grimaccia, Giovanni Luzi, Maura Nataloni, Riccardo Rossi, Marco Spuri, Lorenzo Vergnetta, il progetto civico per la città futura. “La via da percorrere non è facile, né sicura ma deve essere percorsa, e Io sarà” lo ha affermato Alfiero Spinelli nel Manifesto dì Ventotene.

Attrattività. Bellezza. Connessione. Efficienza. Produttività. Solidarietà. Innovazione. Centralità. Queste le parole chiave che rispecchiano le linee di analisi dei problemi e la ricerca delle soluzioni realizzabili con progetti specifici, del gruppo di lavoro, presieduto dall’avv. Daniela Ghergo e costituito da una associazione “che ha il volto delle donne e degli uomini che la compongono, delle loro storie, delle loro competenze”.

“E’ un gruppo di lavoro” è stato ribadito dagli interlocutori che hanno preso la parola “che si ispira all’idea di progresso e di solidarietà e ha come finalità quella dì presentare un progetto di rinascita e sviluppo per Fabriano, appellandosi alle forze migliori di questa città affinché diano il loro contributo di idee, esperienze e partecipazione”.

“Fabriano – l’inciso più volte ribadito “è la nostra cìttà. Molti di noi ci sono nati, altri ci lavorano, tutti noi ci viviamo. L’abbiamo vista scivolare in un declino lento che ormai sembra inesorabile. E ci siamo chiesti se non valga davvero la pena di provare a cambiarne il corso. Per questo vogliamo riunire quante più energie, forze e competenze possibili, perché si mettano a servizio della rinascita della città. Fabriano è piena di talenti sommersi, di energie inespresse, di capacità sopite. Che non trovano interlocutori che sappiano intercettarli e valorizzarli – e ancora – nel nostro gruppo c’è posto per tutti coloro che vogliono mettere a disposizione le proprie energie, competenze ed esperienze. Siamo aperti a tutti coloro che vorranno dare un contributo. Saranno loro a fare la differenza. Perché siamo convinti che le persone ed i loro valori contino più delle bandiere o delle appartenenze”.

Particolare attenzione è stata riservata ai chiarimenti sulla scelta di Fabriano Futura: “Progetto Fabriano nasce come promanazìone dall’Associazione che abbiamo denominato Fabriano Futura e che è stata regolarmente costituita e regolarmente registrata. Un’associazione giuridicamente del tutto legittima, del tutto regolare, rispetto alla quale al momento della registrazione gli uffici dell’agenzia delle entrate non hanno segnalato omonimie. Non intendiamo però prestarci a strumentalizzazioni, né a polemiche sterili, nè fare da cassa da risonanza a chi vuole emergere dall’obsolescenza nella quale si trova. Pertanto, oggi il soggetto che si presenta dopo essersi costituito in forma associativa ha il nome di Progetto Fabriano e con questo nome sarà conosciuto. Questo episodio legato a Fabriano Futura, per quanto banale, ha messo però in luce il degrado culturale • e di relazione nel quale Fabriano si trova: una città abituata all’aggressione piuttosto che al confronto, alla polemica piuttosto che alla discussione, alla denigrazione personale piuttosto che al rispetto. Noi vogliamo cambiare tutto questo, vogliamo cambiare innanzitutto il metodo, parlare alla città con un linguaggio diverso, anteponendo il dialogo, la ricerca delle soluzioni, il rispetto per gli altri. Vogliamo riscoprire il valore di una comunità, dove il tuo problema è anche il mio problema, e risolverlo insieme è la dimensione della politica. Una comunità dove tutti sanno che nessuno può farcela da solo. Che, o ci si salva tutti insieme, o non si salva nessuno.

L’obiettivo di Progetto Fabriano: “è costruire un progetto dì sviluppo realistico per i prossimi 10-15 anni, proponendo soluzioni concrete elaborate sulla base delle competenzè di ciascuno di noi. Ci caratterizza la concretezza, perché abbiamo studiato i problemi e stiamo elaborando le soluzioni, fattibili e concretamente realizzabili. Dopo aver raccolto i contributi dì quanti vorranno prendere parte al progetto, lo presenteremo e lo metteremo a disposizione della città. Arriva un momento, nella vita di ciascuno, in cui si deve provare a restituire quello che si è ricevuto: questa città ha dato molto, ci ha viziati nel benessere, e adesso ha bisogno che siamo noi a restituirle dignità e futuro. Siamo ottimisti che Fabriano, dopo essersi ripresa dalla peste del ‘300, essersi risollevata dal terremoto del ’97, abbia le risorse per poter costruire un futuro di opportunità. Progetto Fabriano ci sarà e ne sarà il motore”.

Molte le precisazioni fatte relativamente su Progetto Fabriano: Associazione culturale il cui scopo è unire le competenze e le forze migliori della nostra citta per disegnare un progetto di sviluppo e di rinascita del territorio fabrianese. Fabriano infatti, pur avendo vissuto decenni di benessere economico con industrie leader in Italia e nel mondo, la piena occupazione ed una rappresentanza politica a livelli apicali, negli, ultimi anni sta vivendo una profonda crisi socio-economica. A partire dai terremoti del 1997 e del 2016 alle crisi aziendali e di gruppi bancari locali degli ultimi anni, soltanto per citare alcune vicende che hanno messo a dura prova la città, quelle che sembravano prospettive di crescita promettenti poi rivelatesi, à causa di dinamiche globàli difficilmente governabili e che esulano da responsabilità locali, in parte a causa di una politica locale che non ha saputo anticiparle, comprenderle e gestirle”.

Progetto Fabriano: “è un percorso aperto al contributo di ogni cittadino che si impegna attivamente nella vita della città e che vuole ridare a Fabriano: quel lustro che aveva in passato. Per avviare questo cambiamento, è importante iniziare a fare la propria parte; ciascuno con le proprie competenze ed energie, perché non c’è più altro tempo da perdere per cogliere le ultime occasioni di crescita e sviluppo – eancora – Progetto Fabriano vuole essere un vero e proprio laboratorio di cittadinanza attiva, una fucina di proposte e di idee da concretizzare. Per superare questa crisi è necessario agire con pragmatismo, velocità e competenza. Occorrono ascolto, dialogo ed una accurata analisi dei problemi dai quali trarre elementi per costruire il progetto di città in cui vorremmo vivere e in cui vorremmo: che anche chi se n’è andato possa ritrovare le motivazioni per tornare. La proposta di Progetto Fabriano trova la propria ragione d’essere nella condivisione dei valori piuttosto che nelle appartenenze ideologiche; nell’inclusione e nella pàrtecipazione, affinché le divèrsità possano costituire un valore aggiunto. La sostenbilità, non solo ambientale, ma anche culturale, sociale ed economica è il filo conduttore che unisce l’intera proposta del Progetto Fabriano e da cui partono le nostre proposte.

Progetto Fabriano è fatto da persone che credono che ogni crisi presenta sempre delle opportunità per cambiare e per crescere ecco la città che vogliamo. Attrattiva: è un luogo in cui scegliere di vivere e non più un posto dal quale allontanarsi; è capace di attrarre imprese e risorse, idee e progetti, giovani, lavoratori e turisti. Bella: perché sa valorizzare la bellezza del suo territorio, della sua storia, arte e cultura; e sa coniugare all’utilità il gusto estetico che ha contraddistinto la storia dei suoi padri più celebri, come Gentile da Fabriano e Allegretto Nuzi. Centrale: torna ad essere il fulcro dell’intero comprensorio limitrofo, un punto di riferimento ed un centro catalizzatore per tutta l’area montana circostante. Connessa: non solo a livello infrastrutturale e digitale, ma in particolare fra persone, comunità, territori e idee perché aumenti la coesione dell’intera collettività sviluppandone appieno le sue potenzialità. Una comunità in rete che faccia uscire dall’isolamento, progetti interconnessi che possano essere rigenerativi. Efficiente: è una città che funziona bene, dove le risorse vengono ottimizzate e attratte e soprattutto veloce nel dare risposte ai problemi quotidiani di cittadini, imprese ed associazioni.

Produttiva: favorisce l’imprenditorialità e l’operosità che sono tratti distintivi di questa comunità e contrasta l’impoverinento del territòrio, sostiene le attività commerciali e tutela l’artigianato artistico di cui è ricco il tessuto cittadino, valorizzando per esempio il suo grande patrimonio della carta e della filigrana. Solidale: lavora per ricostruire un senso autentico di comunità solidale in cui si rimanga solo o resti indietro, in cui tutte le fragilità vengano sostenute, in cui le ricchezze, non solo economiche, vengano condivise ed investite a vantaggio di tutti; una comunità più equa e inclusiva, che riduce le distanze e assicura la dignità ad ogni persona. Innovativa: aperta allo sviluppo delle nuove tecnologie digitali che possono essere impiegate sia per potenziare le infrastrutture della città, sia per far sviluppare una industrializzazione digitale accanto a quella tradizionale, creando così nuovo sviluppo e occupazione. La vera sfida di questo ‘laboratorio’ sarà declinare valori condivisi nella pratica quotidiana e tradurli in un’efficace azione sul territorio. Questo, tenendo conto dei problemi reali, delle aspettative, potenzialità e competenze di quanti hanno a cuore I o sviluppo sociale, culturale e civile della nostra comunità.”

“Non c’è più altro tempo da perdere – le conclusioni – è necessario cogliere le opportunità di crescita e sviluppo che questa crisi presenta. Progetto Fabriano crede che è davverò possibile dare un futuro migliore alle nuove generazioni di Fabrianesi; immagina una città che renda i propri cittadini orgogliosi di dire “lo vivo a Fabriano”.

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