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Nelle Marche continua la strage degli innocenti: altri 57 decessi, il totale sale a 287

Nelle Marche continua la strage degli innocenti: altri 57 decessi, il totale sale a 287

ANCONA – “Il Gores ci ha appena comunicato i decessi di oggi e le notizie sono ancora una volta veramente brutte”, ha affermato questa sera il presidente della Regione Luca Ceriscioli. Nelle ultime 24 ore sono venute a mancare 32 persone e oggi abbiamo anche l’ufficializzazione di 4 decessi di pazienti residenti fuori regione e di 21 avvenuti nelle ultime tre settimane, che avevano diagnosi dubbie, oggi confermate.

“Cari marchigiani – ha poi aggiunto il presidente Luca Ceriscioli -, la strada da percorrere è veramente difficile, ma noi continuiamo a mettere in campo tutte le soluzioni per fronteggiare questa emergenza. La vicinanza e l’affetto vanno a tutti coloro che soffrono e ai sanitari, che continuano a lavorare con grande impegno e grande senso di responsabilità”.

Con i 57 decessi che dobbiamo registrare oggi, negli ospedali delle Marche sono già morte, a causa del Coronavirus, 287 persone (si tratta di 283 marchigiani e di 4 residenti fuori regione). E la lista, purtroppo, non potrà che allungarsi.

I 32 morti di oggi sono di:

Barbara (1, di 93 anni)

Porto Recanati (2, di 96 e 88 anni)

Recanati (2, di 84 e 73 anni)

Macerata (2, di 80 e 86 anni)

Falconara (1, di 85 anni)

Fermignano (1, di 86 anni)

Osimo (1, di 82 anni)

Fano (3, di 75, 77 e 94 anni)

Pesaro (8, rispettivamente di 85, 86, 76, 78, 37, 78, 75 e 55 anni)

Urbino (1, di 68 anni)

Belforte all’Isauro (1, di 70 anni)

Jesi (1, di 56 anni)

Cartoceto (1, di 55 anni)

Tolentino (1, di 88 anni)

San Severino (1, di 70 anni)

Civitanova Marche (2, di 72 e 93 anni)

Mondolfo (1, di 84 anni)

Mogliano (1, di 60 anni)

Corridonia (1, di 60 anni)

Ci sono poi altri 21 decessi dei giorni scorsi che sono di:

Mondolfo (1, di 66 anni)

Cingoli (4, di 68, 70, 58 e 67 anni)

Jesi (2, di 81 e 84 anni)

Pesaro (6, di 83, 80, 55, 89, 84 e 88 anni)

Montemarciano (1, di 93 anni)

Monsano (1, di 57 anni)

Macerata (1, di 87 anni)

Fano (2, di 80 e 89 anni)

Vallefoglia (1, di 80 anni)

Mergo (1, di 76 anni)

Civitanova Marche (1, di 92 anni)

Sono deceduti anche 4 non residenti nelle Marche che sono di:

Cagliari (1, di 77 anni)

San Donato Milanese (1, di 72 anni)

Siracusa (1, di 75 anni)

Perugia (1, di 88 anni)

Gli ultimi decessi sono avvenuti negli ospedali di Camerino, Civitanova Marche, Ancona-Torrette, Urbino, Jesi, Pesaro, Macerata, Fossombrone, Senigallia.

Va anche aggiunto che, su 283 morti residenti nelle Marche, 194 sono uomini, 89 donne. 187 sono della provincia di Pesaro Urbino, 48 della provincia di Ancona, 31 della provincia di Macerata, 16 della provincia di Fermo, 1 della provincia di Ascoli Piceno. Età media delle vittime: 79,4 anni.

Questa mattina il Gores, il Gruppo operativo regionale per l’emergenza sanitaria, aveva anche comunicato che i tamponi positivi rilevati nelle ultime analisi di laboratorio della Sod Virologia sono 185 su 465 testati. Il totale dei contagiati nella nostra regione è ora di 2.736 su 7.229 persone testate.

Nella provincia di Pesaro Urbino i contagiati sono 1.371; nella provincia di Ancona 751; nella provincia di Macerata 368; nella provincia di Fermo 139; nella provincia di Ascoli Piceno 64. Ci sono poi 43 casi provenienti da fuori regione.

Sono 149 le persone ricoverate nei reparti di terapia intensiva, 138 nelle aree di terapia semi intensiva e 575 in reparti non intensivi. Altre 169 persone sono ricoverate in degenze post critiche. Complessivamente i ricoverati negli ospedali della regione sono 1.011.

Al momento, nelle Marche, le persone guarite sono 8. Altri 105 pazienti sono stati dimessi dagli ospedali e si trovano attualmente in isolamento domiciliare , sotto stretta sorveglianza medica.

In isolamento domiciliare  ci sono 5.397 persone, delle quali 4.239 asintomatiche e 1.158 sintomatiche. Tra queste ci sono 557 operatori sanitari contagiati durante il loro lavoro negli ospedali o negli ambulatori medici. E questo crea grandi problemi in tutte le strutture ospedaliere marchigiane.

LE TABELLE

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