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Troppi casi di overdose, spacciatori nel mirino della polizia: altri tre arresti a Pesaro

Troppi casi di overdose, spacciatori nel mirino della polizia: altri tre arresti a Pesaro

PESARO – Nel quadro delle iniziative avviate dal Questore di Pesaro e Urbino, Adriano Lauro, tese a contrastare il traffico di sostanze stupefacenti, personale della Polizia di Stato in servizio presso la locale Squadra Mobile ha intrapreso una serie di attività finalizzate a far diminuire lo spaccio di eroina, sostanza che, negli ultimi tempi, ha causato una recrudescenza dei casi di overdose.

E’ stato così possibile conseguire una serie di importanti risultati, smantellando un “sottobosco” responsabile di alimentare lo spaccio lungo le strade, in quelle zone della città ritenute più sensibili, come il parco Miralfiore, la Stazione Ferroviaria e il parcheggio San Decenzio.

In particolare, nel corso di tre distinte operazioni sono stati tratti in arresto quattro cittadini nigeriani e, da ultimo, è stato denunciato in stato di libertà un italiano senza fissa dimora.

Il 2 maggio, a conclusione di una rocambolesca operazione, veniva arrestato un 31enne nigeriano, al quale era già stato riconosciuto lo status di rifugiato politico, ritenuto responsabile della cessione di una dose di eroina ad un tossicodipendente del posto. Nella circostanza lo straniero, che veniva trovato in possesso di ulteriori 15 dosi della stessa sostanza, per sottrarsi all’arresto aggrediva il personale operante, ferendo tre poliziotti. Alla cattura dello spacciatore contribuiva anche un cittadino pesarese che, con grande coraggio, interveniva in ausilio degli agenti, riuscendo ad ostacolare la fuga del malvivente.

Il 10 maggio personale della Squadra Mobile procedeva poi all’arresto, in flagranza, di un secondo nigeriano di 32 anni, sorpreso nell’atto di cedere una dose di eroina ad un tossicodipendente italiano. Le indagini esperite nell’immediatezza, consentivano di individuare, nonostante i depistaggi messi in atto dall’arrestato, l’appartamento nel quale questi aveva preso alloggio, ubicato nel centro cittadino. Veniva pertanto effettuata una perquisizione nell’abitazione.

Una volta all’interno dell’appartamento i poliziotti provvedevano ad identificare 13 persone, tutte di nazionalità nigeriana, sopraggiunte per i preparativi di un imminente matrimonio. Durante tali operazioni gli agenti, attraverso il vetro di una porta-finestra di una stanza chiusa a chiave, intravedevano i movimenti sospetti di alcune persone che cercavano di nascondersi. Per tale motivo irrompevano nel locale, sorprendendovi e bloccandoli due nigeriani, rispettivamente di anni 24 e 29, mentre tentavano di darsi alla fuga calandosi da un terrazzo.

Appariva subito chiaro agli agenti che i due erano stati sorpresi mentre erano intenti a confezionare dosi di eroina. Infatti, su un tappeto steso sul pavimento, erano presenti numerosi ritagli in cellophane di forma circolare, con all’interno i rispettivi quantitativi di eroina, nonché altro materiale utilizzato per il confezionamento. Venivano così sequestrati in totale 25 grammi di eroina e la somma di circa 500 euro, ritenuta il provento dello spaccio. Per tale motivo i due venivano tratti in arresto.

Il prosieguo della perquisizione nell’appartamento, anche con l’impiego di una unità cinofila antidroga della Questura di Ancona, consentiva di rinvenire, nascoste all’interno del bagno, ulteriori 12 dosi, per un totale di 8 grammi circa di eroina, riconducibili al primo spacciatore (ovvero il 31enne nigeriano), che veniva anch’egli arrestato.

Nella giornata del 13 maggio il Gip del Tribunale di Pesaro convalidava gli arresti, disponendo  per il 31enne nigeriano la remissione in libertà con divieto di dimora nelle regioni Emilia Romagna e Marche e per gli altri due suoi connazionali, la detenzione in carcere, in attesa del processo. Inoltre due donne nigeriane, presenti nell’appartamento, risultate irregolari sul territorio nazionale, venivano accompagnate presso un Centro per i rimpatri per la successiva espulsione.

Infine sabato 11 maggio, alla stazione ferroviaria di Pesaro, al rientro da un viaggio finalizzato all’approvvigionamento di droga, veniva individuato e bloccato dagli agenti della Squadra Mobile un italiano di 54 anni, già noto alle forze dell’ordine, senza fissa dimora, che veniva trovato in possesso di 5 grammi di eroina destinati allo spaccio. Pertanto l’uomo veniva denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria.

 

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