L’INTERVENTOPESARO & provinciaPOLITICA

Lara Ricciatti: “Senza nessuna delibera di Giunta Ceriscioli annuncia quale sarà il progetto deputato alla costruzione del nuovo ospedale Marche Nord a Muraglia”

Lara Ricciatti: “Senza nessuna delibera di Giunta Ceriscioli annuncia quale sarà il progetto deputato alla costruzione del nuovo ospedale Marche Nord a Muraglia”

Lara Ricciatti: “Senza nessuna delibera di Giunta Ceriscioli annuncia quale sarà il progetto deputato alla costruzione del nuovo ospedale Marche Nord a Muraglia”di LARA RICCIATTI*

PESARO – Ai toni trionfalistici del Presidente Ceriscioli eravamo già tristemente abituati ma non vogliamo rassegnarci alla prepotenza politica del super governatore nonché assessore alla Sanità della Regione Marche il quale, senza nessuna delibera di giunta, annuncia a gran voce che sarà il progetto Renco quello deputato alla costruzione del nuovo ospedale Marche Nord a Muraglia. Ci piacerebbe sapere che fine abbia fatto il famoso documento dei Sindaci, quali saranno le ormai finte tempistiche e la tanto declamata trasparenza, dato che – in occasione di una intervista rilasciata a Rossini Tv- Ceriscioli ha già dichiarato le sue scelte e la sua volontà.

Quale sarà il conto economico dell’investimento? Quanto costerà il progetto? Non è dato sapersi, poiché la giunta non ha ancora deliberato alcun atto ufficiale. E’ stata fatta un’analisi dettagliata sui costi benefici del project financing? Su questo nutrivamo e continuiamo ad avere dubbi, soprattutto perché – la memoria non ci difetta- Ceriscioli quattro anni fa, in campagna elettorale per le primarie, sosteneva che avrebbe acceso un mutuo e che la costruzione del nuovo nosocomio sarebbe stata gestita pubblicamente dalla Regione Marche. Cosa sia successo nel corso di questi anni, tanto da cambiare idea, non è dato sapersi.

Questo annuncio è solo l’ultimo tassello di un progetto ben chiaro alla maggioranza regionale, poiché già nella legge 145, evocava a se tutto il potere decisionale. La legge giace in commissione ma il Presidente va comunque avanti.

Altri quesiti però non possiamo non porceli: come si concilia, nella programmazione sanitaria di cui ancora non vi è traccia, un nuovo ospedale a muraglia da 620 posti letto, una clinica privata convenzionata da 100 posti letto più altri 100 privati, e un ospedale santa Croce a Fano con tutte le discipline mediche e chirurgiche previste dall’accordo con il comune di Fano? Che cosa dice l’Anac cui doveva essere stato sottoposto il progetto di gara per Muraglia con le tre ipotesi almeno sulla carta tutte in campo e cioè mutui, contratto di disponibilità e project financing?

Sono queste le risposte a cui Ceriscioli avrebbe dovuto rispondere nel corso della sua intervista. Siccome non l’ha fatto, abbiamo deciso di porgergliele noi.

*Ex parlamentare – Liberi e Uguali Pesaro Urbino

 

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