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Il voto nelle Marche con tante sorprese

Il voto nelle Marche con tante sorprese

A Jesi clamorosa conferma al primo turno del sindaco uscente Massimo Bacci. A Ripatransone elezioni annullate in quanto non è stato raggiunto il quorum necessario di votanti. Stefano Aguzzi è il primo sindaco del nuovo Comune di Colli al Metauro

Con tante sorprese il voto nelle Marche per il rinnovo dei Consigli comunali e per la scelta dei nuovi sindaci.  Questa tornata elettorale ha interessato alcune città di primo piano come Jesi, Civitanova Marche, Fabriano, Porto San Giorgio, e due centri colpiti dal sisma come Tolentino e Valfornace, il comune nato dalla fusione di Pievebovigliana e Fiordimonte.  Sette i comuni con più di 15 mila abitanti. Questi i Comuni in cui si è votato: Fabriano, Jesi, Corinaldo, Offagna, Rosora (in provincia di Ancona), Civitanova Marche, Tolentino, Corridonia, Valfornace (in provincia di Macerata), Sant’Elpidio a Mare, Porto San Giorgio, Pedaso (in provincia di Fermo), Acquaviva Picena, Ripatransone (in provincia di Ascoli Piceno), Colli al Metauro, Frontino, Tavoleto e Terre Roveresche (in provincia di Pesaro Urbino).

PESARO – In provincia di Pesaro Urbino quattro i Comuni chiamati ad eleggere sindaco e consiglieri comunali.

Stefano Aguzzi (già primo cittadino a Fano) è il primo sindaco di Colli al Metauro. Con la sua Lista civica “Uniti con Aguzzi sindaco” si è infatti nettamente imposto a quelle proposte dagli altri candidati (Michela Ubaldi – Paolo Del Moro). Stefano Aguzzi ha ottenuto 3.962 voti (61,16%) contro i 2.142 (33,06%) di Michela Ubaldi (Lista civica Vivi il tuo territorio) e i 374 (5,77%) di Paolo Del Moro (Lista civica Del Moro).

Frontino è stato eletto sindaco Andrea Spagna (Lista civica Insieme per Frontino) che ha ottenuto 134 voti (86,45%). Al suo competitore Matteo Mariani (Lista civica Per loro) sono andati invece 21 voti (13,54%).

Sindaco di Tavoleto è Stefano Pompei (Lista civica In Comune per Tavoleto), candidato unico, che ha ottenuto 373 voti (alle urne il 57,46% degli aventi diritto al voto).

Antonio Sebastianelli è invece il sindaco di Terre Roveresche: con la lista civica Uniti per unire ha ottenuto 2.064 voti (67,14%) contro i 1.010 voti (32,85%) del suo avversario Maurizio Cionna (Lista civica Noi siamo).

ANCONA – Cinque i Comuni al voto, in provincia di Ancona, per eleggere i sindaci e rinnovare i Consigli comunali.

Jesi si sta andando verso la strepitosa conferma, al primo turno, del sindaco uscente Massimo Bacci. Gli avversari sono stati tutti nettamente distanziati: Osvaldo Pirani, Samuele Animali, Luca Bertini, Silvia Gregori, Massimiliano Lucaboni.

Fabriano, invece, a scrutinio ancora in corso, si prevede ormai il ballottaggio tra Giovanni Balducci (Partito democratico – Lista civica Fabriano Popolare – Lista civica Rinascimento – Lista civica Liberamente) e Gabriele Santarelli del Movimento 5 Stelle.

Matteo Principi si conferma, come era nelle previsioni, sindaco di Corinaldo. Ha ottenuto 1.993 voti, pari all’82,93% (al suo avversario, Luciano Galeotti, sono andati 410 voti – 17,06%).

Ma la percentuale dei votanti, questa volta, è stata davvero bassa: 60,31%, contro il 78,77% delle precedenti consultazioni amministrative. E poteva andare anche peggio. Alle urne, in questa domenica di giugno, si sono recati appena 2.600 elettori (cinque anni fa, il 6 maggio 2012, erano stati 3,467, ben 867 in più. Tanti, troppi, coloro che, questa volta, hanno disertato le urne.

Vogliamo riportare anche due dati altrettanto significativi emersi al termine dello spoglio: ci sono state 101 schede bianche (3,88%) e 96 schede nulle (3,69%). Cinque anni fa erano state 31 (bianche) e 48 (nulle).

Ed a questo punto, nonostante la presenza in lista del segretario del Partito democratico locale, nonostante l’arrivo a Corinaldo, durante la campagna elettorale, di alcuni degli esponenti più “in” del Pd dell’Anconetano, il confermatissimo sindaco di Corinaldo dovrebbe trarre le debite considerazioni. Ed adeguarsi. Soprattutto  nel momento in cui dovrà scegliere i suoi collaboratori più stretti. Ma Matteo Principi, maturata l’esperienza del primo quinquennio, forte della sua intelligenza, riuscirà sicuramente a trovare le soluzioni migliori per dare a Corinaldo quella (necessaria) marcia in più.

Allo sconfitto, Luciano Galeotti, i nostri complimenti. Seppure sceso in campo all’ultimo momento, è riuscito ugualmente a fare un’ottima campagna elettorale. Più di questo non poteva ottenere.

La ripartizione dei seggi: 8 vanno alla lista civica Crescere è del confermatissimo sindaco Matteo Principi; 4 a quella del suo avversario (In movimento – Corinaldo c’è) Luciano Galeotti

Ezio Capitani è il nuovo sindaco di Offagna (Lista civica Rinascita per Offagna). E’ stato eletto con 713 voti (59,46%). A Donatella Manetti (Lista civica Offagna per tutti) sono andati 397 voti (33,11%), mentre Danilo Pasqualini (Lista civica Per la nostra Offagna) ha ottenuto 89 consensi (7,42%).

Fausto Sassi è stato invece eletto sindaco a Rosora (Lista civica E’ Rosora) con 536 voti (58,19%). Il suo avversario Maximiliano Cimatti (Centrosinistra per Rosora) ha invece ottenuto 385 voti (41,80%).

MACERATA – Quattro i Comuni al voto in provincia di Macerata per eleggere sindaci e consiglieri comunali.

Spogli in corso a Civitanova Marche, Corridonia e Tolentino.

Massimo Citracca (Lista civica Per Valfornace) è stato eletto sindaco a Valfornace con 395 voti (57,58%9. Al suo avversario Sandro Luciani (Lista civica Uniti per unire) sono andati 291 voti (42,41%).

FERMO – Tre i Comuni al voto in provincia di Fermo.

A Pedaso è stato eletto  sindaco  Vincenzo Berdini (Lista civica Pedaso con Berdini sindaco) che ha ottenuto 908 voti (58,54%). A Barbara Toce (Lista civica Inpiù Pedaso) sono andati 553 voti (35,65%) e a Stefano Simonetti (Lista civica Aria Nuova) 90 voti (5,80%).

Spogli in corso a Porto San Giorgio e Sant’Elpidio a Mare.

ASCOLI PICENO – Due i comuni alle urne in provincia di Ascoli Piceno.

Ad Acquaviva Picena è stato eletto sindaco Pierpaolo Rosetti (Lista civica Acquaviva più forte) che ha ottenuto 1.049 voti (51,87%).A Sante Infriccioli (Lista civica Il sindaco per Acquaviva) sono andati 973 voti (48,12%).

Elezione non valida, invece, a Ripatransone per l’insufficienza del quorum dei votanti. L’unico candidato, Alessandro Ricci (Lista civica Bene Comune) ha ottenuto 1.470 voti. Ma alle urne si sono recati solo 1.726 dei 3.793 aventi diritto al voto. Per cui con il 45,50% dei votanti la consultazione elettorale è stata annullata.

 

 

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