Via libera in Regione alla nuova legge sulla famiglia

Il consigliere Luca Marconi: “Dopo 19 anni una revisione ormai indispensabile”. L’atto è stato approvato all’unanimità nel corso della seduta consiliare. Tra le novità l’Introduzione della Vif (valutazione d’impatto familiare), la tutela della salute con l’avvio di  specifiche campagne di sensibilizzazione, l’istituzione della “Giornata della famiglia” e del logo “Impresa amica della famiglia”

ANCONA – Introduzione della Vif (valutazione d’impatto familiare), tutela della salute con l’avvio di  specifiche campagne di sensibilizzazione, istituzione della “Giornata della famiglia” e del logo “Impresa amica della famiglia”. Sono questi gli aspetti salienti della proposta di legge a iniziativa dei consiglieri Marconi (Udc), Rapa (Uniti per le Marche) e Micucci (Pd), approvata all’unanimità dal Consiglio regionale e che va a modificare ed integrare la legge del ’98 su “Interventi a favore della famiglia”.

“A distanza di 19 anni – sottolinea Luca Marconi, relatore di maggioranza – si concretizza una revisione che intende riportare al centro dell’attenzione il ruolo fondamentale della famiglia, oggi  in una situazione emergenziale sicuramente più  marcata rispetto a 20 anni fa”. Tra le novità più significative evidenziate da Marconi l’introduzione della Vif, che “va a sancire il principio della valutazione preventiva, seppur non vincolante, di tutti quei provvedimenti legislativi che interessano il contesto della famiglia, andando ad incidere economicamente, socialmente ed organizzativamente”. Altro aspetto, quello delle campagne di sensibilizzazione e prevenzione sul problema delle dipendenze.

“Già come assessore ai servizi sociali – dice Marconi – avevo verificato che queste stesse campagne, se indirizzate soltanto ai diretti interessati, non andavano a raggiungere gli obiettivi auspicati. Ecco, allora, la necessità di allargare il fronte dell’intervento, nella consapevolezza che la famiglia rappresenta il primo agente educante”. Ultima novità, il logo “Impresa amica della famiglia”, che secondo Marconi  è importante perché  sta a caratterizzare un nuovo percorso di vicinanza e sostegno.

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