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PESARO / Matteo Ricci presenta il nuovo volto di Porto-Soria

PESARO / Matteo Ricci presenta il nuovo volto di Porto-Soria

Il sindaco gira il quartiere in bici: «I ripristini nelle strade? Vanno fatti come si deve»

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PESARO – «Da qui all’estate partiranno i lavori per il parcheggio a raso di via Caboto. L’intervento è già finanziato, accoglierà una trentina di posti auto. E vogliamo ultimare il collegamento della ciclabile tra via Caboto e Ponte Vecchio: stiamo valutando le ipotesi migliori, tra cui una bretellina che passerebbe lungo via Agostini». Matteo Ricci lo dice agli esercenti di largo Tre Martiri, prima di risalire in sella alla bici, con destinazione via Cecchi. Dove il sindaco fa la spola tra gli esercenti. E su dehors e allestimenti esterni, osserva: «La nostra idea è togliere l’obbligatorietà sugli ombrelloni. Perché a volte vanno bene, in altri casi è più giusta la possibilità di un gazebo più stabile. Non si può chiudere tutto, ma vorremmo impostare un impianto più elastico. Stiamo modificando il regolamento». Resta il nodo viabilità, «dove va trovato un equilibrio, anche se sulla via non abbiamo molti margini. Un altro punto per il carico e scarico? Con raccolta firme, siamo favorevoli». E il sindaco, raccogliendo i feedback sull’eccessiva velocità di transito, apre  alla «zona 30» nel tratto compreso tra la pasticceria Serafino e il semaforo della chiesa. Contrariato, invece, sui ripristini: «Ce ne sono tanti da sistemare relativi ad anni precedenti. E a Soria ne ho contati un’infinità fatti come non si dovrebbe. Non si possono rompere le strade e poi fare ‘le strisce’: ho visto casi dove ci sono quattro tagli in venti metri. L’ho fatto presente ai soggetti competenti. Quando si taglia la strada, si deve rifare il pezzo di carreggiata. Altrimenti poi se piove si formano le buche. E invece noi stiamo mettendo i soldi per eliminarle».

L’AGENDA –  «Per il quartiere – prosegue – abbiamo rimesso in moto una serie di lavori pubblici. Penso ai 650mila euro di asfalti: continueremo con la nuova stagione. E partiremo da qui, insieme alla zona mare, per gli interventi sulla pubblica illuminazione». Su Baia Flaminia: «Ultimata la ciclabile. Trasformeremo le due strutture ambulanti in chioschi fissi: i bandi partiranno nei prossimi mesi. In più, abbiamo previsto la struttura che darà servizi alla spiaggia libera: chi la gestirà potrà svolgere un’attività in cambio di pulizia del tratto, bagno e docce per gli utenti. Faremo la gara anche per questo: probabilmente la struttura sarà operativa nel 2018». In generale: «Non ci sono progetti eclatanti ma faremo un po’ d’ordine». Sarà ridisegnato lo slargo di Largo Berlino, «con una sorta di ‘piazza nella piazza’, più vivibile – spiega l’assessore Enzo Belloni -. Vogliamo indirizzare la viabilità nel verso giusto: attualmente c’è una direttrice (lato mare) che è inutile percorrere per chi arriva da via Bruxelles, considerato il divieto di svolta verso via Berna. I sette posti auto saranno recuperati nella parte centrale. Così ci sarà spazio per allargare la piazzetta. In teoria, questo consentirebbe anche alle attività commerciali di ottimizzare le occupazioni di suolo pubblico».

I NODI – «Sul porto andranno avanti gli investimenti sull’area demaniale – aggiunge il sindaco agli operatori riuniti nella sede della Lega Navale -.  In cantiere sistemazione banchine, asfaltatura di Strada tra i due Porti, illuminazione pubblica con finanziamenti statali. Abbiamo risistemato la parte storica dopo l’emergenza dello scorso anno. E la ripartenza del Cantiere Navale è un elemento di positività. La sfida è avere un porto commerciale, ma sempre più attrattivo sul lato turistico. Il lavoro sulla richiesta di finanziamenti non finisce qui: l’obiettivo è recuperare più metri di acqua». Insiste: «Con la Regione stiamo lavorando sul solito problema della ghiaia alla barra di foce del Foglia. Serve una soluzione strutturale». Il consigliere regionale Andrea Biancani va nel dettaglio: «Vogliamo accelerare: anche domani mattina ho l’ennesimo incontro per definire quando portare via la ghiaia. I soldi li abbiamo messi, ora dobbiamo spostarla. Valutiamo anche un intervento a monte del ponte, per pulire la parte di fiume lungo via Caboto». Sull’utilizzo della darsena nuova per le imbarcazioni da diporto: «Quest’anno metà della darsena è occupata dal cantiere: bisogna capire se anche il catamarano veloce verso la Croazia si sposterà lì da quest’anno. Se sarà così, non sarà facile conciliare le cose: contiamo di avere una risposta a breve dalla ditta che gestisce il servizio».

ORIZZONTE – «Abbiamo deciso di mettere mano anche al piano del porto: sarà un lavoro lungo, ma è uno strumento urbanistico che manca», puntualizza il sindaco.  Ancora: «Stiamo trattando con la Capitaneria per la ‘dividente’ che suddivida le aree di competenze delle banchine, in modo da risolvere alcuni problemi di viabilità. Non ci sarà la recinzione: la Capitaneria utilizzerà elementi temporanei nelle situazioni di scarico delle navi, che non ostacoleranno la fruibilità del porto». Sull’ex Consorzio Agrario: «Abbiamo bocciato in consiglio la previsione delle due torri, era esagerata urbanisticamente. Stiamo cercando di portare avanti un progetto di riqualificazione più adeguato, con un impatto urbanistico minore. Auspichiamo l’accordo tra privati, c’è anche un interessamento del Cantiere Navale». Ribadisce la linea: «Urbanisticamente approveremo disegni che ci consentono di riqualificare l’area. Ma che non siano troppo impattanti».

SCUOLE – Mascarucci: «Ultimato l’intervento sui controsoffitti. Bene l’esperienza ‘A scuola senza zaino’». Alighieri: «Dopo la sistemazione della palestra, rifatti i bagni per 30mila euro. In corso i lavori da 500mila euro sull’auditorium». Ultimato e in fase di collaudo il primo step sulle opere strutturali in acciaio (100mila euro con finanziamento ministeriale per l’adeguamento sismico). «E’ in partenza il secondo corpo del cantiere. Riguarderà l’efficientamento energetico e impiantistico (400mila euro di fondi dal piano di edilizia scolastica regionale). In base al cronoprogramma stimato, l’auditorium tornerà ad essere utilizzato dalla scuola dal prossimo ottobre», precisa il sindaco, che con l’assessore Giuliana Ceccarelli saluta i ragazzi dell’Agrario alle prese con la pulizia dell’area verde dell’istituto (alternanza scuola-lavoro), in collaborazione con Aspes. In base al cronoprogramma stimato, l’auditorium tornerà ad essere utilizzato dalla scuola dal prossimo ottobre. Nel mezzo, le visite a centro educativo Mosaico, parroci di Porto e Soria, esercenti e bagnini di Baia Flaminia, centro sociale Soria, Dipartimento salute mentale e ambulatori riabilitazione Asur, circolo tennis Baia Flaminia, scuola calcio di via Varsavia. (f.n.)

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