CRONACAIN PRIMO PIANOMARCHE

Sono 4.542 i migranti presenti nelle Marche, ospiti in 83 Comuni

Sono 4.542 i migranti presenti nelle Marche, ospiti in 83 Comuni

Presieduta dal prefetto di Ancona Antonio D’Acunto si è svolta la riunione del tavolo regionale di coordinamento per l’immigrazione

Sono 4.542 i migranti presenti nelle Marche, ospiti in 83 Comuni

ANCONA – Il Prefetto di Ancona Antonio D’Acunto ha presieduto una riunione del Tavolo Regionale di Coordinamento per l’Immigrazione.

Alla riunione hanno partecipato i Prefetti e i Questori della Regione, il presidente regionale dell’Anci, l’assessore ai servizi sociali del comune di Ancona, rappresentanti della Regione, dei Comuni capoluogo di provincia , dell’UNHCR e il presidente della Commissione per i richiedenti asilo di Ancona.

E’ stato illustrato da parte del Prefetto di Ancona il Piano nazionale messo a punto dal Ministero dell’Interno unitamente all’ANCI, volto ad assicurare una equa distribuzione sul territorio dei migranti richiedenti asilo coinvolgendo tutti i Comuni, in proporzione alla dimensione demografica.

Attualmente nella Regione Marche sono presenti n. 4.542 migranti di cui 646 accolti direttamente dai Comuni nelle strutture SPRAR (Servizio Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati). Va comunque detto che dagli eventi sismici che hanno colpito le Marche, non sono stati più assegnati migranti alla nostra regione.

I dati sono: provincia di Ancona 1.317 presenti (di cui 208 nello SPRAR), 579 ad Ascoli Piceno (di cui 90 nello SPRAR), 681 a Fermo (di cui 132 nello SPRAR), 975 a Macerata (di cui 123 nello SPRAR) e 990 a Pesaro (di cui 93 nello SPRAR).

Obiettivo del Piano nazionale è quello di incrementare il più possibile l’accoglienza presso le strutture della rete SPRAR evitando, nel contempo, l’utilizzo di strutture sovradimensionate. Il Tavolo di coordinamento si è riservato ulteriori incontri dopo la riunione della Conferenza Stato-Regioni, che tratterà l’argomento, in programma giovedì 19 gennaio a Roma.

Va comunque chiarito che fino ad oggi solo 83 dei 236 comuni delle Marche ospitano migranti e, a fronte dei 4542 migranti presenti sul territorio regionale, solo 646 di questi rientrano nel sistema Sprar, mentre il restante 80% circa è sotto la diretta gestione delle prefetture.

“E’ chiaro – ha detto il presidente regionale dell’Anci, Maurizio Mangialardi, a margine dell’incontro – che il modello diffuso alla base dell’accordo tra Anci e Viminale punta alla massima adesione dei comuni per supportare una ripartizione equilibrata dei flussi migratori così da garantire l’effettiva equa distribuzione sul territorio. L’impegno reciproco alla base dell’accordo impegna le parti ed evita che si creino concentrazioni eccessive di migranti e conseguenti possibili tensioni sociali”.

Il nuovo piano dovrebbe prevedere una quota di 2,5 migranti per ogni 1000 abitanti. L’accordo Anci-Viminale prevede incentivi ai comuni che, su base volontaria, intenderanno aderire, la pubblicazione di bandi SPRAR a copertura del 95% dei costi del progetto, e la clausola di salvaguardia con consentirà ai Comuni di non vedersi assegnati ulteriori migranti oltre la quota massima stabilita.

La città di Ancona ad oggi ospita 56 migranti SPRAR e 15 minori ma deve gestire anche circa 500 migranti assegnati dalla Prefettura. Se venisse confermato il sistema di assegnazione dei 2,5 migranti per 1000 migranti, il capoluogo dovrebbe amministrare non più di 250 migranti.

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