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Continua la marcia della Lube in Champion League

Continua la marcia della Lube in Champion League

L’ostacolo Arkas Izmir superato in quattro set nel match di ritorno dei Playoffs 12

Continua la marcia della Lube in Champion League

CIVITANOVA MARCHE – Missione compiuta per la Cucine Lube Civitanova, che approda nei Playoffs 6 della 2016 CEV Denizbank Volleyball Champions League superando l’ostacolo Arkas Izmir in quattro set nel match di ritorno dei Playoffs 12. Dopo il 3-0 nel match di andata, i biancorossi sconfiggono i turchi anche nel ritorno all’Eurosuole Forum e attendono l’avversario che uscirà fuori dalla sfida di domani tra Modena e Halkbank Ankara.
Gli uomini di Blengini si mostrano ancora una volta superiori rispetto alla formazione guidata dal canadese Glenn Hoag, tirando fuori dal cilindro un super primo set di altissimo livello in ogni fondamentale, prima di accusare un calo nel secondo parziale (complici gli 11 errori nel secondo set). Poi gli innesti di Stankovic e Fei rimettono la gara contro i turchi (guidati da Rouzier, 21 punti) nei binari giusti che portano i biancorossi diretti alla conquista del terzo set che garantisce la qualificazione e della vittoria nella battaglia del quarto set ai vantaggi.
Chiavi del match i 13 muri e i 7 ace biancorossi, le difese di Grebennikov, i 15 punti di Podrascanin, miglior realizzatore con l’86% in attacco.

La partita
Due tra i protagonisti più attesi della gara, Rouzier e Juantorena, caratterizzano l’inizio del primo set dalla linea dei nove metri: il francese mette in difficoltà la ricezione biancorossa per il +4 Arkas (3-7), l’italo-cubano (3 ace) propizia il maxi break dei cucinieri di 9-0 portando i suoi sul 12-8. E’ già lo strappo decisivo, da quel punto muro e servizio fanno la differenza, con Podrascanin (16-11) e Cester (21-13) top scorer del set con 5 punti e tre muri. Christenson giostra alla perfezione i suoi attaccanti (60% in attacco di squadra) per il 25-14 finale.
Secondo set che, invece, si apre con il primo importante break dei turchi dal 6-6 al 6-11 sul servizio di Capkinoglu (muro di Shoij). Blengini sostituisce un Miljkovic in ombra (ancora a secco di punti) con Fei (risponderà con il 60% in attacco), ma la Cucine Lube sembra aver perso la verve in attacco del primo parziale (8-13 con Vigrass), soprattutto in banda (percentuale in attacco calata al 34%). Dentro anche Priddy per Juantorena, ma Shoji trova affidabilità in cambio palla e il +8 con Rouzier (10-18). C’è spazio pure per Parodi al posto di Cebulj, i biancorossi ci provano col muro del 16-21 e la Lube tenta una ardua rimonta arrivando dal 18-24 dal 23-24 grazie al turno al servizio di Cester, ma Borges chiude i giochi (23-25).
C’è Stankovic per Cester al centro nel terzo set, mentre Fei resta dentro per Miljkovic con Juantorena e Cebulj tornati in banda. LaLube, a caccia del set decisivo per il passaggio del turno, è evidente e guadagna subito il +2 con Stankovic (3-1), ma il break si spegne sui contrattacchi di Rouzier per il +1 Arkas (8-9). E’ però solo un lampo dei turchi: Stankovic, Grebennikov e Juantorena guadagnano il +4 (14-10) esaltando l’Eurosuole Forum, e l’italocubano mura Rouzier per il 17-12. A sigillare il set ci pensano Fei con l’ace del 22-16 e Juantorena (6 punti, 62% in attacco) che guadagna gli ultimi tre punti che regalano i Playoffs 6 alla Cucine Lube.
Nel quarto set c’ è Priddy per Juantorena, le squadre vanno avanti punto a punto con lampi di spettacolo per il pubblico presente, come il colpo del 10-9 Lube dello schiacciatore statunitense e le difese di Grebennikov. Resta l’equilibrio fino al 17-17, poi il turno al servizio proprio di Priddy dà una scossa al parziale (19-17), subito annullato dal controbreak dei turchi (19-20) a muro. Il punto a punto è una costante, si va ai vantaggi dove la Lube annulla cinque palle set all’Izmir prima di chiudere con il muro di Christenson 31-29.

Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Fei 10, Parodi 1, Juantorena 12, Vitelli n.e., Stankovic 9, Priddy 6, Kovar (L), Christenson 2, Cester 7, Grebennikov (L), Miljkovic, Corvetta n.e., Cebulj 9, Podrascanin 15. All. Blengini.
ARKAS IZMIR: Yonet n.e., Rouzier 21, Borges 13, Shoji 3, Gokgoz 3, Capkioglu 5, Koc 2, Gulmezoglu, Bravo 7, Sikar, Vigrass 7, Karatas (L). All. Hoeg.
ARBITRI: Krticka (CZE) – Nastase (RUS)
PARZIALI: 25-14 (21′), 23-25 (28′), 25-18 (23′), 32-30 (35′).
NOTE: Lube bs 18, ace 7, muri 13, errori 11, ricezione 54% (27% prf), attacco 49%. Arkas bs 18, ace 4, muri 6, errori 11, ricezione 57% (19% prf), attacco 43%.

LE PAROLE DEI PROTAGONISTI NEL DOPO GARA

GIANLORENZO BLENGINI: “Dopo il primo set vinto bene, nel secondo set sicuramente non abbiamo giocato bene, l’Arkas ha dato il massimo in quel parziale lasciando andare il braccio in attacco al servizio, mentre noi siamo stati evanescenti in attacco e in battuta, nonostante il nostro tentativo di recupero nel finale. Abbiamo tante alternative di qualità in questa squadra e siamo arrivati alla vittoria finale: quando in una situazione qualcuno fa più fatica, dobbiamo sfruttare le possibilità di una rosa ampia, un aspetto accettato con grande disponibilità dai ragazzi per il bene della squadra, ovvero quello che tutti vogliono. Modena o Ankara nei Playoffs 6 di Champions League? Sono curioso di scoprire il nostro prossimo avversario, vedo un risultato aperto nella gara di domani: comunque vada sarà una formazione fortissima e sarà un bello scontro. Ora torniamo a pensare al campionato: chiudiamo la Regular Season contro Trento, poi partono i playoff scudetto senza sapere ancora il nostro avversario nei quarti di finale, consapevoli che saranno tutte partite dure, con il piccolo vantaggio di poter giocare sempre l’eventuale bella in casa nostra. Ci stiamo preparando a lottare, come facciamo da tutto l’anno”.

ALESSANDRO FEI: “Abbiamo vinto il primo set abbastanza bene, poi è un po’ calata la concentrazione e abbiamo sofferto, non trovano le stesse sicurezze. Ma la nostra squadra è forte, e siamo riusciti a fare nostro prima il terzo parziale poi la partita. Con questa rosa riusciamo ad avere soluzioni in ogni situazione di difficoltà, siamo tanti a disposizione di coach Blengini. Ora vediamo chi sarà il nostro avversario nei Playoffs 6, Modena o Ankara sono entrambe temibili: quando arrivi in fondo giochi sempre con una squadra forte, questo si sa. E ovviamente il nostro obiettivo è la Final Four. Giochiamo ogni tre giorni, stanchezza e alti e bassi sono inevitabili, vincerà la squadra con più voglia. Conquistare vittorie come stasera fa squadra e morale, e domenica vogliamo vincere contro Trento, cercando si sfruttare al massimo questa occasione per crescere ancora”.

DRAGAN STANKOVIC: “Una partita un po’ strana, siamo partiti molto bene nel primo set poi ci siamo accorti che non giocando al massimo l’avversario ne approfitta subito. Nel terzo siamo riusciti a centrare la qualificazione, per poi divertirci anche nel quarto set. Nella nostra rosa abbiamo praticamente due squadra, questo ci aiuto molto giocando praticamente ogni tre giorni, speriamo che questo aspetto ci aiuti anche per il futuro. Ora attendiamo di scoprire il nostro avversario nei Playoffs 6, se giocheremo come nelle ultime gare, potremo superarlo”.

MICAH CHRISTENSON: “Sapevamo che non sarebbe stata facile, l’Arkas è una squadra tosta con giocatori di qualità, ci aspettavamo una battaglia e così è stata. E’ la mia prima esperienza in Champions League, una fantastica competizione e sono molto felice di aver raggiunto i Playoffs 6, con la voglia di andare ancora avanti. Non ci sono preferenze tra Modena e Ankara, sicuramente conosciamo bene gli avversari italiani ma vedremo chi capiterà, sono entrambe squadre fortissime. Giocando al nostro massimo potremo raggiungere la Final Four della massima competizione europea”.
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