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Continuano le truffe online, la Polizia denuncia due giovani

Continuano le truffe online, la Polizia denuncia due giovani

FABRIANO – Proseguono le indagini dei poliziotti del Commissariato di P.S. di Fabriano per l’identificazione degli autori delle recenti truffe online commesse ai danni di numerosi fabrianesi.

Sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria due ventunenni italiani, residenti in due diversi Comuni della Puglia, per aver truffato, tramite una nota piattaforma social, due giovani donne residenti a Fabriano.

Nel corso della scorsa settimana si sono presentate presso l’Ufficio denunce del Commissariato di P.S. due donne, rispettivamente di ventinove e trentasei anni, per denunciare la mancata consegna di alcuni articoli acquistati online malgrado il tempo trascorso dal momento del pagamento.

Le malcapitate spiegavano che, dopo aver consultato una pagina dedicata agli acquisti online di capi di abbigliamento sportivi, avevano contattato il venditore sul recapito telefonico riportato sulla pagina social; selezionati i capi che intendevano acquistare ed indicate le generalità e l’indirizzo presso il quale far pervenire l’ordine, ricevevano istruzioni per il pagamento che veniva escluso potesse essere fatto in contrassegno o con altre modalità di alta garanzia.

Le denuncianti, precisavano che, dopo aver effettuato il pagamento mediante ricarica di due carte di debito – oltre duecento euro ciascuna – ed averlo notificato ai venditori, cercavano di ricontattare telefonicamente quest’ultimo al fine di definire i dettagli della consegna. Era a questo punto che entrambe potevano verificare che ai numeri telefonici in loro possesso non rispondeva più alcuno e della felpa primaverile e sneakers firmate neanche l’ombra.

Sporgevano quindi querela presso il Commissariato di Fabriano che attivava le indagini a seguito delle quali si accertava che gli intestatari dei conti sui quali erano finite le somme versate e dei telefoni indicati negli annunci di vendita erano di altrettante persone residenti in Puglia già note alle forze dell’ordine per analoghi fatti.

 

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