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Chiaravalle Domani: “Ci risiamo! Le opposizioni se ne vanno e votiamo da soli”

Chiaravalle Domani: “Ci risiamo! Le opposizioni se ne vanno e votiamo da soli”

CHIARAVALLE – Da Chiaravalle Domani riceviamo: “Ancora una volta alle buone intenzioni non seguono le buone azioni! Qualche mese fa il gruppo del Pd presentò una mozione per destinare parte dei compensi ad associazioni per la tutela di donne vittime di violenze; alla fine il testo non fu votato per l’incomprensibile abbandono dell’aula da parte dello stesso presentatore (impedendogli tra l’altro di votare a favore del conferimento della cittadinanza onoraria a Sofia Raffaeli).

“Nella seduta di oggi la scena si è ripetuta. Il Pd ha presentato una mozione che propone l’istituzione di una nuova figura, un consigliere di fiducia a disposizione del personale interno, così come raccomandato a livello europeo e recepito in parte anche nella Pubblica Amministrazione italiana.

“L’intero Consiglio comunale ha approvato il testo uscito dalla discussione e che dà il via alla procedura che porterà alla creazione del consigliere di fiducia, proprio come proposto dal Pd. Una figura che potrà essere utile in un quadro di gestione del personale reso più solido dall’importante riorganizzazione operata dall’assessore Togni.

“A questo punto tutti i consiglieri di opposizione sono usciti dall’aula, ancora una volta senza una motivazione ufficiale, mancando in tal modo di discutere e dare il proprio contributo su temi davvero importanti per Chiaravalle, quali le variazioni di bilancio, l’adeguamento sismico di alcuni plessi scolastici, la variante parziale al Piano Regolatore (un intervento significativo sulla pianificazione della città mancava da diversi anni) e il rinnovo delle convenzioni con l’Opera Pia Cavallini per il nido d’infanzia e la scuola materna.

“Non capiamo quale gioco stiano facendo le opposizioni, di sicuro il loro atteggiamento non giova al funzionamento democratico delle istituzioni. I consiglieri di Chiaravalle Domani si sono ritrovati ancora una volta a discutere e votare da soli temi chiave quali quelli dell’urbanistica, quindi della destinazione del territorio, e del bilancio, ovvero l’uso dei soldi a disposizione dell’ente e, quindi, dei cittadini.

“Non sappiamo cosa ne pensano della scelta di ridurre la volumetria nell’ex area Fonderia Rocchetti e nell’area di via Sant’Andrea subito dopo il Circolo Tennis, della decisione di riportare a zona agricola aree oggi residenziali a Grancetta, consentendo ai proprietari di non pagare più le imposte aggiuntive.

Non sappiamo se sono d’accordo nel destinare 400 mila euro dell’avanzo di amministrazione a nuovi investimenti per migliorare l’arredo e la viabilità di Chiaravalle, di dedicare 40 mila euro al fondo contro il caro bollette.

“Non lo sappiamo perché mancano alle riunioni dei capigruppo, alle commissioni e adesso anche in Consiglio comunale. Non sappiamo, nella sostanza, se hanno qualche idea per Chiaravalle o se la loro permanenza in aula si limiti alle polemiche contro la maggioranza”.

 

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