Covid Hotel, nelle Marche c’è già la disponibilità di 13 strutture

Covid Hotel, nelle Marche c’è già la disponibilità di 13 strutture

Alberghi pronti grazie al lavoro di Confcommercio e Federalberghi Marche. Polacco: “Ancora una volta il nostro sistema sta rispondendo al meglio”

ANCONA – Ancora una volta il Sistema Confcommercio e Federalberghi Marche ha risposto presente alla chiamata del territorio in preda all’emergenza sanitaria legata alla pandemia da Covid-19.

Il sistema alberghiero si era già mosso in forza per gestire il post-terremoto ed ora si fa trovare pronto anche nella delicata richiesta di assicurare l’accoglienza alle persone risultate positive che necessitano di isolamento fiduciario e di sorveglianza sanitaria al di fuori del proprio contesto abitativo e risultate positive al Covid-19.

La Regione Marche ha firmato l’accordo quadro con il quale ha inteso regolamentare questa fase così delicata della pandemia ed in breve ha ricevuto un primo elenco di strutture disponibili ad accogliere persone grazie al lavoro e all’impegno di Confcommercio e Federalberghi Marche che ha coordinato il lavoro rapportandosi con le proprie strutture territoriali e sensibilizzando le proprie strutture associate.

Ottimo il riscontro avuto ancora una volta dalla categoria che ha risposto alla richiesta emergenziale della Regione Marche già in questa prima fase.

Già garantite 627 camere in 13 strutture così divise nell’area regionale: 3 strutture e 155 camere nella provincia di Ancona, 2 strutture e 127 camere  nella provincia di Macerata, 3 strutture e 111 camere nella provincia di Fermo, 3 strutture e 98 camere nella provincia di Ascoli Piceno, 2 strutture e 136 camere nella provincia di Pesaro-Urbino.

Molto soddisfatto il presidente Federalberghi-Confcommercio Emiliano Pigliapoco: “E’ una prima risposta importante – le sue parole – che è stata raccolta in collaborazione con tutte le territoriali operanti nella Regione e che ci ha consentito di dare un riscontro alla Protezione Civile regionale in sole 24 ore”.

“Ci permettiamo di segnalare che abbiamo registrato la disponibilità anche di alcune strutture ricettive classificate  2 stelle e di alcuni villaggi turistici” continua il direttore di Confcommercio Marche e Segretario Generale di Federalberghi Marche professor Massimiliano Polacco. Il sistema dei villaggi turistici è già stato protagonista nel post-terremoto ed ha gestito gran parte dei flussi delle persone sfollate. Un dato significativo che testimonia la capacità ricettiva di questo segmento che potrebbe ancora una volta giocare un ruolo significativo nella tenuta del sistema.

“Ancora una volta noi ci siamo” termina il direttore Polacco. “Abbiamo dato un contributo molto significativo dopo il sisma e se servirà lo daremo anche in questo momento così difficile. Siamo anche pronti, se dovessimo ricevere una nuova richiesta emergenziale da parte della Regione ad allargare la platea delle strutture ricettive”.

 

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