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Il cardinale Vegliò: “Il migrante dà fastidio perché viene a disturbare la nostra vita”

Il cardinale Vegliò: “Il migrante dà fastidio perché viene a disturbare la nostra vita”

Sull’accoglienza degli stranieri e, soprattutto, dei minori è intervenuto anche il vescovo di Fano monsignor Armando Trasarti

Il cardinale Vegliò: "Il migrante dà fastidio perché viene a disturbare la nostra vita"

di PAOLO MONTANARI

PESARO – “Oggi l’Europa è molto egoista. Il migrante dà fastidio perché viene a disturbare la nostra vita”. E’ la premessa all’intervista al cardinale Antonio Maria Vegliò, pesarese, e responsabile del Consiglio Pastorale migranti e itineranti, in seguito al messaggio di Papa Francesco per la Giornata mondiale del migrante e rifugiato, in cui ha condannato lo sfruttamento o il rifiuto nei paesi occidentali dei minori, o accompagnati o addirittura soli.

– Eminenza, anche nel territorio pesarese, che lei conosce molto bene, vi sono resistenze nell’accoglienza di minori e di migranti. Tanto che una proposta di un consigliere comunale di dare un bonus di 400 euro a famiglia che accolga un migrante, ha spaccato di nuovo, dopo le accoglienze nelle strutture alberghiere, la politica e l’opinione pubblica. Cosa ne pensa?

“Di iniziative in tutt’Italia ve ne sono state molte. Bisogna vedere quelle che si riescono contretamente a realizzare e dipende dalla disponiblità verso il prossimo. Il problema dei minori rifugiati, circa 50 milioni nel mondo, è enorme, perché oltre all’accoglienza occorre che si dia un’educazione ai bambini e ai ragazzi, perché vi è un confine labile verso la delinquenza”.

Il vescovo di Fano, monsignor Armando Trasarti, è stato uno dei primi vescovi a rispondere all’appello di Papa Francesco per i migranti e i minori. L’occasione è stata la protesta degli abitanti di Ponte Sasso,. Il vescovo ha voluto ribadire il ruolo dei Comuni rispetto alle Prefetture, per trovare mini strutture per i migranti.

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