MARCHEPOLITICA

L’assemblea del Pd delle Marche approva il bilancio 2015

L’assemblea del Pd delle Marche approva il bilancio 2015

Utile positivo e riduzione del debito, tra rigore e ottimismo

L’assemblea del Pd delle Marche approva bilancio 2015

ANCONA – L’Assemblea regionale del Partito Democratico Marche ha approvato il bilancio d’esercizio relativo al 2015. L’organismo, riunitosi ieri sera a Chiaravalle, ha espresso parere favorevole al rendiconto del partito che si è chiuso con un utile di 86.204,37 euro. Un utile di natura esclusivamente economica, raggiunto lo scorso anno grazie alla compensazione di un rapporto debito/credito esistente tra il PD nazionale ed il Partito regionale. Nonostante il segno più, rimane carenza di liquidità nelle casse del partito per far fronte alla uscite finanziarie future legate principalmente agli impegni assunti nella precedente gestione e all’attività necessaria alla vita del partito.

Il dato più rilevante – ha evidenziato la tesoriera del PD Marche, Giorgia Sampaoli – è senza dubbio la diminuzione dell’esposizione debitoria, che passa da 599.700 euro al 31 dicembre 2014 a 517.400 euro al 31 dicembre 2015: in un solo anno si è riusciti a ridurre il debito di oltre 82.300 euro, pur sostenendo le spese correnti e, soprattutto, portando avanti l’iniziativa politica, nello specifico, la campagna elettorale regionale, i cui ottimi risultati sono noti a tutti”.

Il soddisfacente andamento nel 2015 e le azioni poste in essere con un grande sforzo di rigore e di razionalizzazione, di contenimento e di riduzione dei costi di gestione – ha aggiunto Sampaoli –, ci permettono di affrontare il futuro con ottimismo e determinazione, consapevoli della difficile sostenibilità economico-finanziaria della gestione del Partito, in un contesto caratterizzato sempre più da incerte e minori entrate finanziarie, a fronte di impegni regolari di spese per la necessaria attività istituzionale”.

Lo sforzo più importante che ha caratterizzato l’esercizio finanziario dello scorso anno del PD Marche è stato senz’altro quello per la campagna elettorale regionale, che ha coinvolto tutto il territorio, sostenuta dal partito regionale, anche economicamente, con oltre 145.000 euro e conclusasi senza aumentare il proprio indebitamento.

In questo quadro, si è riusciti a ridurre il debito verso i fornitori commerciali da 35.000 a 19.000 euro e quello verso l’erario da 114.000 a 83.000 euro, riuscendo altresì a chiudere sia il residuo del debito verso Poste Italiane Spa che a far fronte ad una cartella insoluti INPS, con debito risalente a prima dell’aprile 2014, di oltre 16.000 euro.

Pur persistendo un’assoluta carenza di liquidità, che impedisce l’agevole gestione degli impegni precedentemente assunti, dunque, si è riusciti ad avere una buona tenuta ed un leggero miglioramento della Gestione Finanziaria.

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