IN PRIMO PIANOPOLITICA

E’ stato adottato a Pesaro il nuovo Piano Spiaggia

E’ stato adottato a Pesaro il nuovo Piano Spiaggia, De Regis: “Regole uguali per tutti sulla ristorazione, zero cemento e più opportunità”

E' stato adottato a Pesaro il nuovo Piano SpiaggiaE’ stato adottato a Pesaro il nuovo Piano Spiaggia / PESARO – La giunta comunale adotta all’unanimità il Piano Spiaggia. Commenta  Stefania De Regis: «Ci si è rammaricati del tempo perso per il contesto creato intorno al percorso: volevamo che il Piano fosse subito operativo e in grado di creare opportunità fin dalla prossima estate. Non è stato possibile per le eccezioni e le posizioni ostative sollevate nei confronti di uno strumento che aveva solo due finalità:  ripristinare l’equità, con regole uguali per tutti sulla ristorazione; ampliare la qualità della spiaggia libera per i suoi fruitori. Le pregiudiziali hanno reso più difficile l’iter. Ma gli enti, alla fine, hanno dimostrato condivisione sugli intenti prefissati». Sui prossimi step: «Ora il Piano andrà in pubblicazione. Cercheremo quindi di approvarlo prima possibile, in modo tale da renderlo attivo». Con la sottolineatura: «Al termine gli uffici comunali si renderanno disponibili a velocizzare le procedure per chi, presentando i requisiti idonei già nell’attualità, volesse avvantaggiarsi». Il riferimento è all’estate 2016.

CONTENUTI –  Secondo l’assessore, «a Baia Flaminia si concentra il maggior numero di novità. Ci sarà la possibilità di attivare un chiosco ristoro,  posizionato vicino a Campo di Marte, con un bando in uscita dopo l’approvazione del Piano». In cambio della concessione, al gestore si chiederà di occuparsi di sicurezza (salvataggio, ndr), pulizia della spiaggia, realizzazione delle docce e dei bagni per gli utenti della spiaggia libera. «Una struttura leggera, non impattante, amovibile». Sempre in Baia Flaminia, De Regis annuncia «l’incremento delle aree destinate alle attività sportive, tra cui quelle concesse alle società che si occupano di vela. Più altre a disposizione per nuove attività». Per gli stabilimenti di Baia Flaminia, così come per quelli di Fosso Sejore, «chi lo vorrà potrà aumentare di 15 metri quadrati (per attrezzare infermeria e uffici, ndr) il chiosco gestore, in modo da adibire i 42 metri quadrati esistenti a ristorante». Su viale Trieste, invece, è confermata la possibilità di cambiare destinazione per l’attività di ristorazione, ma non sarà possibile l’ampliamento. L’eventuale ristorazione dovrà, quindi, essere inserita nei 42 metri quadrati. Prosegue De Regis: «A Sottomonte non è stato possibile prevedere il chiosco ristoro con bagni e docce per la spiaggia libera, per la legge regionale che regola le aree demaniali». Sulla spiaggia per i cani: «Non è stato consentito posizionarla a Baia Flaminia, né prevedere nuove concessioni. Dal momento che l’obiettivo era dare un servizio in più, con spazi regolati e puliti, per tutti gli operatori balneari che vorranno ci sarà la possibilità di attivarsi in questo senso. Rispettando le prescrizioni Asur e le condizioni per la salubrità delle aree».  (f.n.)

Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.altrogiornalemarche.it