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Il fabrianese Renzo Stroppa nuovo consigliere provinciale

Il fabrianese Renzo Stroppa nuovo consigliere provinciale

di DANIELE GATTUCCI

FABRIANO – Renzo Stroppa, fabrianese 62 anni imprenditore, al quarto mandato da consigliere comunale, con passato di assessore e vicepresidente in Comunità Montana, assessore al Parco Gola della Rossa-Frasassi, presidente del Consiglio Comunale di Fabriano è il nuovo consigliere provinciale.

“Fino ad oggi l’intera zona montana non aveva nessun rappresentante, il consigliere, se così si può definire, più montano era di Staffolo, quindi credo che la mia elezione possa portare solo benefici alle nostre zone: non intendo rispondere alle affermazioni rancorose di certi personaggi”

  • Da qualche giorno lei è stato eletto consigliere della provincia di Ancona, come pensa di svolgere il suo mandato anche alla luce delle deleghe rimaste in capo alle province?

“Purtroppo la cosiddetta riforma Del Rio ha ridisegnato le competenze delle province depotenziandole in parecchie funzioni ed oggi sostanzialmente l’ente si occupa della viabilità, ambiente, istruzione e formazione, alla luce di ciò il mio ruolo sarà quello di portare avanti le istanze del territorio montano, anche perché fino ad oggi l’intera zona montana non aveva nessun rappresentante; tenga conto che il consigliere più montano se così si può definire era di Staffolo, quindi credo che la mia elezione possa portare solo benefici alle nostre zone”.

  • La sua elezione ha comportato alcune polemiche politiche per il suo abbandono al PD, come intende rispondere?

“Non intendo rispondere alle affermazioni rancorose di certi personaggi, mi permetto solamente di ricordare che alla mia elezione i consiglieri del PD fabrianese hanno contribuito per il 40% circa per il resto sono stato votato sia da esponenti della sinistra che del centrodestra sia di Fabriano che di altri comune della provincia i quali si sono congratulati per questa nomina, ricordo anche al PD fabrianese che la provincia è un ente sovraccomunale che per i sevizi resi non guarda al colore delle amministrazioni ma deve guardare al territorio in generale che personalmente ed orgogliosamente ritengo di rappresentare. Del resto anche nel mio ruolo passato di assessore alla Comunità Montana ho sempre svolto un ruolo superpartes, in collaborazione con sindaci ed amministrazioni di varia estrazione politica senza guardare l’appartenenza ad un partito od un altro”.

  • Quindi?

“Quindi il territorio al centro del mio lavoro in questo scampolo rimanente di consiliatura”.

 

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