La Lube vince la Pool C di Champions League, ma cede l’ultimo atto al tie break con lo Zaksa
La Lube vince la Pool C di Champions League, ma cede l’ultimo atto al tie break con lo Zaksa
CIVITANOVA MARCHE – La Cucine Lube Civitanova chiude la Pool C da capolista con 15 punti all’attivo, ma viene beffata in casa al tie break dai campioni d’Europa dello Zaksa nell’ultimo atto della Fase a Gironi. I biancorossi recuperano due volte lo svantaggio contro il sestetto polacco, ma pagano a posteriori un terzo set regalato (da 24-21 a 24-26) e lo sprint dei rivali al tie break.
Il Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle espugna il quartier generale dei cucinieri dopo una maratona di due ore e un quarto (22-25, 25-21, 24-26, 25-21, 10-15) di fronte a oltre 1000 supporter di casa. Un risultato dall’impatto emotivo differente rispetto allo scivolone del 2021 che compromise il passaggio del turno. La battuta d’arresto contro i campioni d’Europa rischia di relegare la Lube al ruolo di quinta testa di serie alle urne dei Quarti di Finale con lo spauracchio di un sorteggio scomodo, ma la definizione del ranking sarà chiara solo domani quando si completerà il quadro delle Pool.
Determinante la partita stellare del top scorer ed MVP Semeniuk (24 punti con il 74%, 3 ace e 1 muro) e una Lube a corrente alternata nonostante i 10 ace a 6 per i biancorossi e il Simon delle grandi serate (22 punti con il 70%, 4 ace e 4 muri).
Nel primo set (22-25) lo Zaksa, trainato da Semeniuk (7 punti col 71% e 1 block), emerge in attacco con il 48% contro il 42% dei biancorossi. Tirato anche il secondo con le squadre appaiate fino al 21-21. Lo Zaksa attacca meglio, ma incassa 4 ace (3 di Garcia), due nella volata decisiva (25-21). Il terzo parziale sa tanto di beffa per la Lube, che arriva sul 24-21 per poi lasciarsi ipnotizzare dal servizio di Smith e scivolare sul 68% in attacco degli avversari (24-26). Anche il quarto set è una battaglia sportiva che si risolve nel finale con un Simon famelico, capace di mettere a referto 10 punti (25-21). Al tie break lo Zaksa ne ha di più: i polacchi partono in quarta (2-8) e resistono agli assalti biancorossi (10-15).
Venerdì 18 febbraio, alle ore 13, la formazione cuciniera conoscerà il nome della rivale nei Quarti, mentre domenica (ore 18) ospiterà la Top Volley Cisterna all’Eurosuole Forum per la 9ª di ritorno della SuperLega Credem Banca.
La gara
Con Zaytsev in panchina come jolly da spendere come innesto in posto 2 o in banda, i biancorossi scendono in campo con De Cecco in cabina di regia e Gabi Garcia opposto, Simon e Anzani al centro, Yant e Lucarelli laterali, Balaso libero. Gli ospiti propongono lo stesso sestetto del match di andata con Janusz al palleggio per l’opposto Kaczmarek, Smith e Huber al centro, Semeniuk e Sliwka in banda, Shoji libero.
Testa a testa in avvio. Dura poco il doppio vantaggio biancorosso (8-6) nonostante il buon momento a muro. I polacchi mettono il naso avanti con un attacco non contenuto per poi allungare con la battuta corta di Semeniuk (12-14). Si procede a strappi: Yant impatta (14-14), ma qualche sbavatura spinge Blengini al time out (14-17). La potenza di Yant, il mirino di Garcia dai nove metri, il muro di casa e un attacco out dei rivali capovolgono la situazione (18-17), ma il primo set si conferma rocambolesco. Lo Zaksa ricostruisce il vantaggio volando a +3 dopo l’ace di Janusz (18-21). I campioni d’Europa passano alla seconda palla set su un errore in battuta della Lube (22-25).
Gara equilibrata anche nel secondo set. L’avvio è per gli ospiti (6-8), ma la Lube c’è e per due volte colma il divario di due punti mettendo in mostra il secondo ace di serata di Garcia (13-13) per poi passare avanti complice un attacco di Kaczmarek sull’asta (15-14). Qualche errore biancorosso tiene a galla il Grupa Azoty che torna avanti (16-17), almeno fino all’ace di Lucarelli e al muro di Jant (20-18). Gli avversari non mollano (21-21), ma regalano alla Lube due attacchi out e incassano altri due ace di Garcia (25-21).
Terzo set beffardo. Partenza autoritaria della Lube, avanti 6-2 dopo l’ace di Simon, che poi fa esplodere l’Eurosuole Forum con il primo tempo del 10-6. Semeniuk resta la spina nel fianco, sua la stoccata che buca il muro e dimezza lo svantaggio (15-13). Il numero 13 dei polacchi si ripete (20-19). L’infrazione ospite e il muro di Simon (7 punti nel set) danno ossigeno (22-19), ma anche questa volta i campioni d’Europa restano in corsa (22-21). Dopo il servizio out e il pasticcio a rete di Sliwka (24-21), la Lube soffre le battute di Smith e paga un calo di tensione subendo 5 punti. Lo Zaksa si prende il terzo set (24-26).
Nel quarto parziale i polacchi giocano con l’entusiasmo di chi accarezza l’impresa (8-10), ma Simon azzanna ogni pallone (10-10). Sotto di 3 punti (12-15), ma forti dell’esperienza e della cattiveria agonistica di Zaytsev, entrato nell’azione precedente per Garcia, Civitanova cerca la rimonta e la trova con le battute di Simon (16-15). Il palas esplode sulle prodezze di Anzani (19-17) e Lucarelli (20-18), poi assiste all’infrazione ospite e all’errore di Kluth (22-19).Nel finale Simon colpisce a ripetizione e chiude il set con il suo decimo punto (25-21).
Doccia fredda in avvio di tie break (2-8). Blengini gioca la carta Sottile, ma i rivali amministrano il vantaggio (4-10). Il gioco biancorosso riprende quota e sul diagonale di Lucarelli (7-11) Cretu chiama un time out. Lo Zaksa passa su un’infrazione biancorossa (11-15).
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 14, Sottile, Marchisio, Jeroncic ne, Balaso (L), Lucarelli 11, Zaytsev 3, Simon 22, De Cecco 1, Anzani 3, Penna ne Yant 14. All. Blengini.
GRUPA AZOTY KEDZIERZYN-KOZLE: Kaczmarek 3, Rejno ne, Janusz 1, Staszewski ne, Kluth 12, Sliwka 8, Semeniuk 24, Smith 10, Kalembka, Kozlowski ne, Zalinski, Shoji (L), Banach (L) ne, Huber 19. All. Cretu
ARBITRI: Fabrice COLLADOS (FRA), Erdal AKINCI (TUR)
PARZIALI: 22-25 (26’), 25-21 (30’), 24-26 (31’), 25-21 (30’). Tot.: 2h 15’.
NOTE: Cucine Lube 21 battute sbagliate, 10 ace, 9 muri vincenti, 48% in attacco, 48% in ricezione (28% perfette). Zaksa 22 battute sbagliate, 6 ace, 9 muri, 56% in attacco, 48% in ricezione (24% perfette). Spettatori: 1.113. MVP: Semeniuk.
Le dichiarazioni dei protagonisti
GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “Abbiamo faticato a metabolizzare la rimonta dal 24-21, poi siamo stati anche bravi a ritrovare spunti nel quarto set, perché non era facile reagire. Avevamo due cambi palla per conquistare il 2-1, ma non ci siamo riusciti: queste cose rischiano di segnare la partita, soprattutto emotivamente. L’inizio è stato un po’ complicato, anche dal punto di vista delle energie; sapevamo che loro erano alla ricerca disperata della vittoria dopo la sconfitta di Novosibirsk. Poi abbiamo preso un buon ritmo: avevamo cominciato a battere meglio sugli obiettivi, riuscendo a metterli in difficoltà. Avendo perso il terzo set c’era il rischio di naufragare, ma la squadra non lo ha fatto, pur non riuscendo a conquistare la vittoria. Se facciamo un bilancio complessivo del Pool di Champions, siamo arrivati primi con una giornata di anticipo in un girone molto duro, se non il più duro. Viviamo una partita per volta e stasera per quel terzo set c’è del rammarico, ma complessivamente la squadra ha fatto un girone molto buono stringendo i denti nonostante le difficoltà. A Novosibirsk ci siamo andati a prendere i tre punti con 6 ore di fuso orario e un viaggio importante, mentre in Polonia abbiamo giocato la prima partita da convalescenti, dopo un periodo di inattività dalle partite e dagli allenamenti a causa del Covid. Stasera volevamo la vittoria. Aspettiamo che si completi il quadro delle prime classificate con questi spostamenti di partita secondo me ingiusti, ma noi pensiamo a giocare solo le nostre gare, anche se due squadre che devono recuperare degli incontri lo dovrebbero fare prima o in contemporanea per l’integrità del torneo. Pensiamo al sorteggio di Champions ma siamo concentrati per la sfida di domenica”.
RICARDO LUCARELLI: “Eravamo già al primo posto del nostro gruppo, però giochiamo sempre per vincere e volevamo farlo anche stasera, dato che era importante in vista del sorteggio per il prossimo turno. Non sappiamo ancora se saremo teste di serie, dovremo solo aspettare il risultato della sfida tra Berlino e Zenit. Nel terzo set avevamo l’opportunità di andare sul 2-1 con una buona ricezione, un fondamentale dove dobbiamo fare meglio e dobbiamo prenderci delle responsabilità. Se avessimo portato a casa quel parziale, la partita sarebbe stata diversa: abbiamo iniziato il quarto set contratti, ma siamo riusciti comunque a vincerlo. Ora è tardi, dobbiamo guardare avanti, aspettare il sorteggio e pensare anche alla SuperLega”.