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Marche ancora una volta protagoniste alla Bit di Milano

Marche ancora una volta protagoniste alla Bit di Milano

MILANO – Ecco a voi le bellezze delle Marche. Infinite e premiate. Per parlare di bellezza chi altro se non la più bella d’Italia , la nostra Carlotta Maggiorana? Madrina d’eccezione per l’inaugurazione  del rinnovato stand della Regione Marche alla Bit di Fiera Milano City , la Miss Italia 2018 , originaria di Montegiorgio (FM), ventisette anni,  è stata anche oggi sotto i riflettori per il “varo” della tre giorni di trasferta del sistema turistico marchigiano  alla Borsa del Turismo Internazionale.  Carlotta , reduce da un evento promozionale della Marca Fermana al Festival di Sanremo , dove le Marche sono state presenti con uno spot televisivo che in cinque giorni ha raggiunto 52 milioni di spettatori, con punte giornaliere da 10 milioni, si è intrattenuta per una breve presentazione condotta da Alvin Crescini e Francesca Santini. nello spazio eventi  di “ Piazza Marche” allestito nello stand della Regione.

E proprio come le Marche, Carlotta Maggiorana è ancora più bella da vicino, mentre si scoprono  particolari affascinanti nella dolcezza e nella vivacità  dello sguardo ,  semplice ma armoniosa, non appariscente ma per questo più sorprendente e raffinata. Per Carlotta “ promuovere le Marche, la mia terra a cui sono legata indissolubilmente , in giro per l’Italia e nel mondo non è solo un piacere, ma lo sento come un dovere. Dobbiamo tutti far sapere quanto questa regione sappia accogliere le persone e quanta bellezza concentrata c’è nello spazio di pochi chilometri.” Poi Carlotta Maggiorana, reduce da un evento promozionale per la Marca Fermana al Festival di San Remo, si è soffermata con i tanti ammiratori che già si erano assiepati nello stand chiedendo foto e dediche.

Le Marche non sono più la regione manifatturiera per eccellenza ma si stanno orientando verso il Terziario, in linea con le direttrici dello sviluppo mondiale, tanto che questo comparto raggiunge il 68% nella “torta “ del valore aggiunto delle attività economiche. E il Turismo ha un’incidenza sull’economia e sul PIL regionale del 10 – 11%, poco meno dell’indice nazionale ( 12%)  ma in linea con quello mondiale. Questi, tra gli altri, due punti salienti della relazione Il turismo nelle Marche: fattore di sviluppo socio-economico molto rilevante e poco rilevato  “ che il Pro Rettore della Politecnica delle Marche, Gian Luca Gregori, docente di Business Marketing, ha presentato nell’evento clou della mattinata alla BIT di Milano.

“Basta lamentarsi – ha esordito – dobbiamo agire perché ci sono i presupposti fondamentali perché il comparto turistico diventi il fattore competitivo e determinante per lo sviluppo economico. Anche delle zone colpite dal terremoto, che erano “ morenti” anche prima della crisi sismica ( con meno abitanti che nel 1861) ma dove si riparte se riparte un’economia del territorio, occorre applicare  una logica non isolata sul singolo territorio , ma di turismo allargato e integrato. Per arrivare a delle stime attendibili abbiamo condotto un processo di misurazione – ha proseguito – non sempre ben accetto, ma fortemente necessario perché  i dati e la conoscenza che questi consentono di sviluppare sono elementi indispensabili per favorire gli investimenti pubblici e privati nel settore turistico. Determinare l’impatto del turismo dal punto di vista economico, sociale ed ambientale consente di individuare gli effetti positivi e negativi e quindi favorire la realizzazione di interventi orientati allo sviluppo . Misurare allora diventa indispensabile per pensare ad una strategia di sviluppo .  Secondo il principio che tutto ciò che non può essere misurato non può essere migliorato . Abbiamo stimato gli impatti economici nei vari effetti diretti, indiretti e dell’indotto e gli impatti sociali nelle ricadute culturali e demografiche. La stima complessiva della spesa turistica che emerge nella nostra regione oscilla tra i 4 miliardi e 94 milioni e i 4 miliardi e 490 milioni , che equivale ad oltre il 10% del Pil regionale .”  Secondo Gregori l’attività di misurazione non dovrebbe esclusivamente concentrarsi sullo storico, ma l’elaborazione e la lettura dei dati potrebbero essere realizzate anche con una logica predittiva e soprattutto non più e non solo in una logica quantitativa , ma qualitativa ( ricerche di mercato su varie tematiche, motivazioni, esigenze, prospettive) anche attraverso strumenti come il Neuromarketing e l’intelligenza digitale. Approcci diversi dove la comunicazione e la promozione dell’offerta turistica sono essenziali e rappresentano un vero investimento produttivo. “Insomma – ha concluso Gregori – non esiste un unico approccio alla valutazione nel turismo, ma multidisciplinare in una prospettiva di omnicanalità”.

La prima giornata della Bit ha visto un folto numero di presentazioni di eventi, itinerari e proposte dai territori nello spazio di “Piazza Marche”,  un ritmo incalzante di racconti dei luoghi, esperienze e riflessioni condotto con professionalità ed accattivanti connessioni  da Alvin Crescini. Innanzitutto “L’evento culturale dell’anno: Recanati e i 200 anni de L’Infinito di Giacomo Leopardi” a cura del Comune di Recanati.

Per tutto il 2019, infatti,  si svolgerà nella cittadina marchigiana “Infinito Leopardi”, un evento che tra mostre, spettacoli, conferenze, pubblicazioni possa sollecitare la necessità di tornare a pensare all’infinito e alle infinite espressioni dell’uomo nella natura, tema portante e modernissimo del pensiero leopardiano. All’incontro sono intervenuti il sindaco di Recanati Francesco Fiordomo, l’assessore alle Politiche culturali e Turismo, Rita Soccio, il presidente di Sistema Museo, la cooperativa che gestisce i musei civici, Gianluca Bellucci.  “Infinito Leopardi” è un progetto promosso dal Comitato Nazionale per le celebrazioni del bicentenario de L’Infinito di Giacomo Leopardi, istituito dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MIBAC), con la partecipazione di Regione Marche, Comune di Recanati, Centro Nazionale Studi Leopardiani, Casa Leopardi, Centro Mondiale della Poesia e della Cultura e Università degli Studi di Macerata. La programmazione rientra nel Piano strategico unitario della cultura messo in campo dalla Regione Marche per valorizzare al meglio il patrimonio culturale locale, che individua nel 2019 l’anno di Giacomo Leopardi sostenendo gli eventi ad esso collegati.

Quindi è stato presentato il nuovo cluster su cui la Regione punterà nel 2019,  “Homo Faber” , le Marche del saper fare: dai prodotti enogastronomici ai manufatti artigiani di qualità in dodici itinerari turistici. Gli obiettivi sono stati illustrati dalla CNA , promotrice del progetto. Un viaggio nella terra delle eccellenze, andando di bottega in bottega, tra produzioni enogastronomiche e manufatti artigianali di qualità. Si tratta” – ha commentato Francesca Petrini , coordinatrice del progetto e presidente di CNA Marche – Agroalimentare- “di un progetto con una grande importanza economica e sociale, finalizzato a valorizzare il turismo esperienzale e l’accoglienza degli artigiani marchigiani in un contesto, ambientale, culturale ed artistico di grande eccellenza, come quello della nostra regione”.  Proiettato anche il video Il rumore dell’arte”, che mostra la maestria dei maestri artigiani e che si può scaricare su https://www.youtube.com/watch?v=eyoDcwoTvR8. Sono dodici gli itinerari turistici di eccellenza selezionati per ora  dalla Cna: esperienze che si potranno vivere tra marzo e ottobre di quest’anno. Da Morro D’Alba,  terra della lacrima, a Monte San Vito con il famoso olio della Fattoria Petrini e a  Jesi patria del verdicchio. Dai vini e dagli olii marchigiani di qualità alle produzioni biologiche della “Terra ed il Cielo” di Arcevia e della cooperativa Girolomoni nell’urbinate, fino a Offida e ai colli ascolani, tra  piatti tipici, eccellenze enogastronomiche e musei dove rivivere l’arte e la storia delle Marche.  Dai manufatti tessili e gli arazzi della Congrega dell’artigiana Valeria David di Ancona alle ceramiche dell’ascolana Barbara Tomassini ed alle fisarmoniche di Castelfidardo con visita al laboratorio di Marco Tiranti ed al Museo della Fisarmonica  fino alle calzature d’autore del distretto fermano maceratese ed ai maestri cappellai di Montappone.

Quindi il racconto dell’esperienza del MA MA , la Marca Maceratese, costituitasi nell’agosto agosto 2017 con la firma del protocollo di intesa sulla Rete per la promozione e lo sviluppo culturale e turistico  dei 52 Comuni che oggi aderiscono . Restano Ussita, Visso e Montecavallo che stanno per  formalizzare l’adesione.La Regione, facendo seguito all’art.7 della LR 29/2017 ha stanziato 150.000 euro a favore del Comune di Macerata come soggetto attuatore dei progetti di valorizzazione dell’accoglienza turistica della provincia per individuare un progetto e soggetto per la qualificazione e valorizzazione turistica integrata della Marca Maceratese (sito, itinerari, brochure, attività turistiche…)

Altro viaggio nei territori alla scoperta del Piceno: uno scrigno di tesori. A cominciare da Ascoli Piceno , la città di travertino e delle torri,  che ha  presentato con il sindaco Guido Castelli  la mostra su  Tullio Pericoli, originario di Colli del Tronto e  quella su  Mario Dondero, Galleria d’Arte Contemporanea; Giorgio Cutini, Galleria d’Arte Contemporanea; Con il fuoco e con la terra. L’arte della maiolica ad Ascoli Piceno, Museo dell’Arte Ceramica. Ascoli è anche un invito a conoscere la tradizione della sua celebre oliva con il Festival Fritto Misto. Il tour da Ascoli porta ad esplorare la vicina costa: siamo nel regno della Riviera delle Palme che grazie alle tre Bandiere Blu di  Cupramarittima Grottammare e San Benedetto del Tronto, unite dalla pista ciclabile, offre unica una vacanza che dal mare spazia ai borghi sul mare a quelli dell’entroterra come Offida Ripatransone Acquaviva Picena Monteprandone Monsampolo del Tronto Acquasanta Terme Montefiore dell’Aso patria di Giancarlo Basili. San Benedetto del Tronto è il punto di riferimento turistico di questo territorio. Una lunga spiaggia di sabbia finissima, il lungomare, considerato uno dei più belli d’Italia, che si sviluppa per circa 4 chilometri, piste ciclabili e tante strutture per una vacanza attiva all’aria aperta. 

Talenti e Imprese – La Banca del Piceno ha consegnato il premio “Talenti e Imprese” all’Associazione Albergatori Riviera delle Palme di San Benedetto del Tronto. Il vice direttore generale vicario della Banca del Piceno Francesco Merletti  ha consegnato il riconoscimento a Valeria Valentini, vice presidente dell’Associazione Albergatori Riviera delle Palme “Quest’anno, per la prima volta siamo presenti alla BIT – ha detto il vice direttore generale della Banca del Piceno Francesco Merletti –  insieme ai rappresentati dei Comuni più grandi che gravitano nella nostra zona di competenza perché riconosciamo al settore turistico-ricettivo di essere una delle più importanti leve dello sviluppo del nostro territorio. Questa vicinanza e collaborazione con le istituzioni valorizza ancora di più la nostra mission di essere “banca di comunità”. La vice presidente dell’Associazione Albergatori Riviera delle Palme Valeria Valentini ha detto: “Per la nostra associazione è un riconoscimento molto importante che sottolinea l’attività svolta nel corso degli anni nella promozione del nostro territorio”.

I dati della Banca d’Italia relativi al 2018 hanno evidenziato un aumento della spesa sostenuta dai turisti stranieri che hanno scelto le Marche per trascorrere le proprie vacanze e lo stesso andamento ha interessato il numero dei pernottamenti, mentre è diminuito il numero dei villeggianti proveniente da oltreconfine. Per quanto riguarda la spesa sostenuta dai turisti stranieri per le vacanze nelle Marche, la spesa da gennaio a settembre è stata pari a 195 mln contro i 166 milioni dell’anno precedente. Analizzando il solo dato relativo al terzo trimestre, che corrisponde al periodo estivo, l’aumento della spesa è stato di circa 22 milioni.

Senigallia, Città della Fotografia e i vent’anni di Summer Jamboree . Il legame tra Senigallia e l’arte della fotografia è intimo e profondo. Un legame che è una vera e propria identità un genius loci celebrato nel corso degli anni con mostre ed eventi di grande rilevanza e spessore come il ciclo dedicato a Giacomelli nel decennale dalla scomparsa, o le numerose mostre in cui le opere del Maestro sono state accostate al lavoro di altri autori come Tullio Pericoli e Nino Migliori. La vocazione di Senigallia per la Fotografia affonda le proprie radici negli anni Cinquanta del secolo scorso quando Giuseppe Cavalli proprio in questa città fondava il primo circolo fotografico, Il Gruppo Misa. E poi da tutto il mondo si stanno già  dando appuntamento nelle Marche per la XX edizione del Summer Jamboree, uno degli eventi più attesi dell’estate italiana, che quest’anno si accinge a celebrare un anniversario importante con una programmazione sempre più strabiliante. Organizzato dalla società Summer Jamboree e promosso dal Comune di Senigallia con la collaborazione di Regione Marche e la partecipazione della Camera di Commercio di Ancona il Summer Jamboree aprirà le celebrazioni del ventennale il 14 giugno con l’inaugurazione della MOSTRA FOTOGRAFICA IMMERSIVA dal titolo ROCK’N’ROLL IS A STATE OF THE SOUL, che riprende un passo tratto dal manifesto del Rock’n’Roll redatto nel 2014 (a 60 anni dalla sua nascita) dal Summer Jamboree. Un grande progetto espositivo, evento nell’evento, per raccontare lo spirito la cultura rock’n’roll intesi nell’accezione più estesa ed autentica, attraverso il suo vissuto durante questi primi vent’anni di Festival.

Si è poi svolta una tavola rotonda che ha indagato sulle possibili collaborazioni tra Camera di Commercio regionale e Regione a cui hanno partecipato il presidente Gino Sabatini, il dirigente della Regione Marche Raimondo Orsetti e il direttore di Confcommercio , Massimiliano Polacco. Lo scorso 31 ottobre è nata , infatti, la Camera di commercio delle Marche, Ente che nasce dall’aggregazione tra i cinque enti camerali provinciali . Di fatto, con quasi 208 mila imprese registrate, la Camera di commercio delle Marche diventa il quinto ente camerale italiano per dimensione e il primo per vastità territoriale.La volontà dichiarata del Presidente Sabatini e della nuova governance, è stata quella di dare vita ad un organismo capace di creare sinergie operative su tutto il territorio regionale, cercando di valorizzare l’uniformità operativa e l’equilibrio tra i territori e i comparti economici.

 

 

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