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Il 18enne pianista e compositore newyorchese Thomas Nickell in tournée nelle Marche

Il 18enne pianista e compositore newyorchese Thomas Nickell in tournée nelle Marche

Il 18enne pianista e compositore newyorchese Thomas Nickell in tournée nelle Marche

ANCONA – C’è attesa per la prossima tournée nelle Marche del 18enne pianista e compositore newyorchese Thomas Nickell (www.thomasnickell.com), “Young Steinway Artist” e acclamato dalla critica come il “Mozart americano”.

Nickell è già stato molte volte in Italia, Paese di cui è innamorato anche perché Giuseppe Verdi è uno dei suoi principali modelli di riferimento, e ci tornerà la prossima settimana per un trittico di concerti a ingresso libero tra Ancona (giovedì 25/05), all’Università Politecnica delle Marche, Jesi (venerdì 26/05), nella Cattedrale di San Settimio, e Portonovo (sabato 27/05), nella suggestiva chiesetta di Santa Maria a picco sul mare.

Ad Ancona e a Jesi, in particolare, andrà in scena uno straordinario omaggio a Beethoven, a 190 anni dalla sua morte, con l’accompagnamento di 120 musicisti, tra coristi e strumentisti, selezionati tra le realtà musicali più prestigiose del territorio e riuniti dal comune intento di omaggiare simbolicamente della loro arte i territori colpiti dal sisma del 2016.

I dettagli del progetto saranno illustrati nel corso di un incontro fissato per mercoledì prossimo, 24 maggio, alle ore 10.00, nell’Aula Magna della Facoltà di Ingegneria dell’UNIVPM, ad Ancona. Al termine, il pianista Nickell e alcuni degli artisti coinvolti nel progetto offriranno un assaggio del concerto dando inizio alle prove generali.

THOMAS NICKELL

Un promettente nuovo talento, a soli diciotto anni il pianista americano Thomas Nickell si è già fatto apprezzare per le sue esecuzioni energiche, raffinate e accurate nei centri musicali di tutta Europa e degli Stati Uniti. In pochi anni, si è esibito in pubblico suonando importanti opere di Bach Beethoven, Berg, Gershwin, Khachaturian, Liszt, Mozart, Rachmaninoff come pure composizioni proprie.

Lo scorso febbraio ha fatto il suo debutto ufficiale nella Weill Recital Hall della Carnegie Hall, suonando come solista con la Orchestra of the Swan e il direttore artistico David Curtis. La prestigiosa Orchestra of the Swan, che ha sede a Stratford-upon-Avon, questa stagione celebra il proprio 21mo anniversario. Un momento saliente del programma è stata l’esecuzione, per la prima volta negli Stati Uniti, del concerto per pianoforte Op. 111 dell’illustre compositore inglese David Matthews. A luglio 2016 Nickell ha eseguito la prima dell’opera di Matthews a Londra con la stessa formazione. Michael Miller del New York Arts ha elogiato così l’esecuzione:

A 18 anni, Thomas Nickell, anche in un mondo popolato da numerosi prodigi che hanno iniziato a suonare in pubblico da giovanissimi, merita di essere considerato un giovane emergente e con questo concerto ha dimostrato di essere un artista particolarmente maturo e raffinato. […] Ha suonato [Concerto per pianoforte n.12 di Mozart] con quei passaggi finemente articolati e quel tono cristallino che sono diventati una sorta di lingua franca nelle esecuzioni della musica di Mozart con strumenti moderni. … È stato capace di usare questa lingua franca per offrirci un’esecuzione vincente e convincente.

Dopo averci conquistato con Mozart, Nickell ha continuato a stupirci con gli squisiti preludi per pianoforte del giovane Olivier Messiaen, evocativi di opere che Debussy componeva quindici anni prima, ma impregnati dell’ardente misticismo proprio di Messiaen. Con il suo tono meraviglioso nei registri più alti, ha saputo rendere al meglio gli stati d’animo del compositore e l’atmosfera, il tutto senza ricorrere a un uso eccessivo del pedale. Nickell ha chiaramente fatto suoi questi pezzi e la libertà con cui si è scostato dai cliché più ovvi è stata impressionante.”

Anche David La Marche del New York Concert Review è rimasto affascinato dall’esecuzione:

E’ raro ed è anche un piacere incontrare musicisti come Thomas Nickell e l’Orchestra of the Swan, che mettono l’integrità e il divertimento al di sopra di ogni altra cosa. Mi auguro di ascoltarli di nuovo presto”.

Tra gli attuali impegni di Nickell ci sono dei recital in Italia e una imminente esibizione straordinaria con la Orchestra of the Swan a Londra, a Lichfield e a Stratford-on-Avon. La scorsa estate si è esibito in un recital a Londra e ha fatto il suo debutto come solista con la Cheltenham Symphony Orchestra, sotto la direzione di David Curtis. La scorsa primavera si è esibito in Italia, per la precisione a Mozzo, in un recital in occasione del 53mo Festival Pianistico di Brescia e Bergamo, nonché in altri recital a Bergamo, a Milano, e a Busseto. Precedentemente si era esibito come solista con l’Orchestra Fiati di Ancona a Osimo e nella stessa Ancona, e aveva debuttato come solista a León e a Madrid, in Spagna, a Venezia e a Bologna, in Italia, e a Somianka e a Varsavia, in Polonia. Nel 2014 Nickell si è recato in Giappone per esibirsi in recital a Fujisawa e a Tokyo.

Nickell si è esibito come solista con la Chicago’s Oistrakh Symphony, con la direzione di Mina Zikri, e con la Poland’s Sinfonia Viva, sotto la direzione di Tomasz Radziwonowicz.

Nickell è attualmente iscritto alla New School, Mannes College of Music, dove studia pianoforte con J. Y. Song, che ha una laurea in discipline umanistiche (Musica) e una laurea a indirizzo scientifico (Microbiologia e Immunologia), entrambe ottenute con il massimo dei voti alla Stanford University, nonché un Dottorato in Arti Musicali, ottenuto alla Juilliard School, dove ha studiato con Jerome Lowenthal, e un Master in Gestione di Impresa conseguito presso la NYU Stern School of Business.

Nel suo tempo libero, Nickell, che risiede nella città di New York, ama dedicarsi alla pittura, alla fotografia, occasionalmente alla scrittura e alla lettura di saggi, specialmente quelli su compositori.

PER SAPERNE DI PIU’

http://www.vogue.it/news/notizie-del-giorno/2017/05/11/thomas-nickell-concerti-italia/

 

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