IN PRIMO PIANOMARCHEPOLITICA

Efficientamento energetico, Piergiorgio Fabbri chiede alla Regione di adeguare i suoi edifici

Efficientamento energetico, Piergiorgio Fabbri chiede alla Regione di adeguare i suoi edifici

Efficientamento energetico, Piergiorgio Fabbri chiede alla Regione di adeguare i suoi edificiANCONA – “La Giunta regionale intraprenda concrete azioni di efficientamento energetico negli edifici di sua proprietà; pubblicizzi il piano di efficientamento, che sarà adottato anche al fine di fornire un fattivo esempio di buona amministrazione, replicabile dagli altri enti pubblici; avvii una azione di sensibilizzazione e informazione del personale dipendente sui temi inerenti l’utilità dell’adozione di comportamenti proattivi in merito al risparmio energetico”.

Questo l’impegno che il Consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Piergiorgio Fabbri, chiede al Presidente della Giunta con una mozione presentata in Consiglio regionale.

“La Regione – afferma Fabbri – che gestisce direttamente i suoi edifici (nella sola città di Ancona sono una quindicina) con un modesto investimento potrebbe avviare un piano di efficientamento energetico volto a ridurre il consumo di elettricità. Solo per fare un esempio il Palazzo delle Marche, dove lavoro tutti i giorni, rileva un consumo energetico per illuminazione e climatizzazione che comporta in un anno la spesa di 100 mila Euro, in un contesto dove i corridoi sono illuminati al massimo della potenza anche di giorno, quando la luce solare annulla praticamente quella artificiale.”

Basterebbe ad esempio sostituire gradualmente i tubi fuoriuscenti con tubi a led compatibili con gli innesti senza cambiare le plafoniere già istallate; inserire dei rilevatori di presenza per quei luoghi in cui il passaggio delle persone è saltuario, come nei corridoi e nei bagni, per riassorbire la spesa con il risparmio prodotto in pochi mesi.

“Credo indispensabile – prosegue Fabbri nella nota – adottare un piano di efficientamento e riqualificazione dei consumi elettrici finalizzato alla riduzione dei costi e all’aumento delle prestazioni energetiche. Un piano che consentirebbe poi di abbattere le emissioni inquinanti nell’ottica di un utilizzo rispettoso delle risorse e trasformare così gli edifici regionali in strutture moderne e sostenibili dal punto di vista ambientale. Si ricorda che il PEAR 2020, approvato solo due mesi fa dal Consiglio regionale, individua tra le priorità di risparmio energetico proprio quegli interventi volti all’efficientamento energetico degli edifici e della pubblica amministrazione”.

“Le istituzioni, per prime, – conclude Fabbri – debbono fornire un esempio positivo contribuendo a raggiungere gli obiettivi di efficienza nazionali e regionali tenendo anche presente che questo produrrà effetti concreti e diretti sulla salute, sull’ambiente e sull’economia contribuendo a ridurre la dipendenza energetica italiana da forniture estere”.

Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.altrogiornalemarche.it