PESARO / Allarme smog in città, preoccupa l’aumento delle polveri sottili

di PAOLO MONTANARI

PESARO – Vi ricordate quando, alcuni anni fa, Pesaro visse la psicosi dello smog e delle centraline in pieno centro? Da allora sembrano trascorsi anni luce, ma il problema inquinamento persiste drammaticamente.

Nel mese di dicembre c’è stato un aumento di inquinamento che la centralina antismog del Parco Scarpellini, per inciso l’unica della città, per lunghi periodi non funzionante, ha rilevato polveri sottili ben sopra i limiti di tutela della salute pubblica e il 21 dicembre, a conferma di quanto già detto, i sensori della centralina hanno smesso di funzionare.

Sorge pertanto una domanda, che è quella dell’uomo della strada: si è abbassata così tanto la guardia che persino l’unico rilevatore non funziona adeguatamente in un anno 2011 in cui Pesaro ha raggiunto il numero massimo di 35 sforamenti ammessi nell’anno stesso? Il neo assessore all’ambiente Franca Foronchi, visti i dati di dicembre, ha deciso di estendere il divieto di circolazione a tutto il giorno, anche perché in seguito agli studi condotti dai medici e dal primario Visani di Ematologia, si è compreso che dal 2006 a Pesaro le polveri sottili sono state causa di 17 decessi stimati con oltre 75 ricoveri con patologie collegate.

(Le foto sono di MARTA FOSSA)

Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.altrogiornalemarche.it